lunedì 18 agosto 2014

Apes Revolution - Il pianeta delle scimmie

Apes Revolution - Il pianeta delle scimmie


★★★½

Dieci anni dopo gli eventi di L'alba del pianeta delle scimmie la popolazione umana è stata quasi decimata a causa del virus T-113, progettato per curare l'Alzheimer, ma rivelatosi benigno per le scimmie, capace di aumentare l'intelligenza, e maligno per gli umani. Nella foresta di sequoie del Muir Woods lo scimpanzé evoluto Cesare (Andy Serkis) ha fondato una colonia di scimmie che vivono in pace tra loro come una famiglia. Un giorno un gruppo di umani si inoltra nella foresta e uno di loro, Carver (Kirk Acevado), spara a uno scimpanzé, col risultato di farsi circondare da scimmie furiose placate però da Cesare che decide di risparmiarli e ordina loro di andarsene dal suo territorio. Gli umani tornano nella fortezza dei sopravvissuti situata nelle rovine di San Francisco e raccontano ciò che hanno visto al loro capo Dreyfus (Gary Oldman) il quale permette a Malcolm (Jason Clark), uno del gruppo di cui si fida delle scimmie, di proporre alla colonia di aiutarli a ottenere energia elettrica per la città aggiustando la diga che si trova proprio vicino alla foresta di sequoie. Riusciranno gli umani e le scimmie a collaborare? o la guerra è inevitabile?



Apes Revolution - Il pianeta delle scimmie è un sequel intelligente, ancora più del precedente, che unisce riflessioni antropologiche a pathos shakespeariano e componente puramente action ottenendo il vero blockbuster dell'estate. Il regista Matt Reeves dirige in maniera solida e competente il desolato e apocalittico presente dopo la decimazione della popolazione dovuta al virus T-113. Gli umani rimasti e immuni dal virus, guidati da Dreyfus, vivono in una fortezza nelle rovine di San Francisco. Le case sono abbandonate e ricoperte di vegetazione, le strade deserte, e l'elettricità pare solo un ricordo luminoso del passato che sbeffeggia il presente buio e incerto. Nella foresta di sequoie invece la colonia di scimmie evolute guidate da Cesare prospera in pace come una famiglia. Ma è quando gli umani si spingono nel loro territorio, e propongono a Cesare di poter far ripartire la diga così da garantire una fonte d'energia di partenza, che l'odio di Koba verso di loro s'interpone con il rispetto e la fedeltà a Cesare che invece concede loro il permesso e l'aiuto necessario. 



E' così che Koba indaga per conto suo e viene a scoprire che gli umani, sotto gli ordini di Dreyfus, stanno lustrando le armi rimaste nell'evenienza di una guerra contro le scimmie. Non ci si può proprio fidare degli umani. Bastano pochi individui violenti e doppiogiochisti per sporcare la fiducia di altri individui buoni e in pace con gli altri guadagnata con difficoltà dal capo delle scimmie. Koba diviene il principale antagonista degli umani e dei suoi simili quando con un piano che ha dello shakespeariano colpisce Cesare, il suo capo, la sua guida, facendo così ricadere la colpa sugli umani e avendo il motivo principe per scatenare una sanguinosa guerra. 



E la guerra è proprio il centro dal quale si dipanano sei raggi di conflitto e (dis)uguaglianze: Koba contro gli umani; gli umani contro le scimmie; Koba contro le scimmie fedeli a Cesare; Malcolm contro i suoi stessi simili; Koba contro Cesare; e infine il vincente tra i due contro l'esercito imminente. Durante i conflitti la riflessione sventola davanti ai nostri occhi come una bandiera strappata: essendo l'essere umano l'unico essere vivente a uccidere i propri simili la distinzione tra scimmie e umani cessa di esistere quando una scimmia uccide un'altra scimmia. Qui è doveroso uno spoiler quindi fermatevi se non l'avete visto. Cesare, uccidendo Koba, non è più una scimmia e il suo sguardo finale che riempie lo schermo è chiaramente lo sguardo di un umano carico di rabbia, risentimento e spirito guerresco. Il terzo capitolo, che uscirà nel 2016, narrerà lo scontro tra la razza umana senza più distinzioni di sorta.



Apes Revolution - Il pianeta delle scimmie è il punto dal quale bisogna continuare a produrre blockbuster con intelligenza, capacità, e la prospettiva - certo - di un incasso alto, ma fatto però con dignità partecipando all'attività neuronale dello spettatore (qualora ci fosse).



Qui di seguito la scheda film (fonte Wikipedia):

Titolo originale: Dawn of the Planet of the Apes
Lingua originale: inglese
Paese di produzione: Stati Uniti
Anno: 2014
Durata: 130 min
Generefantascienza, drammatico, azione
Regia: Matt Reeves
Soggetto: Pierre Boulle
Sceneggiatura: Mark Bomback, Rick Jaffa, Amanda Silver
Produttore: Amanda Silver, Rick Jaffa, Peter Chernin, Dylan Clark
Produttore esecutivo: Thomas M. Hammel, Mark Bombak
Casa di produzione: Chernin Entertainment
Distribuzione (Italia): 20th Century Fox
Fotografia: Michael Seresin
Montaggio: William Hoy, Stan Salfas
Effetti speciali: Weta Digital
Musiche: Michael Giacchino
Scenografia: James Chinlund
Costumi: Melissa Bruning

Interpreti e personaggi:
Andy Serkis: Cesare
Jason Clarke: Malcolm
Gary Oldman: Dreyfus
Keri Russell: Ellie
Toby Kebbell: Koba
Keir O'Donnell: Finney
Kodi Smit-McPhee: Alexander
Enrique Murciano: Kemp
Kirk Acevedo: Carver
Judy Greer: Cornelia
Karin Konoval: Maurice
Nick Thurston: Occhi Blu
Jocko Sims: Werner
Jon Eyez: Foster

Doppiatori italiani:
Massimo Corvo: Cesare
Sandro Acerbo: Malcolm
Angelo Maggi: Dreyfus
Tiziana Avarista: Ellie
Nino Prester: Koba
Federico Campaiola: Alexander
Simone Mori: Carver

Edoardo Siravo: Foster

Denny B.

5 commenti:

  1. dopo la sorpresa del primo capitolo, mi aspetto grandi cose

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    1. Un ottimo blockbuster. Ora attendo il terzo capitolo.

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  2. Un sequel che mi ha davvero sorpreso, una vera bomba! Poi sono io che esagero, o dentro ci ho trovato dei rimandi ad "Animal farm" di Orwell?

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    1. L'ho letto anni fa, ma così a mente fredda ti dico che non ne ho trovati, ma posso sbagliarmi. Dimmi tu quali.

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  3. Mentre il primo capitolo mi era giusto "piaciucchiato", con questo Apes Revolution mi sono trovata in sala a dirmi, durante la visione, "caspita, mi piace". Un blockbuster, come giustamente dici tu, ma finalmente un blockbuster in grado di raccontare qualcosa. E che effetti speciali!

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