martedì 24 marzo 2015

The Humbling (2014)

The Humbling


★★★

Simon Axler (Al Pacino) ha perso il suo tocco. Recitare non gli riesce più facile come una volta. La sorgente del suo talento si è esaurita o forse un grande frammento di roccia ne impedisce il suo naturale flusso. Non si sa. Sta di fatto che Simon Axler, celebre attore di teatro, durante una prima teatrale si getta dal palco come un uomo che spera così di volare. Risultato? Corsa in ospedale e relativo soggiorno in una casa di riposo con sedute psichiatriche via Skype al fine di allontanargli dalla mente qualsiasi idea di suicidio. Qui incontra una certa Sybil che dopo ore di monologhi in cui Simon la guarda con occhi vacui gli commissiona l'omicidio del marito perché di lui si fida e poi è avvezzo alle armi, avendo recitato in Ammazza i vicini. Tornato a casa, però, riceve la visita di Pegeen (Greta Gerwig), la figlia di alcuni suoi vecchi amici, professoressa di scenografia e fidanzata con una donna, la cui cotta per Simon fin da quando era una bambina la spinge tra le sue stanche braccia, arrivando a convivere con lui, un uomo di trent'anni più grande, che stravolto da questa inaspettata passione, ritarda la definitiva passeggiata sul viale del tramonto. 


Se Simon Axler ha perso il suo talento non si può dire lo stesso di Al Pacino che in The Humbling, splendido come sempre, offre una performance silente e pacata: ampi sguardi, frasi sussurrate, una delicata quanto ampia presenza scenica. Non ha bisogno di esagerare, di alzare la voce, di regalarci i suoi "Hoo-ah!". Il suo è un autentico bagno d'umiltà. Aiuta gli altri attori a recitare, come solo un maestro, un profeta della recitazione, è in grado di fare. Non ruba mai loro la scena, eppure Al Pacino è un attore che con un solo sguardo non solo è capace di rubarvi la scena, ma di rendervi completamente invisibili. 


La sfortuna di The Humbling è di essere stato presentato al Festival del Cinema di Venezia lo scorso anno quando un altro film metacinematografico aprì la manifestazione: Birdman di Alejandro Gonzalez Inarritu a cui il film di Barry Levinson purtroppo non può avvicinarsi in termini di spettacolarità scenica, virtù registica, e sceneggiatura mordente seppur abbiano degli inequivocabili punti di contatto, scene simili, e temi trattati. Basti pensare all'inizio di questo film: Al Pacino, dopo aver dialogato con il suo io allo specchio, rimane chiuso fuori dal teatro ed è costretto a fare il giro e a entrare dalla porta principale cercando di convincere l'addetto al teatro che lui è Simon Axler, quello sui cartelloni affissi fuori dalla porta, e che deve assolutamente salire sul palco, e ciò ricorda sia l'inizio del film di Inarritu, con la voce di Birdman che infastidisce Michael Keaton, sia la corsa di quest'ultimo in mutande in mezzo a Times Square.




The Humbling - tratto dal romanzo L'umiliazione del grande scrittore americano Philip Roth - non è un film riuscitissimo. Non ha una direzione precisa, seppur si possa dire che sia più sincero di tante altre pellicole. E' incoerente, a dirla tutta. Non è chiaro se Simon sia preda della demenza senile che lo porta ad avere allucinazione o se ciò che sta vivendo sia effettivamente il suo momento presente e se in Birdman questo dubbio arricchisce il film oltre ogni modo, la stessa cosa da ripetuti sgambetti a The Humbling rendendolo incapace di spiccare il volo nonostante una star del calibro di Pacino che non vedreste l'ora di poter gustare a teatro. Nel film vi sono momenti comici piuttosto riusciti (la scena della pulizia dei giocattoli erotici o quella dal veterinario) e momenti tragici e tristi. Il film è da 2 stelle e mezzo. Ma Dio ne aggiunge mezza. Risultato: 3 stelle. 


Qui di seguito la scheda film (fonte Wikipedia):

Titolo originale: The Humbling
Lingua originale: inglese
Paese di produzione: USA
Anno: 2014
Generedrammatico
Regia: Barry Levinson
Soggetto: Philip Roth (romanzo)
Sceneggiatura: Buck Henry, Michal Zebede
Produttore: Al Pacino, Jason Sosnoff, Monika Bacardi, Ged Dickersin, Kristina Dubin, Andrea Iervolino, Gisella Marengo
Distribuzione (Italia) : AMBI Group
Fotografia: Adam Jandrup
Montaggio: Aaron Yanes

Interpreti e personaggi:
Al Pacino: Simon Axler
Greta Gerwig: Pegeen Mike Stapleford
Dianne Wiest:
Kyra Sedgwick: Louise Trenner
Charles Grodin: Jerry

Dan Hedaya: Asa

Denny B.





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