giovedì 6 dicembre 2012

Il buio dentro di noi

Il buio fuori di Cormac McCarthy
 
 
                     Fonte foto: http://www.amazon.it/Il-buio-fuori-Cormac-McCarthy/dp/8806192736
 
Il buio fuori, un altro libro nato dalla penna di quel genio di Cormac McCarthy che non sbaglia mai un colpo (forse, con Figlio di Dio, sì).
La storia: Culla e Rinthy sono due fratelli che vivono nel Sud degli Stati Uniti, sono amanti e dal loro rapporto incestuoso nasce un bambino che appena nato viene abbandonato da Culla nei boschi. La sorella si mette alla ricerca del suo bambino, che nel frattempo è stato raccolto da un calderaio ambulante e affidato a una balia. Culla parte alla ricerca di sua sorella e ha così inizio un viaggio nella regione dei monti Appalachi dove i pericoli sono ovunque e non ci si può fidare di nessuno.
Noi leggendo questo libro ci ritroveremo a seguire entrambi i personaggi in questa ricerca del bambino per quanto riguarda Rinthy e di lei per quanto riguarda Culla, ma la verità è più sottile: i due personaggi sfidano il buio fuori, cercando di acchiappare un barlume di luce molto fievole, una speranza, ma l'oscurità, come il destino, come l'essere umano - e questo McCarthy ce lo insegna molto bene -, è crudele, non ci permette di appoggiarci a nulla; non vediamo nulla e procediamo per tentativi, cadiamo, ma andiamo dritti per la nostra strada, la strada che abbiamo segnato nella nostra mente. E da qualche parte arriviamo, anche se quel luogo non è come ce lo siamo immaginato. Giungiamo disarmati di fronte alla morte e non c'è nessun Dio che ci verrà a salvare.
Cito dal libro: "Ormai l'intero branco aveva cominciato a roteare aumentando la velocità e allargandosi sempre di più lungo il burrone, e i ranghi alle estremità si muovevano spinti da una forza centrifuga verso la scarpata, fila su fila, e sopra i loro strilli e i loro gemiti si levavano le urla e le imprecazioni dei mandriani, che ora, ritti in piedi in mezzo a quella baraonda di carne da dominare, coperti di sudore e di polvere, avevano cominciato ad assumere sembianze sataniche, con quelle aste e quegli occhi stravolti, come se in realtà non fossero porcai ma ministri delle tenebre a cui queste creature erano state affidate perché le conducessero al loro destino."

Denny B.

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