domenica 9 dicembre 2012

Un calcio silenzioso e geniale al maledetto 3D

The Artist

 Fonte foto: http://www.imdb.com/title/tt1655442/
     


Sì, questo è un film muto ed è pure in bianco e nero. Non ci sono scene d'azione alla Rambo. Non ci sono grandi colpi di scena come nei film polizieschi. Non ci sono scene d'amore becere e false alla Rosamunde Pilcher. E soprattutto non c'è quel maledetto 3D! E' un film semplice, fa commuovere, fa riflettere, non lascia indifferenti, a meno che non si abbia la sensibilità di una scarpa da ginnastica.
E' un film geniale che è uscito nelle sale cinematografiche al momento giusto, perché se fosse uscito dieci anni fa, nessuno se lo sarebbe filato e avrebbero rinchiuso il regista in un istituto di nostalgici amanti del buon vecchio cinema. Che speranze poteva avere un film muto, in bianco e nero, con attori che nessuno - o pochi - avevano mai sentito nominare, di essere prodotto da una seppur piccola casa di produzione e distribuito nelle sale cinematografiche, nel 2012 - tre anni dalla comparsa del film più brutto della storia del cinema: Avatar?
Nessuna, direte voi. Invece questo capolavoro è riuscito a vincere tutti i premi possibili e immaginabili, compresi 5 Oscar, tra cui miglior film, miglior regia e miglior attore protagonista, dando un elegante calcio nel sedere al film in 3D di Martin Scorsese "Hugo Cabret".
La trama: Hollywood 1927. George Valentin (Jean Dujardin) è una star del cinema muto che ha fama, un grande fascino, ricchezza, ammiratrici, insomma, ha tutto quello che un uomo può desiderare. Una sera, al termine della premiere di un suo film, una sua ammiratrice, Peppy Miller (Bérénice Bejo), inciampa e le cade quasi addosso, lui la prende amabilmente in giro e concedono una foto ai fotografi della stampa. Qualche tempo dopo George reincontra Peppy sul set di un suo film e scatta subito una grande intesa tra i due.
Nel 1929 con l'avvento del sonoro la carriera del grande attore va in frantumi: lui si rifiuta di recitare nei film parlati e investe tutto quello che possiede nella realizzazione di un film muto scritto, interpretato e diretto da lui, ma lo stesso giorno in cui c'è la proiezione del suo film, c'è anche la proiezione del nuovo film di Peppy Miller, diventata la nuova star del cinema. Soltanto facendo i conti con il suo orgoglio e affidandosi all'amore di lei, lui darà di nuovo un senso alla propria vita e ritornerà a recitare.
Gli attori - Jean Dujardin e Bérénice Bejo -, che hanno interpretato questa gemma del cinema, sono stati geniali, bravi e perché no belli, diretti da un grande Michel Hazanavicius.
Qui di seguito la scheda film:

Titolo originale: The Artist
Paese di produzione: Francia
Anno: 2011
Durata: 100 min
Genere: drammatico, commedia, romantico
Regia: Michel Hazanavicius
Sceneggiatura: Michel Hazanavicius
Produttore: Thomas Langmann
Produttore esecutivo: Antoine de Cazotte, Daniel Delume, Richard Middleton
Casa di produzione: La Petite Reine, Studio 37, La Classe Américaine, JD Prod, France 3 Cinéma, Jouror Production, uFilms
Distribuzione (Italia): BiM Distribuzione
Fotografia: Guillaume Schiffman
Montaggio: Anne-Sophie Bion, Michel Hazanavicius
Musiche: Ludovic Bource
Scenografia: Laurence Bennett, Gregory S. Hooper
Costumi: Mark Bridges


Interpreti e personaggi:

Jean Dujardin: George Valentin
Bérénice Bejo: Peppy Miller
John Goodman: Al Zimmer
James Cromwell: Clifton
Penelope Ann Miller: Doris
Missi Pyle: Constance
Joel Murray: poliziotto
Ed Lauter: maggiordomo
Malcolm McDowell: maggiordomo
Beth Grant: governante di Peppy
Il film ha vinto numerosi premi cinematografici: cinque statuette ai Premi Oscar 2012, tre Golden Globe, sette BAFTA e sei César.
In chiusura, oltre ad augurarvi una buona visione, vi dico soltanto questo:
A volte, il silenzio, il bianco e il nero, due grandi attori, un'ottima regia, riescono a far breccia, sì nel nostro cuore, ma soprattutto nella nostra memoria, molto di più di film con spettacolari effetti speciali.
Questo è un film che non dimenticherò mai.
E' un monumento al cinema di una volta. E' un grazie muto a tutti coloro che hanno reso grande il cinema.
Grazie a tutti quelli che hanno collaborato alla realizzazione di questo film.
Grazie di cuore.
Denny B.

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