giovedì 20 giugno 2013

Addio James Gandolfini



  
James Gandolfini è morto. Aveva 51 anni. Una notizia così non mi ha solo sconvolto, non mi ha solo fatto piangere... tuttora piango mentre scrivo queste poche righe cercando di dire ciò che è... era James per me... una notizia del genere soffoca per molto tempo le speranze di un cinefilo. James era un grande attore. Non gli hanno mai affidato ruoli importanti in film altrettanto importanti, forse perché gli attori bravi divenuti famosi per un ruolo in una serie tv vengono snobbati e ritenuti inferiori agli attori che si dedicano solo al cinema. James, con il suo Tony Soprano nella serie I Soprano (la serie tv capolavoro più premiata di sempre con 5 Golden Globe, 82 premi principali, e 211 nomination), nell'arco di sei stagioni si è mangiato letteralmente tutti gli attorucoli che nel cinema ci sguazzano come i porci nel letame. La sua interpretazione è da antologia e resterà nella storia per sempre. Ricordo ancora la prima volta che acquistai il primo DVD della prima stagione de I Soprano. Volevo solo vedere com'era, tutto qui. Non potevo sapere che avrei preso tutte le sei stagioni e che mi sarei innamorato cinematograficamente di James, un omone grande e grosso che incute timore con uno sguardo, non uno qualsiasi, ma quello di Al Capone, lui era l'unico essere umano capace di replicarlo senza risultare ridicolo. Stavo scrivendo una sceneggiatura e avevo pensato fin da subito a lui come attore protagonista... sogno irrealizzabile già di suo, ora poi. 



In James vedevo l'unico possibile erede del grande Al Pacino. Vedevo un uomo umile che amava il suo lavoro e che non se la tirava. Ci vedevo un amico simpatico e buono. 
Mi dispiace.

Denny B.

1 commento:

  1. Mi spiace per il tuo sogno, davvero. E mi spiace che un attorone come Gandolfini se ne sia andato così presto.

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