mercoledì 18 dicembre 2013

STEVEN SPIELBERG DAY: HOOK - CAPITAN UNCINO

Hook - Capitan Uncino

Fonte foto: www.mymovies.it

O-O-O-O Buon funerale! 
Ebbene sì, oggi è una giornata dai toni funerei; altro che Celebration Day, oggi è il Prefuneral Day (leggetelo alla piemontese che ci sta), stasera partecipo a uno spettacolo di Natale e già mi immagino cadere dal palco dopo che una colonia di gatti neri avrà attraversato la strada sotto tredici scale a v, e io che su una barella ripeto cremazione cremazione a un becchino tale e quale a Buddy Valastro, forse mi confezionerà una torta al cioccolato attorno al mio corpo già freddo, ma morbido come un pan di spagna. Perché potrebbe capitarmi tutto ciò? Semplice: l'odiato Steven Spielberg mi porta una sfiga tremenda.

"La mia risposta allo Steven Spielberg Day."
Peter Banning (Robin Williams) è un tranquillo avvocato di un'azienda di media grandezza che ha un rapporto teso con i figli Jack e Maggie a causa delle sue continue assenze e promesse non mantenute. Con sua moglie Moira (Caroline Goodall) e i figli vanno a Londra per fare visita alla nonna di lei, Wendy Darling (Maggie Smith), che ha aiutato Peter a trovare una famiglia quando era orfano. Al loro arrivo incontrano il signor Tootles (Arthur Malet), un bizzarro vecchietto che va dicendo che ha "perduto le sue rotelle", e alla sera, durante la cerimonia in onore di Wendy per le sue numerose opere di bene, i figli di Peter vengono misteriosamente rapiti e al loro rientro trovano un una pergamena con su scritto "Giacomo Uncino" così Wendy spiega a Peter che lui era Peter Pan prima che decidesse di lasciare per sempre l'isola che non c'è. Quella notte, dopo aver bevuto copiosamente, Peter riceve la visita della fatina Trilly (Julia Roberts) che lo riporta all'isola nel porto dei pirati dove al suo risveglio fa la conoscenza del leggendario Capitan Uncino (Dustin Hoffman). 

"Sorridi, stronzo."
"Come faccio che ho l'uncino infilato nel deretano?"
Spielberg non dorme ancora sotto un cipresso. Questo è il doloroso dato di fatto di cui siete a conoscenza e di cui non ve ne frega una renna incornata, ma che a me incide sulla mia ulcera così perforata che fa concorrenza al traforo del Frejus. Cercherò di parlare del film con più pacatezza possibile, ignorando per un attimo il viso di quel tecnocrate burocraticamente fallibile a cui auguro un futuro tra le silenziose pareti del dimenticatoio.


"Una recensione entusiasta come le nostre facce,"
Hook - Capitan Uncino è uno dei film della mia infanzia, possiedo tuttora un rarissimo VHS perfettamente funzionante, che ho visto e rivisto parecchie volte, l'ultima circa un anno fa (solo perché quel giorno non avevo nient'altro da fare). Come si nota dal titolo, il film è leggermente più incentrato sulla figura di Capitan Uncino che su quella dell'eterno giovincello capriccioso dai modi dittatoriali. Cosa sarebbe il mondo senza Capitan Uncino? Io direi: cosa sarebbe carnevale senza Capitan Uncino? Resta la maschera più gettonata assieme a quella di Zorro, o almeno credo visto che non ho più ricordo del mio ultimo carnevale, forse negli ultimi anni va di moda il pappone e la battona. 

"Ha trovato una cosa positiva: me. Quale onore."
Capitan Uncino è interpretato splendidamente da un indimenticabile (e irriconoscibile) Dustin Hoffman, doppiato da un sempreverde Ferruccio Amendola che manca alle mie povere orecchie, che resterà nell'immaginario collettivo, con quella parrucca corvina e l'abito rosso decorato da dorate rifiniture e l'uncino lustro che scoppietta luci verdi pirotecniche dopo il suo incastro. 


"Ubriaca fradicia fin dal'inizio. Sbronza Forever!!"
Poi abbiamo performance esilaranti come quella di Bob Hoskins nei panni di Spugna; di una tristezza fatua quella di Julia Roberts nei panni di Trilly; e infine quella di Robin Williams che per quanto possa sembrare un ruolo molto adatto lui, non riesce a sfondare le porte del mio immaginario bambinesco, superando a malapena la sufficienza recitativa, che è terribilmente poco per un attore del suo calibro.


"E-e-e-eh varda che roooba. Vale più l'oro che la testa de coso, sicuro."
Hook - Capitan Uncino è un film che i bambini adorano e adoreranno dopo la prima visione, ma agli adulti resta un filmetto senza arte né parte, povero, sotto la soglia della disoccupazione, non molto originale. 
Buon coso day a tutti!



Ecco gli altri blog che oltre al mio partecipano allo Steven Spielberg Day:

Aloha los pescadores 
Cinquecentofilminsieme
Cooking movies 
Director's Cult
Il Bollalmanacco di cinema
Il Cinema Spiccio
Ho voglia di cinema 
Life functions terminated 
Non c'è paragone
Pensieri Cannibali 
Recensioni ribelli
The obsidian mirror
White russian


Qui di seguito la scheda film (fonte Wikipedia):


Titolo originale: Hook
Paese di produzione: USA
Anno: 1991
Durata: 144 min
Genereavventura, fantastico
Regia: Steven Spielberg
Soggetto: James V. Hart, Nick Castle, tratto dalle opere teatrali e dai libri di James Matthew Barrie
Sceneggiatura: James V. Hart, Malia Scotch Marmo
Produttore: Kathleen Kennedy, Frank Marshall, Gerald R. Molen, Dodi Al-Fayed, James V. Hart
Fotografia: Dean Cundey
Montaggio: Michael Kahn
Effetti speciali: Michael Lantieri, Character Shop, Industrial Light & Magic
Musiche: John Williams
Scenografia: Norman Garwood

Interpreti e personaggi:
Dustin Hoffman: Capitano Giacomo Uncino
Robin Williams: Peter Banning/Peter Pan
Julia Roberts: Trilly (Campanellino)
Bob Hoskins: Spugna
Maggie Smith: Wendy Moira Angela Darling
Caroline Goodall: Moira Darling Banning
Charlie Korsmo: Jack Banning
Amber Scott: Maggie Banning
Gwyneth Paltrow: Nonna Wendy da giovane
Raushan Hammond: Carambola
Dante Basco: Rufio
Arthur Malet: Tootles
Laurel Cronin: Liza
Tony Burton: Bill Jukes

Doppiatori italiani:
Ferruccio Amendola: Capitano Giacomo Uncino, pilota aereo
Marco Mete: Peter Banning/Peter Pan
Cristina Boraschi: Trilly (Campanellino)
Michele Gammino: Spugna
Maria Pia Di Meo: Nonna Wendy
Stefanella Marrama: Moira Banning
Simone Crisari: Jack Banning
Perla Liberatori: Maggie Banning
Alessandro Tiberi: Carambola
Corrado Conforti: Rufio
Vittorio Stagni: Tootles
Anna Rita Pasanisi: Liza
Francesco Pezzulli: Peter Pan da giovane
Nino Prester: ispettore
Vittorio De Angelis: Brad
Davide Perino: Troppo Piccolo
Anna Vai: Taschino
Rossella Acerbo: Pomata
Isabella Pasanisi: madre di Peter
Stefano Mondini: pirata
Sandro Sardone: pirata
Monica Vulcano: Latchboy
Domitilla D'Amico: No-Pap
Davide Chevalier: compagno di Jake
Elena Perino: Bimbo Sperduto
Eleonora De Angelis: Wendy da giovane

Denny B.


  







23 commenti:

  1. Non uno dei migliori Spielberg, sono d'accordo. In bocca al lupo per lo spettacolo di stasera... pensa che ci saremo noi blogger a contrastare la sfiga con l'influsso positivo!

    RispondiElimina
  2. Il vero Capitan Uncino per me rimarrà sempre quello cantato da Edoardo Bennato.
    Un "in bocca al lupo" può funzionare come antisfiga?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lo spero. Se magari tu potessi accendere un cero stasera forse potrebbe funzionare, magari mentre impugni un cornetto e ferri un cavallo ;)

      Elimina
  3. Eqquanta acredine!
    Pero' non hai piazzato i gustosi aneddoti del perche' ti porti rogna...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ti basti pensare che una volta la mia amica tirò fuori il nome di Spielberg prima di una mia interrogazione e andò da schifo, e avevo studiato come un dannato.
      Inoltre questa è stata una recensione sofferta perché ogni volta che la aprivo Chrome smetteva di funzionare, le foto non si posizionavano come volevo, un incubo

      Elimina
  4. A me piacque tantissimo. Vorrei rivederlo, ma ogni volta che lo passavano in televisione, fino a una decina di anni fa, guai se me lo fossi perso.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A me piaceva da piccolo, lo rividi un anno fa e fu una delusione, l'ho rivisto una settimana fa e non ce la facevo ad andare oltre.

      Elimina
  5. Cult della mia infanzia, per me ultra promosso nonostante tutti i difetti. Buon SSD

    RispondiElimina
  6. Non mi è mai piaciuto molto. Buoni festeggiamenti e in bocca al lupo per lo spettacolo!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie, è andato benissimo :)
      La sfiga è stata sconfitta.

      Elimina
  7. Cult anche della mia infanzia, e nelle repliche natalizie me lo concedo sempre volentieri :)

    RispondiElimina
  8. sarà che io lo guardo ancora con gli occhi della bambina che aveva la videocassetta consumata per averlo visto troppo... ma domenica pomeriggio l'ho rivisto e mi è piaciuto tanto!

    RispondiElimina
  9. Secondo me l'hai riguardato perché ne avevi tanta nostalgia. Ti immagino lì in divano con gli occhioni di bambino contento di rivedersi l'amato film. Non ci imbrogli col tuo post!
    Buon Steven day!

    RispondiElimina
  10. Film di culto dell'infanzia di un sacco di gente, me compreso.
    Non sarà questo granchè, ma mi diverto sempre come un pazzo a vederlo parteggiando per Rufio!

    RispondiElimina
  11. Ho letto il libro (quello di Terry Brooks) e ho visto il film almeno 5 volte.
    Carini entrambi. Non il miglior Spielberg, ma estremamente godibile.

    RispondiElimina
  12. A me non aveva detto molto manco da bambino, periodo in cui amavo Spielberg. Però veramente, non capisco il perché di tutto questo odio...

    RispondiElimina
  13. Buon coso day!!! eh eh lo adoru...comunque anche a me questo film non ha mai detto nulla!!!

    RispondiElimina
  14. è anche un cult della mia infanzia, ma oggi non so che effetto mi farebbe rivederlo...

    comunque viva le celebrazioni bloggare e abbasso steven spielberg!

    RispondiElimina
  15. Uh, il battesimo cinematografico di Cosa Paltrow (tanto per stare in temi di cosi). Saranno 20 anni che non lo vedo, ma lo ricordo con simpatia. Buon xxx Day!

    RispondiElimina