mercoledì 20 febbraio 2013

Scoprendo un grande Sean Connery

Scoprendo Forrester



"La prima stesura la devi buttare giù, col cuore...
 e poi la riscrivi, con la testa. Il concetto chiave dello scrivere è... scrivere, non è pensare." (W. Forrester)


Sean Connery è un grande attore: lasciamo un attimo da parte i vari film di 007 - per quanto sia bravo Daniel Craig, nell'immaginario collettivo 007 ha il fisico e il volto di Sean Connery - Entrapment con Zeta-Jones, o Gli intoccabili di De Palma. Conferma di esserlo in questo film di Gus Van Sant, già regista di quel gioiello di Will Hunting - Genio ribelle scritto da Matt Demon e Ben Affleck (ancora mi devono spiegare come hanno fatto) con un Robin Williams che vince il suo unico Oscar come miglior attore non protagonista. 
La trama: Jamal Wallace (Rob Brown) è un giovane ragazzo di colore che vive nel Bronx e che ha due grandi passioni: il basket e la scrittura. Va molto bene a scuola tanto che una prestigiosa scuola di New York gli offre una borsa di studio. Una sera Jamal perde una scommessa e come penitenza deve entrare nell'appartamento dove vive un uomo che spia sempre dalla finestra e che per l'appunto viene soprannominato "Finestra"; Jamal ci entra, ma viene sorpreso dall'uomo, e nella fuga dimentica il suo zaino contenente i quaderni dove scrive le sue idee per un romanzo. Il giorno dopo Jamal bussa alla porta dell'appartamento di "Finestra" per farsi restituire il prezioso zaino, e quest'ultimo, piuttosto sgarbatamente, glielo restituisce. Jamal controlla i suoi quaderni e scopre che l'uomo ha letto tutti i suoi scritti e che ci aveva aggiunto delle correzioni e dei suggerimenti. Jamal ritorna all'appartamento dell'uomo e questo lo accoglie. Inizia così un profondo rapporto di amiciza tra Jamal, giovane scrittore in erba, e l'uomo misterioso, che altri non è che William Forrester (Sean Connery), scrittore di un libro vincitore del Premio Pulitzer, che dopo averlo pubblicato ha deciso di ritirarsi a vita privata nel suo appartamento.
La trama può ricordare quella di Will Hunting, il regista ha sempre mantenuto un occhio di riguardo per le persone ai margini della società, che fanno fatica a farne parte, e che hanno dei talenti particolari, come quello per la matematica o in questo caso per la scrittura, ma è diverso nell'approccio: se Will Hunting è un tipo selvaggio, spaccone, il più delle volte saccente, Jamal Wallace è uno che ha la calma nel sangue, che affronta le sfide con educazione sfoderando o le sue doti come giocatore di pallacanestro (nella sfida con un allievo della scuola) o la sua vasta cultura letteraria (nella sfida "riconosci la citazione" con il professore di letteratura) e che trova in Forrester una persona che crede in lui, nel suo talento, ma soprattutto un amico vero e sincero da cui si può imparare continuamente.
Gli attori sono splendidi, a partire da un Sean Connery da Oscar - ripeto: da Oscar; non ha manco ricevuto una nomination, vergogna -, un giovane e promettente Rob Brown, un Fred Murray Abraham nella parte dello stro... al massimo della sua forma e una giovane Anne Paquin che fa bene il compito assegnatole senza eccellere particolarmente. La sceneggiatura di Mike Rich è scritta benissimo - ci sono frasi meravigliose - e ha diversi picchi di poesia e suggestione (quando Jamal e Forrester sono allo Yankee Stadium e lo scrittore gli racconta della sua famiglia). La regia del caro Gus è molto buona, così come la fotografia di Harris Savides (American Gangster, Milk).
Scoprendo Forrester è un bellissimo film per scoprire e riscoprire un grande Sean Connery e per emozionarci - se ne siamo ancora capaci.

Qui di seguito la scheda film (fonte Wikipedia):

Titolo originale: Finding Forrester
Lingua originale: inglese
Paese di produzione: USA
Anno: 2000
Durata: 136 min
Regia: Gus Van Sant
Soggetto: Mike Rich
Sceneggiatura: Mike Rich
Produttore: Laurence Mark, Sean Connery e Rhonda Tollefson
Casa di produzione: Columbia Pictures
Distribuzione (Italia): Sony Pictures Entertainment
Fotografia: Harris Savides
Montaggio: Valdís Óskarsdóttir
Musiche: Bill Brown, Bill Frisell
Scenografia: Jane Musky
Costumi: Ann Roth
Interpreti e personaggi:
Sean Connery: William Forrester
Rob Brown: Jamal Wallace
F. Murray Abraham: Prof. Robert Crawford
Anna Paquin: Claire Spence
Busta Rhymes: Terrell Wallace
April Grace: Ms. Joyce
Michael Pitt: John Coleridge
Michael Nouri: Dr. Spence
Richard Easton: Prof. Matthews
Glenn Fitzgerald: Massie
Stephanie Berry: Janice Wallace
Fly Williams III: Fly
Matt Damon: Steven Sanderson

Doppiatori italiani:
Luciano De Ambrosis: William Forrester
Nanni Baldini: Jamal Wallace
Dario Penne: Prof. Robert Crawford
Domitilla D'Amico: Claire Spence
Marco Vivio: Terrell Wallace
Davide Perino: John Coleridge
Pieraldo Ferrante: Dr. Spence
Riccardo Rossi: Steven Sanderson


Denny B.








3 commenti:

  1. visto alle medie, e all'epoca mi piacque molto. Rivisto qualche anno dopo, ed ho avuto l'impressione di un Van Sant intento a pagarsi le bollette. Sono ancora un po' confuso, credo che dovrei rivederlo...

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    1. Magari se tutti facessero film così per pagare le bollette:)

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