Pacific Rim è un puro kolossal di intrattenimento, spaccone, con immagini esagerate ed effetti speciali indirizzati alle cornee degli spettatori in sala che per qualche minuto sono tornati bambini, e si sono ricordati di quando nelle camerette solitarie, con in una mano un dinosauro e nell'altra un robot, davano vita a epici scontri massacranti. Anche io mi sono sentito bambino, per venti minuti, ma nei restanti centoundici ho battuto il record mondiale di sbadigli durante la visione di un film, ho dovuto tenere gli occhi aperti con due bastoncini da Shangai, e credo che non potrò più avere figli, visto che me li ha triturati come noci sulla tavola dismessa dopo il pranzo della domenica.
Una rara immagine di Spielberg dopo aver perso l'Oscar
contro Ang Lee.
Il mondo è sotto attacco: i Kaiju, mostri giganteschi, sono emersi da un portale interdimensionale sul fondo dell'Oceano Pacifico. Per fronteggiare questo pericolo i governi di tutto il mondo si uniscono e vengono ideate e creati i Jaegers, robot antropomorfi alti circa novanta metri, controllati simultaneamente da due piloti collegati tra loro da una rete neurale. Gli attacchi dei Kaiju si concentrano sugli stati che si affacciano sull'Oceano Pacifico ed essi impiegano tutte le loro forze e i loro mezzi per la costruzione dei Jaeger, sperando possano essere le armi giuste che fermeranno definitivamente l'Apocalisse.
"Noi fermeremo questa cazzo di Apocalisse quando avremo
finalmente la carta igienica nei cessi!"
Pacific Rim pesca in molti laghi cinematografici, nei cari e vecchi anime (Mazinga Z, Gundam, Ufo Robot Goldrake e Neon Genesis Evangelion) e a vari film sui mostri, uno su tutti Godzilla: nella scena in cui compare il primo Kaiju, che sale dall'oceano e distrugge un ponte, è presa paro paro dal film sul mostro giapponese del 1998, sì quello distrutto dalla critica, che però ricordo di aver visto minimo una ventina di volte quando ero un infante innocentemente stupido. Per carità i combattimenti tra i Jaeger e i Kaiju sono delle coreografie dirette benissimo dal regista Guillermo Del Toro, la fotografia di Guillermo Navarro è vivida, un vero piacere per gli occhi, ma queste sono le uniche cose positive che ho potuto visionare.
"Noi distruggere questa recensione di mierda."
La trama è stata ispirata da ciò che ho scritto qui sopra e i personaggi sono di quanto più stereotipato il cinema di azione possa offrirci: all'inizio del film, quando appaiono i due fratelli Becket, due tipici americani bellocci spacconi dalla battuta facile, mi son detto "Scommettiamo che uno dei due muore?" e che ve lo dico a fare: ho indovinato. Quando uno dei due si è messo a lavorare alla costruzione della Muraglia della vita per cinque anni dopo la morte del fratello, mi son detto "Scommettiamo che ora il capoccia graduato lo va a cercare e lo convince a ritornare al suo vecchio lavoro di pilota di Jaeger?". Ebbene sì, ho indovinato di nuovo. Ma sono Frate Indovino oppure la sceneggiatura fa proprio pena? Poi sono comparsi i due medici, che sono la parte comica (?) del film. Evidentemente gli sceneggiatori non sono a conoscenza di medici o ricercatori seri e noiosi.
"Se vengo a sapere dove ti trovi io ti faccio un culo così!!"
La parte gnocca del film è affidata a Rinko Kikuchi... gnocca, insomma un tipo, e qui sono stati originali eh? perché potevano affidare la parte a una sgnacchera alta un metro e novanta, biondissima o morissima, dagli occhi di diamante, invece hanno optato per una che non è proprio dotata di un sex appeal notevole, ma non è grave, non quanto i dialoghi grondanti banalità secche come prugne, le battute di una stupidità allucinante e il pathos effimero e stucchevole (Oggi noi fermeremo l'Apocalisse!). Pacific Rim doveva intrattenermi, ma non l'ha fatto, anzi, l'ho così odiato che alla fine speravo che i Kaiju vincessero.
Qui di seguito la scheda film (fonte Wikipedia): Titolo originale: Pacific Rim Lingua originale: inglese Paese di produzione: USA Anno: 2013 Durata: 131 min Genere: fantascienza, azione, avventura Regia: Guillermo del Toro Soggetto: Travis Beacham Sceneggiatura: Travis Beacham, Guillermo del Toro Produttore: Guillermo del Toro, Thomas Tull, Jon Jashni, Mary Parent, Jillian Share Zaks Produttore esecutivo: Callum Greene Casa di produzione: Warner Bros. Pictures, Legendary Pictures Distribuzione (Italia): Warner Bros. Pictures Fotografia: Guillermo Navarro Montaggio: Peter Amundson, John Gilroy Effetti speciali: Stephen Wallace, Rocco Larizza, Clay Pinney, Laird McMurray, Joshua Pinney, Cole Taylor, Marcus Rait, Industrial Light & Magic, Legacy Effects, Mr. X Inc., Ghost VFX, Hybride Technologies, Rodeo FX, Spectral Motion Musiche: Ramin Djawadi Scenografia: Andrew Neskoromny, Carol Spier Costumi: Kate Hawley Interpreti e personaggi: Charlie Hunnam: Raleigh Becket Idris Elba: Stacker Pentecost Rinko Kikuchi: Mako Mori Charlie Day: Newton Geizler Ron Perlman: Hannibal Chau Heather Doerksen: Sasha Kaidanovsky Ellen McLain: Jaeger AI Robert Maillet: Aleksis Kaidanovsky Robert Kazinsky: Chuck Hansen Max Martini: Herc Hansen Clifton Collins Jr.: Tendo Choi Burn Gorman: Hermann Gottlieb Diego Klattenhoff: Yancy Becket Doppiatori italiani: Giorgio Borghetti: Raleigh Becket Alberto Angrisano: Stacker Pentecost Chiara Oliviero: Mako Mori Nanni Baldini: Newton Geizler Alessandro Rossi: Hannibal Chau Edoardo Stoppacciaro: Chuck Hansen Pasquale Anselmo: Herc Hansen Gianfranco Miranda: Tendo Choi Fabrizio Vidale: Hermann Gottlieb
Ne ho parlato anche io oggi: sicuramente non all'altezza delle aspettative, ma neppure così terribile come l'hai dipinto! ;)
RispondiEliminaGiuro che se il prossimo anno esce Pacific Rim 2 prendo Del Toro per le corna e lo getto nel mezzo di una corrida.
EliminaPovero vecchio matusa...:))
RispondiEliminaCondivido tutti i difetti da te elencati, ma... io faccio parte di quelli che sono ritornati bambini nel vederlo. Mi sono divertito un botto
RispondiEliminaChe te lo dico a fare: a me sto film mi ha reso sterile.
EliminaTi manca il mio background culturale tutto anime e cartonacci!
EliminaIo sono cresciuto a pane e Monster Rancher e Digimon e l'altra bionda stupida della Luna.
EliminaDi anime conosco benissimo solo Death Note.
I Monster Rancher, quanti ricordi :D
EliminaBeh dai, Death Note è già un buon inizio!
Le lacrime che ho versato per Monster Rancher, non ti dico :(
EliminaDeath Note è un capolavoro pazzesco, io e la mia amica ne siamo malati.