mercoledì 11 settembre 2013

Royal Recensione: Royal Affair: c'è del marcio in Danimarca

Royal Affair

Fonte foto: www.triestecinema.it
Solitamente, gentili nobiluomini che state leggendo, i film storici in costume risultano un po' pomposi, noiosi e stanno particolarmente attenti solo alla forma e allo sfarzo, raramente ci si gusta con gli occhi e il cuore in pace la storia che si muove tra tutti quei pizzi e lampadari scintillanti e modi garbati e così lontani dalla nostra epoca maleducata e sporca, invece Royal Affair punta tutto sull'ottimo cast e su una sceneggiatura tratta da una storia vera.

"Aspettiamo vicini-vicini la Royal Recensione." 
Danimarca. 1770. Il re Christian VII (Mikkel Boe Folsgaard), psicotico e appassionato di recitazione, prende in sposa la giovane Caroline Mathilde (Alicia Vikander), di origine inglese. Il matrimonio viene consumato in fretta e senza amore da parte di lui, che si diverte molto di più con le prostitute. Un giorno il re licenzia il suo medico di corte che viene sostituito, con grande entusiasmo, da parte del re, da un povero medico di campagna affascinato dalle idee illuministe di Rousseau e Voltaire, Johann Struensee (Mads Mikkelsen), di cui la giovane regina s'innamora. 


"Il direttore della fotografia sta passando un momento
di depressione."
La cosa sublime e inaspettata di Royal Affair, come ho scritto poc'anzi, non sono i costumi, o la scenografia, curati nei minimi dettagli, ma gli attori che rendono giustizia e credibilità a personaggi realmente esistiti, che a modo loro hanno fatto della Danimarca il primo Stato ad aver messo in pratica le idee dell'illuminismo, prima ancora della Rivoluzione francese, che hanno lottato per rendere il popolo libero di esprimersi, e che sono caduti sotto gli intrighi dei religiosi conservatori. 

"Casinò-Bordello: se non incassi da una parte incassi dall'altra."
Mads lo sapevamo già che era bravo, è uno degli attori più bravi in circolazione, e sono impaziente di vederlo nei panni di Hannibal Lecter nell'omonima serie tv in onda sulla rete giovane di mediaset. Ma la vera rivelazione è Mikkel Boe Folsgaard, attore di cui ignoravo l'esistenza, che con la sua psicosi, la sua smania di protagonismo a volte ruba la scena al serioso e autorevole Mads. 


"Tu mi hai provocato e mo' me te magno."
Royal Affair di Nokolaj Arcel è uno di quei film che non ti aspetti di vedere, con un po' di commozione che cresce pian piano, e con la rabbia per certi intrighi che non sembrano cambiati col tempo. L'opera di un regista da tenere d'occhio, perché se in Danimarca c'è del marcio, in lui c'è del cinema.  


Qui di seguito la scheda film (fonte Wikipedia):

Titolo originale: En kongelig affære
Paese di produzione: Danimarca, Svezia, Repubblica Ceca
Anno: uscita italiana 29 Agosto distribuito da Academy Two
Durata: 137 min
Generedrammatico
Regia: Nikolaj Arcel
Soggetto: Bodil Steensen-Leth
Sceneggiatura: Nikolaj Arcel e Rasmus Heisterberg
Fotografia: Rasmus Videbæk
Montaggio: Kasper Leick e Mikkel E.G. Nielsen
Musiche: Cyrille Aufort e Gabriel Yared
Scenografia: Niels Sejer

Interpreti e personaggi:
Alicia Vikander : Carolina Matilde
Mads Mikkelsen : Johann Friedrich Struensee
Mikkel Boe Følsgaard : Cristiano VII
Trine Dyrholm : Giuliana Maria
David Dencik : Ove Høegh-Guldberg
Thomas W. Gabrielsson : Schack Carl Rantzau
Cyron Melville : Enevold Brandt
Bent Mejding : J. H. E. Bernstoff
Harriet Walter : Augusta
Laura Bro : Louise von Plessen

Søren Malling : Hartmann

Denny B.  














8 commenti:

  1. Visto anch'io, un buon film non c'è che dire però Hannibal non è che mi sia proprio piaciuto, anzi la serie TV è fatta maluccio a parer mio e non rende giustizia al talento di Mads.

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    1. Non vedo l'ora di vederla la serie. Mi auguro che mi piaccia, perché adoro Mads.

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  2. Ce l'ho lì da vedere, presto spero.
    Quanto a Hannibal, due palle cosmiche.

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  3. Film che ho trovato splendido, ricco di spunti davvero profondi a proposito del potere del Potere.

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  4. Voglio vederlo!!!Adoro Mikkelsen. E i film pomposi...=)

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