lunedì 16 giugno 2014

Ritratto di famiglia: I Tenenbaum

I Tenenbaum


★★★★

New York. Anni '70. Royal Tenenbaum (Gene Hackman) e la moglie Etheline (Angelica Houston) hanno tre figli dotati di un grandissimo genio: il primo a soli dodici anni è un talento della finanza, la seconda è una drammaturga e il terzo è un campione di tennis. A causa dei continui tradimenti da parte di Royal, i genitori però si separano e i loro tre figli crescono perdendo il genio. Un giorno, dopo molti anni di assenza, il padre si ripresenta e con una bugia cerca di passare più tempo possibile con i figli e di riconquistare la moglie. 


Credo che i Tenenbaum siano la famiglia più bizzarra che abbia mai visto, tolta quella lugubre degli Addams. La famiglia Tenenbaum è composta da individui eccentrici, insoliti, talmente strani da sembrare veri. Puoi quasi vederli Royal e i suoi nipoti che invece di prendere un taxi si tengono stretti al fianco del camion della spazzatura ridenti e padroni della propria età.



Royal Tenenbaum - un Gene Hackman con una insospettabile vena comica - è un ex avvocato che vive in una stanza d'hotel da circa ventidue anni. Si ritrova al verde e così si ripresenta a sua moglie - un'archeologa di successo indecisa se accettare o meno la proposta di matrimonio fattele dal commercialista Henry Sherman - dopo diciassette anni di silenzio dicendogli che ha poche settimane di vita a causa di un cancro allo stomaco. La notizia giunge alle orecchie dei figli: Chas, il piccolo genio della finanza, è ormai un uomo cinico e ossessionato dalla sicurezza dei propri figli scampati da un incidente aereo in cui ha trovato la morte la madre; Margot non scrive più drammi teatrali ed è una donna depressa che passa sei ore a fumare e a guardare la tv nel bagno dell'appartamento che condivide con il marito Raleigh St. Clair, un noioso psicologo che non si separa mai da un ragazzo, suo oggetto di studi ed esperimenti; infine Richie è un campione di tennis ritiratosi dopo una partita deludente che ora viaggia per mare e oceani con la sua nave. Presi singolarmente sono come degli atolli, ricchi di flora e di fauna che messi però assieme formano l'arcipelago Tenenbaum. 



Il regista Wes Anderson firma assieme all'attore Owen Wilson una sceneggiatura fresca e sorridente e dirige con la regia divenuta il suo tratto distintivo: ogni inquadratura, perfettamente geometrica, fa sì che il film sia ordinato e già familiare dopo dieci minuti, come quando nostra madre ci ordinava di rimettere in ordine la camera, non lo facevamo, e ce la trovavamo diversa dopo un paio d'ore in cui eravamo assenti - era ordinata, cambiata, ma nonostante tutto nostra. I Tenenbaum è un ritratto di famiglia insolito, delizioso e irresistibile. La comicità genuina non stona mai con l'impianto stilistico ambizioso e le situazioni surreali atte a farci sorridere, perché il cinema di Wes Anderson fa questo: ci strappa un sorriso, ci narra storie semplici con una leggerezza intelligente, come le infinite domande dei bambini e le loro verità annunciate con sincerità.

Qui di seguito la scheda film (fonte Wikipedia): 

Titolo originale: The Royal Tenenbaums
Paese di produzione: USA
Anno: 2001
Durata: 109 min
Generedrammatico
Regia: Wes Anderson
Soggetto: Wes Anderson, Owen Wilson
Sceneggiatura: Wes Anderson, Owen Wilson
Fotografia: Robert Yeoman
Montaggio: Daniel Padgett, Dylan Tichenor
Effetti speciali: Bob Scupp
Musiche: Mark Mothersbaugh, Lou Reed + AA. VV.
Scenografia: David Wasco

Interpreti e personaggi:
Gene Hackman: Royal Tenenbaum
Anjelica Huston: Etheline Tenenbaum
Gwyneth Paltrow: Margot Tenenbaum
Ben Stiller: Chas Tenenbaum
Luke Wilson: Richie Tenenbaum
Owen Wilson: Eli Cash
Danny Glover: Henry Sherman
Bill Murray: Raleigh St. Clair
Seymour Cassel: Dusty
Doppiatori originali
Alec Baldwin: narratore
Wes Anderson: Commentatore della partita di tennis

Doppiatori italiani:
Sergio Fiorentini: Royal Tenenbaum
Ludovica Modugno: Etheline Tenenbaum
Claudia Catani: Margot Tenenbaum
Vittorio Guerrieri: Chas Tenenbaum
Massimo De Ambrosis: Richie Tenenbaum
Francesco Bulckaen: Eli Cash
Ugo Maria Morosi: Henry Sherman
Emilio Cappuccio: Raleigh St. Clair
Luciano De Ambrosis: Dusty
Sergio Di Stefano: narratore

Denny B.

3 commenti:

  1. Altro film di Anderson che adoro, strano e malinconico come solo lui sa girarli. Anch'io come Eli Cash avrei voluto essere adottata dai Tenenbaum! :D

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  2. sai che mi manca?Però sono curiosa e prima o poi lo vedrò

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  3. Adorabilerrimo! Lo vidi per sbaglio e ne rimasi folgorato :D

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