venerdì 19 dicembre 2014

Gone Girl - L'amore bugiardo

Gone Girl - L'amore bugiardo


★★★½

Nick (Ben Affleck) e Amy Dunne (Rosamund Pike) sono una coppia di coniugi entrambi scrittori a causa di un ridimensionamento Nick perde il suo lavoro e decide di trasferirsi con lei nella sua città natale nel Nord Carthage, Missouri, dove apre un bar assieme a sua sorella gemella Margo (Carrie Coon). Qui, alla vigilia del loro quinto anniversario, Nick, tornando a casa, non trova più Amy. E Nick diventa il primo sospettato della sua scomparsa. 


Una mattina vostra moglie scompare nel nulla. Entrate in casa e trovate il tavolino di vetro al centro dei divani infranto. Una colluttazione. L'hanno rapita; ha fatto resistenza e c'è stata una colluttazione. Chiamate la polizia. Una detective vi fa le solite domande, ficca il naso nelle vostre stanze, appiccica post-it gialli come Francesco Sole su alcuni mobili recanti tracce rosse (sangue?) e poi vi porta in centrale dove nota con stupore che voi sete troppo rilassati, e non siete a conoscenza di cosa fa vostra moglie durante la giornata, se ha delle amiche, come si guadagna da vivere, date solo risposte vaghe e "non lo so". E' il quinto anniversario di matrimonio e come per abitudine vostra moglie vi ha organizzato una caccia al tesoro, che tentate di risolvere con la presenza fissa della polizia, salvo poi tenervi per voi l'ultimo indizio piuttosto criptico. Intanto i media s'interessano al vostro caso. A un pranzo per i volontari impegnati nelle ricerche una fanatica delle tragedie si fa un selfie con voi, sorridenti, e lo condivide sui social. Una di quelle conduttrici femministe a stelle e strisce vi massacra: "A quest'uomo gli scompare la moglie e non viene in mente nient'altro che farsi un selfie bello sorridente?". Avete il fiato della stampa, dei media e dell'opinione pubblica sul collo. La vostra abitazione è assediata dalle macchine fotografiche e dalle telecamere. Credono che l'abbiate uccisa. Personalmente non credo nella vostra colpevolezza: insomma, non riuscite a cambiarvi una camicia in tre giorni, figuriamoci uccidere la moglie, e far sparire il corpo. 


Ma oltre alla vostra versione c'è quella di vostra moglie che ha tenuto un diario segreto in cui ha descritto i cinque anni di convivenza: dai magici sberluccichii da favola degli inizi fino agli ultimi anni del trasferimento in Missouri dove siete diventati come una di quelle coppie noiose e prevedibili che vi divertivate a dileggiare. La usate solo per una sveltina ogni tanto. E quando lei tenta di parlarvi del bisogno di un bambino avete uno scatto d'ira e la spingete contro le scale. Lei comincia ad avere paura di voi. Si compra addirittura una pistola perché voi potreste ucciderla. Ascoltando questa versione viene fuori che non siete proprio quel che si dice un marito buono e premuroso. E altri fatti compromettenti affiorano in superficie come pesi che avete cercato di affondare. Manca solo di ascoltare l'ultima versione: la verità.


Ben Affleck si ostina a stare dalla parte sbagliata della cinepresa. Io c'ho perso le speranze, gliel'ho detto in tutte le salse, gli ho inviato piccioni viaggiatori e corvi recanti minacce, oltre a segnali di fumo, ma è stato tutto inutile, e mi sono ritrovato ancora una volta davanti quella faccia da quarto di bue stiracchiato (è più espressivo il gatto, vedere per credere). Per nostra fortuna la componente femminile del duetto è rappresentata da Rosamund Pike che per quanto anche lei abbia una difficoltà nelle esprimere le emozioni col viso ha degli occhi particolari che sopperiscono a tale mancanza. La fortuna non finisce qui perché la regia di Gone Girl è affidata a David Fincher, che ha occhio per le immagini, regista di Zodiac (il film definitivo sui serial killer), di Seven, malato e morboso che non rivedrei mai neanche con una pistola puntata alla tempia, e che viene osannato solo per il fastidiosissimo Fight Club e che da alcuni folli ubriaconi viene considerato addirittura un erede di Kubrick, ma prego, vi consento imprecazioni random fino a quando non vi finisce il fiato. 



Gone Girl - L'amore bugiardo è un thriller calibrato, con una fotografia fredda di una tonalità di colore più chiara rispetto a quella di Mystic River, una colonna sonora adeguata, e cupissimo, che descrive il matrimonio per quello che potrebbe essere: una follia di coppia. Per certi versi azzarderei a definirlo una sorta di La guerra dei Roses del XXI secolo. A cosa si arriva per "vivacizzare" il rapporto. E soprattutto: a cosa si arriverà in futuro? Il vero inizio del film sembra essere la sua fine. Per quanto amiate una persona, per quanto condividiate i giorni e le notti, per quanto crediate di averne afferrato ogni brandello della sua personalità, non riuscirete mai a conoscerla veramente. Non sposatevi. Potrebbe esservi fatale. 


Qui di seguito la scheda film (fonte Wikipedia):

Titolo originale: Gone Girl
Lingua originale: inglese
Paese di produzione: Stati Uniti d'America
Anno: 2014
Durata: 149 min
Generedrammatico, thriller, mistero
Regia: David Fincher
Soggetto: Gillian Flynn (romanzo)
Sceneggiatura: Gillian Flynn
Produttore: Reese Witherspoon, Leslie Dixon, Bruna Papandrea, Ceán Chaffin
Casa di produzione: New Regency Pictures, Pacific Standard
Distribuzione (Italia): 20th Century Fox
Fotografia: Jeff Cronenweth
Montaggio: Kirk Baxter, Angus Wall
Musiche: Trent Reznor, Atticus Ross
Scenografia: Donald Graham Burt
Costumi: Trish Summerville

Interpreti e personaggi:
Ben Affleck: Nick Dunne
Rosamund Pike: Amy Dunne
Neil Patrick Harris: Desi Collings
Tyler Perry: Tanner Bolt
Carrie Coon: Margo Dunne
Kim Dickens: Detective Rhonda Boney
Meaghan Jette Martin: Giovane Amy Dunne
Patrick Fugit: Detective Jim Gilpin
Emily Ratajkowski: Andie Fitzgerald
Missi Pyle: Ellen Abbott
Lisa Banes: Marybeth Elliott
David Clennon: Rand Elliott
Casey Wilson: Noelle Hawthorne
Sela Ward: Sharon Scheiber
Boyd Holbrook: Jeff
Lola Kirke: Greta
Lee Norris: Ufficiale
Scoot McNairy: Tommy O'Hara

Doppiatori italiani:
Fabio Boccanera: Nick Dunne
Francesca Fiorentini: Amy Dunne
Francesco Prando: Desi Collings
Roberto Draghetti: Tanner Bolt

Denny B.

3 commenti:

  1. ma questo è un film bruttissimo!
    no, è un film bellissimo!
    ma vah, è un film bruttissimo!
    col ca##o, è un film bellissimo!

    quale sarà la verità e quale la menzogna?
    :)

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  2. Molto freddo, eppure un grande film.
    Almeno si è chiuso bene l'anno.

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  3. Finora il suo film che mi ha convinto maggiormente. Anche se mi ha colpito di più il rapporto coi media che il decostruzionismo del rapporto di coppia.

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