★★★ ½
La famiglia Gallagher è composta da sei figli - Fiona, Lip, Ian, Carl, Debbie e Liam - più Frank (William H. Macy), il padre o più propriamente il perfetto esemplare di ubriacone seriale, e (soprav)vivono in un sobborgo americano dove la legge del più furbo surclassa quella del più forte. E i Gallagher, di furbizia, potrebbero venderne ricavandoci di che vivere dignitosamente per almeno un anno.
Su Fiona Gallagher (una bravissima Emmy Rossum) pesano le responsabilità di tutti gli altri cinque Gallagher tanto che ci si chiede come faccia con il suo fisico gracile a sorreggerle senza esserne schiacciata. Nei suoi occhi grandi e scuri si può intravedere un'infanzia strappata, una bambina cresciuta prima del tempo, occhi che sognano una vita migliore nel peggiore dei luoghi americani possibili.
Lip (Jeremy Allen White) è un genio e mette a servizio la sua intelligenza (dietro pagamento s'intende) per chiunque abbia bisogno di passare un test d'ammissione o di prendere un voto alto in una verifica specifica; Ian (Cameron Monaghan), forte e determinato, frequenta una scuola militare, lavora in un negozio di alimentari, e nasconde un segreto che suo fratello Lip scoprirà con conseguenze commoventi; se Carl (Ethan Cutkosky) è un piccolo Shiva Distruttore Debbie (Emma Kenney), pur restando una bambina, è spesso ragionevole e giudiziosa seppur si affezioni con troppa facilità alle persone, infine Liam è ancora troppo piccolo per poter contribuire alle spese della famiglia (e per finire nei guai). I Gallagher inoltre possono contare sull'amicizia dei vicini di casa Kevin (Steve Howey) e Veronica (Shanola Hampton): barista lui e infermiera/cam-girl lei.
Shameless è briosa, piena di vita, con le sue amarezze, i ricordi dolorosi, le bollette da pagare, le scadenze da rispettare, costellata di sesso, nudità, passione, il tutto messo in mostra senza vergogna, senza dimenticare le piccole gioie come stare seduti sul divano tutti insieme a guardare un programma in Tv. Tra le cose più belle di questa prima stagione c'è sicuramente il rapporto fraterno tra Lip e Ian; la sceneggiatura frizzante; e l'interpretazione di William H. Macy (Frank è un personaggio irritante e allo stesso tempo ammirevole soprattutto nel come si stabilizza in casa di un'agorafobica per avere vitto e alloggio gratis e nel come le prova tutte per non lavorare) e di Emmy Rossum (nel finale di stagione ho sperato solo per un secondo che Fiona si lasciasse tutto alle spalle e ricominciasse una nuova vita, ma non sarebbe stata lei, perché Fiona non si scrolla di dosso le responsabilità come la neve caduta sulla giacca, resta a presidiare la fortezza dei Gallagher per far crescere le sue comete).
Shameless è una di quelle serie Tv potenzialmente maledette che puntata dopo puntata mette lo spettatore in condizione di affezionarsi ai personaggi sperando che riescano a raggiungere un roseo orizzonte non prima di essersi sbizzarriti nelle polverose strade d'America dove ogni occasione è buona per fare un po' di soldi extra.
Sto attendendo con forza la sesta stagione dopo aver recuperato tutte le altre cinque alla fine di questa estate... La prima mi era davvero piaciuta parecchio, ma secondo me il meglio arriva dopo. Emmy Rossum è stratosferica (oltre che troppo troppo bella), ma anche gli altri attori danno interpretazioni di livello.
RispondiEliminaE' stato più che positivo questo mio primo approccio con la sgangherata famiglia Gallagher, speriamo non mi deludano strada facendo ;)
EliminaSerie che è un continuo crescendo, stagione dopo stagione. La quarta, ad esempio, mette davvero a dura prova - e lì Emmy, be', era da Emmy.
RispondiEliminaCome inizio non è niente male, spero che i Gallagher continuino a stupirmi perché di potenziale ne hanno da vendere.
EliminaNe parlano tutti benissimo e sembra quel tipo di comicità che posso apprezzare. Sicuramente fra le prossime visioni, dopo i recuperi ;)
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