martedì 23 luglio 2013

World War A B C D... Z

World War Z

½

"La natura è il miglior serial killer vivente." 
(Dottore)

"Tu prova a toccare uno dei miei libri poi vedi
di che cosa sono capace, altro che la natura."
(Denny B.)

Zombie. La causa di un eventuale scompiglio mondiale non può che essere un esercito scomposto e gracidante di esseri non-morti che si lanciano nel vuoto, sotto i treni, che si appigliano agli elicotteri, ovunque pur di mordere qualcuno, ché un morso fa sempre vampiro e ai ciovani piace tutto questo, poi se il loro salvatore è quell'uomo invecchiato proprio bene che risponde al nome di Brad Pitt lovvano il film a prescindere. Quindi questa recensione la scrivo principalmente per tenermi le dita in esercizio. 


"BRAAAAAD FACCI L'AUTOGRAFOOOO!!"
Gerry Lane (Brad Pitt) è un ex funzionario delle Nazioni Unite che ora dedica il tempo alla sua amorevole famiglia, quando una terribile infezione virale colpisce moltissimi essere umani a Philadelphia, e poi in tutto il globo, trasformandoli in zombie. L'origine del virus è sconosciuta e il governo degli Stati Uniti offre riparo alla famiglia di Gerry a patto che quest'ultimo aiuti nella ricerca di un rimedio alla catastrofica infezione.
World War Z è la classica americanata spaccona di cui non ne sentivamo la necessità, farcita di luoghi comuni, cliché surriscaldati e varie cagatine di mosca qua e là, ma pur essendo un film che dopo averlo visto te ne dimentichi subito dopo, di stroncarlo senza speranza non me la sento, poteva essere interessante se la trama non fosse stata così banale, ma il problema in questo caso non è del regista o dello sceneggiatore, ma di Max Brooks, lo scrittore di World War Z. La guerra mondiale degli zombi, romanzo da cui è stato tratto questo film.


"Tranquille ragazze. Sopravviveremo anche a questa recensione
apocalittica."
Di storie di zombie ne sono piene le librerie, di film c'è né un'infinita, e la trama di World War Z ricorda molto Resident Evil, saga di videogiochi da cui sono stati tratti alcuni film, dove gli abitanti di una città vengono trasformati in zombie a causa di un virus, umm mi ricorda qualcosa, e a voi?
La sceneggiatura è piatta e i personaggi sono privi di psicologia, piatti e sciapi, interpretati da attori altrettanto piatti: Brad Pitt ha mantenuto il profilo basso, non si è ammazzato di lavoro - ma quando mai l'ha fatto? io me lo ricordo sempre molto volentieri solo nel capolavoro di Malick -, e tra gli altri c'era anche l'italiano Pierfrancesco Favino che invece di mantenere alta la nostra bandiera ha pensato di pulircisi il didietro, mantenendo la stessa espressione per quei venti minuti per cui l'hanno pagato (?).



Ma coloro che hanno recitato come degli zombie, forse perché lo erano?, sono proprio gli zombie creati apposta per il film, che fanno dei versi da Godzilla con la raucedine e che quando sono dormienti sembrano dei galli cedroni allo stato brado, in un certo punto, quando Brad e la sua famiglia correvano con i bengala accesi, mi sembrava di essere in Silent Hill: Shattered Memories, e in un solo punto ho urlato un vaffanculo di sorpresa che mi avranno sentito in Alaska, gli altri li riservo per i film del menga futuri e per i rompicoglioni che popolano le strade della vita "reale".



Qui di seguito la scheda film (fonte Wikipedia):

Titolo originale: World War Z
Lingua originale: inglese
Paese di produzione: Stati Uniti d'America, Malta
Anno: 2013
Durata: 116 min
Genereazione, fantascienza, thriller, drammatico, horror
Regia: Marc Forster
Soggetto: Max Brooks (romanzo World War Z. La guerra mondiale degli zombi)
Sceneggiatura: Damon Lindelof, Matthew Michael Carnahan, Drew Goddard
Produttore: Brad Pitt, Ian Bryce, Dede Gardner, Jeremy Kleiner
Produttore esecutivo: David Ellison, Dana Goldberg, Tim Headington, Graham King, Paul Schwake, Bradford Simpson
Casa di produzione: Plan B Entertainment, Paramount Pictures, Apparatus Productions, GK Films, Hemisphere Media Capital, Latina Pictures, Skydance Productions
Distribuzione (Italia): Universal Pictures
Fotografia: Robert Richardson
Montaggio: Roger Barton, Matt Chesse
Effetti speciali: Luke Marcel, Ken Petrie, László Pintér, Tibor Skornyak, Alastair Vardy
Musiche: Marco Beltrami
Scenografia: Nigel Phelps
Costumi: Mayes C. Rubeo
Trucco: Krisztina Fehér, Carmel Jackson, Gemma Richards, Luigi Rocchetti, Sian Turner

Interpreti e personaggi:
Brad Pitt: Gerry Lane
Mireille Enos: Karen Lane
Daniella Kertesz: Segen
James Badge Dale: Capitano Speke
David Morse: Gunther Haffner
Fana Mokoena: Thierry Umutoni
David Andrews: Capitano Mullenaro
Sterling Jerins: Constance Lane
Abigail Hargrove: Rachel Lane
Peter Capaldi: dottore OMS
Pierfrancesco Favino: dottore OMS
Ruth Negga: dottore OMS
Moritz Bleibtreu: dottore OMS
Ludi Boeken: Jurgen Warmbrunn
Grégory Fitoussi: pilota del C130

Doppiatori italiani:
Sandro Acerbo: Gerry Lane
Monica Ward: Karen Lane
Domitilla D'Amico: Segen
Roberto Draghetti: Thierry Umutoni
Massimo Rossi: Gunther Haffner
Paolo Marchese: Jurgen Warmbrunn
Fabrizio Dolce: Ellis
Silvia Abbati: Rachel Lane
Metello Mori: Pilota C-130 

Denny B.




6 commenti:

  1. Non toccarmi pierfrancé ç__ç
    Comunque a me 'sta schifezzuola ha giusto fatto venire voglia di leggere il libro!

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    1. Non ti perdi nulla, sai?
      Non sapevo che tu fossi una fan di Favino XD

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  2. Il libro a me era piaciuto molto, ti dirò, l'avevo anche letto in inglese.
    Il film... mah... banale, scontato... manco brutto, quasi dimenticabile.

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    1. Il che è peggio dell'essere brutto a parer mio. Gli orrori che ho visto me li ricordo tutti, questo invece... ehi, di che film stiamo parlando?

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    2. Concordo in pieno. Ma poi: esiste veramente sto film, o me lo sono sognato?

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