mercoledì 8 gennaio 2014

American Hustle - L'entusiasmo della critica inganna

American Hustle

★★½

Ogni anno in America i critici cinematografici si esaltano per uno o due film in particolare lodandoli con accenni profondi d'assenso e recensioni entusiaste. Questo si ripete ogni volta con la puntualità di un Denny. Quest'anno è toccato ad American Hustle, il nuovo film di David O. Russell, che ha ricevuto impressioni molto positive dalla critica d'oltreoceano.

"Siamo meglio di quei quattro sgallettati di 'Ocaean's Eleven'.
questo è certo, vero raga?"
Alla fine degli anni '70 il truffatore finanziario Irving Rosenfeld (Christian Bale) e la sua socia nonché amante (Amy Adams) vengono incastrati dall'agente federale Richie DiMaso (Bradley Cooper) che ha in mente di usufruire delle loro abilità per incastrare una serie di mafiosi e politici corrotti del Congresso.


"A chi mi da della sgualdrina io rispondo così."
American Hustle è un buon "criminal" movie corale con un cast di attori niente male: Christian Bale ha fatto una cura di pandoro e zabaione ed è ingrassato di circa venti chili per la parte che non gli porterà nessun Oscar, se è questo che vuole ottenere; un ricciuto Bradley Cooper che sembra recitare bene solo nei film di O. Russell; la seducente Amy Adams abbigliata sempre con vestiti a dir poco scollati che catturano ovviamente la nostra attenzione sui suoi splendidi occhi color... non me lo ricordo; e Jennifer Lawrence nella parte della zoccola schizzata con la permanente; per non parlare del triste cameo di Robert De Niro.


"Puoi fidarti di me. Non sono mica un uomo ridicolo."
Il film parla di un classico intrigo hollywoodiano, tratto da una storia vera, diretto meglio del precedente lavoro, una sceneggiatura ben scritta, con quel fare scanzonato, e personaggi un po' sopra le righe della sobrietà, con l'aggiunta di una buona scelta di brani che vanno a comporre la colonna sonora e costumi vistosi degli anni '70. 

"Guardami negli occhi, birbone!"
Ma American Hustle è anche un film sulle tette di Amy Adams, sul grasso adiposo di Bale, sulle erezioni non soddisfatte di Cooper, sulle labbra e zigomi equivoci di Jennifer Lawrence e su un entusiasmo critico che ha ingannato le mie aspettative di cinefilo appassionato. E' un buon film, ben confezionato, che non funziona né come commedia né come drammatico. Lo guardi una volta e te ne dimentichi subito dopo aver bevuto qualcosa. Riserviamo gli applausi per i film che verranno. 



Qui di seguito la scheda film (fonte Wikipedia):

Titolo originale: American Hustle
Paese di produzione: USA
Anno: 2013
Durata: 138 min
Generedrammatico
Regia: David O. Russell
Sceneggiatura: David O. Russell, Eric Warren Singer
Produttore: Charles Roven, Richard Suckle, Megan Ellison
Produttore esecutivo: Matthew Budman, Jonathan Gordon, George Parra
Casa di produzione: Atlas Entertainment
Annapurna Pictures
Distribuzione (Italia): Eagle Pictures
Fotografia: Linus Sandgren
Montaggio: Jay Cassidy, Crispin Struthers, Alan Baumgarten
Musiche: Danny Elfman
Scenografia: Judy Becker

Interpreti e personaggi:
Christian Bale: Irving Rosenfeld
Bradley Cooper: Richie DiMaso
Amy Adams: Sydney Prosser
Jeremy Renner: Carmine Polito
Jennifer Lawrence: Rosalyn Rosenfeld
Robert De Niro: Victor Tellegio
Michael Peña: Paco Hernandez / Sheik Abdullah
Jack Huston: Pete Musane
Louis C.K.: Stoddard Thorsen
Shea Whigham: Carl Elway
Alessandro Nivola: Anthony Amado
Elisabeth Röhm: Dolly Polito
Paul Herman: Alfonse Simone
Colleen Camp: Brenda

Doppiatori italiani:
Riccardo Rossi: Irving Rosenfeld
Christian Iansante: Richie DiMaso
Stella Musy: Sydney Prosser
Alessandro Quarta: Carmine Polito
Valentina Mari: Rosalyn Rosenfeld
Stefano De Sando: Victor Tellegio
Marco Vivio: Paco Hernandez / Sheik Abdullah
Andrea Mete: Pete Musane
Angelo Maggi: Stoddard Thorsen
Gabriele Sabatini: Anthony Amado
Roberta Pellini: Dolly Polito

Denny B.



8 commenti:

  1. Un buon prodotto molto godibile e ben fatto, ma certamente non all'altezza de Il lato positivo.

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    1. Questo è registicamente superiore a "Il lato positivo" ma è meno coinvolgente.

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  2. Si, l'avevo annusato anch'io così tale...

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  3. Io sono dalla parte degli entusiasti: un film ben fatto, divertente e ben interpretato

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  4. Eccelle in tutte le parti, ma è quella perfezione così accademica che risulta fredda. Buon film ovviamente, ma non lascia molto altro.
    Morale della favola: concordo con te. Come avevi già letto, fra l'altro...

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  5. film di forme più che di contenuti che a me ha colpito parecchio in positivo...una goduria ....

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  6. Sono d'accordo che non sia un film facilmente classificabile (nè drammatico, nè commedia, nè noir...) però secondo me funziona alla grande. Non è un capolavoro, è cinema commerciale al 100% che va dritto allo scopo, quello di divertire e intrattenere lo spettatore. E ci riesce benissimo.

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  7. io l'ho amato dal primo all'ultimo fotogramma. Una supercazzola favolosa, con degli attori grandissimi! :)

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