venerdì 14 febbraio 2014

Captain Phillips - Tensione in mare aperto

Captain Phillips - Attacco in mare aperto

★★★
Fonte foto: www.ondacinema.it
28 marzo 2009. Richard Phillips (Tom Hanks) è il comandante della portacontainer Maersk Alabama e lascia la sua famiglia nel Vermont per prendere parte a una spedizione umanitaria al largo del corno d'Africa. Con venti membri dell'equipaggio parte dal porto di Salalah (Oman) alla volta di Mombasa (Kenya), ma durante un'esercitazione di routine anti-pirateria Phillips nota sul radar l'avvicinarsi di due puntini che scopre poi essere due motoscafi. Grazie al sangue freddo, all'esperienza e a un tocco brillante un motoscafo fugge e l'altro resta in panne. Il giorno successivo i quattro pirati capitanati da Abduwali Muse (Barkhad Abdi) armati di AK-47 si dirigono nuovamente verso la nave e riescono a salire a bordo dopo che Phillips ha ordinato all'equipaggio di nascondersi nella sala macchine. 


La mia intenzione è quella di arrivare alla notte degli Oscar (se qualcuno sa già dove lo guarderà - e non mi sto riferendo a canali televisivi a pagamento - è pregato gentilmente di comunicarmelo, grazie) con tutti i film candidati passati al setaccio dal mio occhio critico che ha visto sberluccicare gaiamente autentiche pepite d'oro in quest'annata cinematografica buona come non mai. Quindi, mettendo momentaneamente nello sgabuzzino il mio astio nei confronti di Tom Non-li-voglio-i-tuoi-cioccolatini Hanks mi sono lasciato convincere dal me stesso più giudizioso a vedere questo film tratto da una storia vera.


Captain Phillips - Attacco in mare aperto è un thriller marittimo irrimediabilmente patriottico, è così quando si ha a che fare con gli americani, in cui ci si dimentica per un attimo la sensazione piacevole della terra sotto ai piedi. Onde evitare attacchi feroci da parte di chi si appassiona al mondo di fuori con i suoi rapporti politici ambigui e quant'altro mi limito a recensire l'esperienza del comandante Phillips e del suo equipaggio narrata dalle inquadrature di Paul Greengrass che riesce a trasmettere tensione e ansia fino alla fine dei giochi perché è questa la sensazione trasmessa dai tiratori scelti che chiudono nelle loro sacche i fucili di precisione e se ne vanno come dopo la fine di un normale turno di lavoro e le parole meccaniche del medico "Non c'è di che".



Il comandante Phillips (interpretato - lo ammetto - da un ottimo Tom Hanks) è un uomo intelligente, capace nel suo mestiere e dotato di una buona dose di furbizia che lo aiuterà a far fuggire e desistere i somali nella loro prima manche a questa lotta bucaniera tra le onde dell'oceano che continuerà sulla nave quando i pirati riusciranno a salire a bordo convinti di trovarci denaro in quantità (nella cassaforte sono presenti 30.000 dollari) e non intenzionati a fare del male, "No, Al Qaeda. No, Al Qaeda" afferma molte volte Abduwali Muse (il bravissimo quanto sconosciuto Barkhad Abdi che incassa una nomination agli Oscar) come la frase "Noi siamo pescatori" o la sua speranza di andare in America e vedere New York mentre Phillips lo guarda cercando di convincerlo ad arrendersi finché è in tempo. 



Nella seconda parte del film Phillips è il protagonista di una costretta Odissea su una gialla scialuppa dove di acqua potabile ce n'è poca, di aria ancora meno e la speranza di ritornare sulla terra ferma e riabbracciare i propri cari non è che un piccolo miraggio negli occhi giovani del ragazzo diciassettenne a cui il comandante ha medicato il piede e che è il meno spietato dei quattro disperati che hanno assaltato l'anno scorso una nave greca con un carico di sei milioni di dollari di cui non hanno visto neanche l'ombra di un dollaro, ipotizziamo noi assieme allo stupito comandante che gli chiede "E sei ancora qui?"


Captain Phillips - Attacco in mare aperto è un altro ottimo film che raggiunge un climax emozionale tra i più intensi dell'anno quando alla fine dell'incubo in mare un Tom Hanks molto provato e dolorante non riesce ad articolare nessuna frase se non uno strascicato "Non è mio" riferendosi al sangue sulla sua pelle.



Qui di seguito la scheda film (fonte Wikipedia):   


Titolo originale: Captain Phillips
Lingua originale: inglese
Paese di produzione: Stati Uniti d'America
Anno: 2013
Durata: 134 min
Generebiografico, thriller, avventura, drammatico
Regia: Paul Greengrass
Soggetto: Richard Phillips e Stephan Tatty (libro Il dovere di un capitano)
Sceneggiatura: Billy Ray
Produttore: Scott Rudin, Dana Brunetti, Michael De Luca
Produttore esecutivo: Kevin Spacey, Eli Bush, Gregory Goodman
Casa di produzione: Michael De Luca Productions, Scott Rudin Productions, Translux, Trigger Street Productions
Distribuzione (Italia): Sony Pictures
Fotografia: Barry Ackroyd
Montaggio: Christopher Rouse
Effetti speciali: Robert Benavidez, James Parsons, Karol Stachowicz
Musiche: Henry Jackman
Scenografia: Paul Kirby
Costumi: Mark Bridges
Trucco: Tricia Heine, Joseph P. Hurt, Nichole Pleau, Sara Seidman, Jennifer Traub

Interpreti e personaggi:
Tom Hanks: capitano Richard Phillips
Barkhad Abdi: Abduwali Muse
Barkhad Abdirahman: Bilal
Faysal Ahmed: Najee
Mahat M. Ali: Elmi
Catherine Keener: Andrea Phillips
Michael Chernus: primo ufficiale Shane Murphy
David Warshofsky: ingegnere Mike Perry
Corey Johnson: timoniere Ken Quinn
Chris Mulkey: membro dell'equipaggio anziano John Cronan
Yul Vazquez: comandante Frank Castellano
Max Martini: comandante DEVGRU
Omar Berdouni: Nemo
Issak Farah Samatar: Hufan
Mohamed Ali: Asad
Stacha Hicks: ufficiale della UK Maritime Trade Operation

Doppiatori italiani:
Angelo Maggi: capitano Richard Phillips
Martin Chishimba: Abduwali Muse
Djibril Kebe: Najee
Roberta Pellini: Andrea Phillips
Sergio Lucchetti: primo ufficiale Shane Murphy
Paolo Marchese: ingegnere Mike Perry
Massimo Bitossi: timoniere Ken Quinn
Rodolfo Bianchi: terzo ingegnere John Cronan
Roberto Certomà: comandante Frank Castellano
Roberto Pedicini: comandante DEVGRU
Gianfranco Miranda: Nemo
Barbara Castracane: viceammiraglio Michelle Howard

Denny B.









2 commenti:

  1. Onestamente io l'ho trovato, al contrario, molto noioso e bolso. Un pò come Hanks! ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Pur non sopportando Hanks a me non è dispiaciuto. Ben fatto e il finale mi ha colpito.

      Elimina