mercoledì 4 giugno 2014

Magnolia (1999)

Magnolia

★★★★

Magnolia è un mosaico di nove vite apparentemente slegate le une dalle altre, ma che per fatalità, destino o puro caso si intrecciano durante un giorno nella San Fernando Valley, in California. I petali di questa magnolia sono persone diverse tra loro che condividono però un bouquet lanciato loro dal passato con cui è impossibile chiudere del tutto perché è lui a non volerlo e composto da rimpianti, solitudini, disillusioni, maschere, dipendenze, rapporti conflittuali, amori e tradimenti. Queste persone sono le seguenti: 
Frank Mackey (Tom Cruise) è l'autore del programma televisivo di successo Seduci e distruggi dove insegna agli uomini come portarsi a letto bionde mozzafiato; Linda Partridge (Julianne Moore) è la moglie di un malato terminale che vive l'agonia dei suoi ultimi respiri nella depressone per il fatto di averlo sposato solo per i soldi salvo poi essersene innamorata davvero col tempo; Donnie Smith detto "Quiz Kid" (William H. Macy) è un ex campione del celebre quiz What do Kids Know? derubato dai suoi stessi genitori del denaro vinto con il quiz che ora è senza lavoro e convinto a mettersi l'apparecchio ai denti per far colpo su un prestante barista di un pub; Stanley Spector è invece l'attuale campione del quiz televisivo al quale partecipa solo perché costretto dal padre, che lo sfrutta al fine di guadagnare il più possibile; 


Phil Parma (Philip Seymour Hoffman) è l'infermiere di un malato terminale. Un uomo dai buoni sentimenti che cercherà di far rincontrare il malato con il figlio che non sente e non vede da molti anni; Jimmy Gator (Philip Baker Hall) è il conduttore di What do Kids Know? che scopre di avere solo due mesi di vita a causa di un tumore; Claudia Gator (Melora Walters) è la figlia del noto conduttore Jimmy Gator con il quale ha un rapporto conflittuale. E' una donna insicura e dipendente dalla cocaina; Earl Partridge (Jason Robards) è un ricco magnate del mondo dello spettacolo, malato terminale e marito di Linda. Il suo ultimo desiderio è quello di rivedere suo figlio; Jim Kurring (John C. Reilly) è un poliziotto divorziato amante del proprio lavoro che svolge con abnegazione e senso del dovere a cui manca una donna di cui prendersi cura. 


Ogni attore interpreta alla perfezione il personaggio chiamato a interpretare. Io non amo Tom Cruise, lo considero un attore inespressivo quanto la poppa di una nave da crociera, ma sotto la guida di Paul Thomas Anderson è riuscito finalmente a non far vergognare le scuole di recitazione; un'altra prova a favore del credo per cui se un attore considerato mediocre viene diretto da un grande regista può risultare più che piacevole da ammirare (e le uniche performance di Tom Cruise degne di nota sono in questo film e in Eyes Wide Shut). William H. Macy brilla di disperazione e sbandamento emotivo come in Fargo e durante la sua serata nel pub incontra una vecchia checca irresistibile che gradirei molto se il regista lo ripescasse per un altro film. Julianne Moore è radiosa pur nel suo essere depressa e isterica. Fa sempre un certo effetto parlare di Philip Seymour Hoffman e il suo ruolo in questo film è incisivo perché la disponibilità del cuore aperto non è mai stato così naturale e buono. E' il puro di cuore che ordina tre riviste pornografiche solo per cercare il numero di Frank ed è l'unico che si accorge della pioggia di rane con il quadro della situazione chiaro negli occhi. 


Una sequenza di scene rimarrà per sempre nella storia del cinema: i protagonisti cantano la stessa canzone (Wise Up di Aimee Mann) diminuendo il rumore prodotto dai vetri delle vite rotte, calpestate dai ladri e dagli approfittatore, preparandosi però a riparare prima della casa la finestra per guardare l'orizzonte con un sorriso velato di speranza. Paul Thomas Anderson collega tutti loro e compie un miracolo che pochissimi si possono fregiare di aver compiuto: crea un particolare feeling tra lo spettatore e i personaggi. L'empatia sorge dall'egoismo. Noi partecipiamo al film unendo le voci alle loro. Potenza e magia del cinema.


Magnolia è uno dei film più belli degli ultimi trent'anni. Un capolavoro ricco di fascino e di quell'intelligente meccanismo dell'anima universale che permette di entrare in contatto con i personaggi di questo lussureggiante fiore che simboleggia però il prato immenso che trascuriamo o ignoriamo o non riconosciamo come nostro: la vita con il suo vizio monocromatico. E noi in attesa di un schizzo di colore in pieno viso. Una carezza serale. Un "tutto andrà bene" mentre fuori la finestra imperversa la pioggia. Una pioggia normale che bagna un giorno in cui può succedere qualsiasi cosa. Il finale offre speranza; ma non per tutti. Io mi domando: il piccolo Stanley riceverà mai un po' di gentilezza paterna disinteressata? Donnie troverà mai una persona a cui dare tutto l'amore che ha? Quali terribili giorni di premorte passerà Jimmy sapendo bene le cose ha fatto in passato? Linda e Frank impareranno a conoscersi o rifiuteranno la compagnia l'una dell'altro? Pioveranno nuovamente rane? Ci sarà mai un altro film di tale fascino e sensibilità?


Qui di seguito la scheda film (fonte Wikipedia):

Titolo originale: Magnolia
Lingua originale: inglese
Paese di produzione: USA
Anno: 1999
Durata: 193 min
Generedrammatico
Regia: Paul Thomas Anderson
Soggetto: Paul Thomas Anderson
Sceneggiatura: Paul Thomas Anderson
Produttore: Paul Thomas Anderson, Joanne Sellar, Dylan Tichenor, Michael De Luca
Distribuzione (Italia): New Line Cinema
Fotografia: Robert Elswit
Montaggio: Dylan Tichenor
Effetti speciali: Industrial Light & Magic
Musiche: Jon Brion, Aimee Mann
Scenografia: William Arnold, Mark Bridges

Interpreti e personaggi:
Tom Cruise: Frank T.J. Mackey
Philip Seymour Hoffman: Phil Parma
John C. Reilly: Jim Kurring
Julianne Moore: Linda Partridge
Philip Baker Hall: Jimmy Gator
Jeremy Blackman: Stanley Spector
William H. Macy: Donnie Smith
Melora Walters: Claudia Wilson Gator
Jason Robards: Earl Partridge
Luis Guzmán: Luis
Henry Gibson: Thurston Howell
Alfred Molina: Solomon Solomon

Doppiatori italiani:
Roberto Chevalier: Frank T.J. Mackey
Riccardo Rossi: Phil Parma
Simone Mori: Jim Kurring
Roberta Greganti: Linda Partridge
Bruno Alessandro: Jimmy Gator
Antonio Sanna: Donnie Smith
Renato Mori: Earl Partridge
Marco Mete: voce narrante iniziale

Denny B.
















6 commenti:

  1. Bellissimo post, e anche se non avessi visto il film, potrei dire di averlo amato lo stesso. =)

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    1. Grazie mille, Valentina. Il mio intento era proprio quello di tramettere l'amore che ho provato per questo film.

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  2. Bella recensione per un film altrettanto bello. Dalle mie parti a molti non è piaciuto, ma io l'ho letteralmente amato! Il prologo poi è irresistibile XD

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    1. Grazie :)
      Come si fa a non amare un film del genere? C'è letteralmente tutto. Io se fossi riuscito a fare un film così mi sarei ritirato soddisfatto di me stesso. È incredibile come poi Anderson sia riuscito a fare "Il petroliere" e "The Master".

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    2. Ecco, citi "The master"... molto probabilmente sono io a non averlo capito, ma proprio non mi ha detto molto. Anzi, mi sembrava che mancassero dei pezzi...

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  3. Sono daccordo con la tua recensione, ma non sono daccordo sul fatto che Tom Cruise sia inespressivo, apparte le ultime prove d'attore non proprio all'altezza, ti consiglio di vedere Nato il 4 luglio, intervista col vampiro e Codice D'onore, dove duetta con il grande Jack Nicholson, riuscendo a tenergli testa :)

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