lunedì 9 giugno 2014

Maleficent: l'origine benefica di Malefica

Maleficent


★★

Malefica è una fata bella, buona e gentile che vive in un regno boscoso chiamato Brughiera in compagnia di creature fantastiche in perfetta unione con la natura circostante. Un giorno un ragazzo di nome Stefano entra nella Brughiera e ruba una gemma, ma Malefica, invece di punirlo, lo perdona e ben presto diventano amici inseparabili e al compimento dei suoi sedici anni lui le da il bacio del vero amore. L'ambizione di Stefano (Sharlto Copley) lo porta ad allontanarsi da Malefica (Angelina Jolie) che intanto diventa la protettrice della Brughiera impegnata anche a combattere l'esercito di Re Enrico che vuole appropriarsi dei tesori del regno fantastico. L'esercito ripiega verso il castello dove Stefano, un normale servitore, ascolta attentamente le parole del Re "A chi sconfiggerà Malefica io lascerò il trono e darò in sposa mia figlia". Stefano si reca da Malefica e dopo una notte di ricordi le taglia le ali risparmiandole così la vita. Stefano diventa Re e Malefica, desiderosa di vendetta, diventa l'unico acerrimo nemico del suo regno scagliando una terribile maledizione sulla piccola principessa Aurora il giorno del suo battesimo.



Ricordo che Malefica, l'antagonista del capolavoro disneyano La bella addormentata nel bosco, ha sempre esercitato su di me un fascino criminale e oscuro. Quel suo modo aristocratico di accarezzare le piume del corvo, quel suo imperativo "Ascoltate tutti quanti" rivolto alla corte e chiuso con il suono della punta del suo bastone contro il pavimento reale portava la mia candida mente d'infante a immaginare come potesse essere bella da giovane e anche a desiderare il tocco delle sue labbra color ciliegia su una qualsiasi delle mie due guance. Vi ho reso partecipi di questa mia rimembranza non perché sapeste che già da bambino cedevo al fascino irresistibile delle donne bensì per comunicarvi l'amore che provo nei confronti di uno dei cattivi disney che preferisco, le cui origini vengono narrate in Maleficent di Robert Stromberg (due volte premio Oscar per la miglior scenografia) con protagonista un'algida Angelina Jolie dagli zigomi demoniaci (o demoneschi, visto che sono tali e quali a quelli di Crudelia De Mon). 



Ma chi l'avrebbe mai detto che la perfida Malefica (un nome un programma) sia stata in gioventù una fata buona con sempre una parola e un gesto gentile per tutti? Capace perfino di innamorarsi di un giovanotto ambizioso che con un dito indicava il castello affermando che un giorno ci avrebbe vissuto? Così di buon cuore che butta via il suo unico bene, un anello di ferro, dopo aver involontariamente bruciato la mano di Malefica? Sì, il ferro brucia le fate, per chi non fosse avvezzo a tali dolci creaturine. Forse è meglio usare il singolare visto che l'unica fata che compare nel film è Malefica, se non si contano quelle sottospecie di elfi hobbyzzati che dovrebbero essere le tre fatine che donano varie preziosità alla piccola Aurora il cui padre diventa re calpestando l'amore per Malefica e togliendole ciò che faceva di lei la fata più potente: le ali. La ferita infertale non si limita alla superficie ma scava in profondità nella sua anima un senso di vendetta e di rivalsa. 



La Brughiera si oscura, grandi ramificazione di rovi la separano dal Regno degli uomini e Malefica siede sul suo trono. Al suo fianco c'è Fosco, il corvo/umano che sostituisce le sue ali perdute. In seguito Malefica getta il maleficio su Aurora, re Stefano brucia tutti gli arcolai del regno e il film prosegue con scricchiolii non proprio fatati non trovando mai una propria identità. Maleficent ha mal di schiena se no non si spiega il motivo per cui non cerchi nemmeno di posare lo sguardo sulle alte vette d'intrattenimento che avrebbe potuto raggiungere con la fierezza di un bel paio d'idee. La sceneggiatura (scritta in tre, non scherzo) risulta ignorante in fatto di sviluppo dei suoi personaggi che è pressoché inesistente: re Stefano e il principe Filippo sono degli ebeti. Il primo manco per scherzo prova un residuo d'amore per Malefica, se mai l'ha amata, mentre il secondo è uno scarabocchio che uno dei tre sceneggiatori ha fatto in un momento particolarmente noioso. Le fate - Fiorina, Giuggiola, Verdelia - non fanno né tenerezza né piacere vederle. Aurora (Elle Fanning) è tutta trallalà tra i campi di fiori dorati; molto brava invece quando è addormentata. Malefica è l'unico personaggio che ha un suo sviluppo psicologico peccato che questa storia che i cattivi debbano per forza avere un passato da buoni sta diventando una spiacevole e banale moda. Maleficent ha buoni effetti speciali, ma la sceneggiatura non è sufficiente. Non lo riguarderesti volentieri. Angelina Jolie è sempre pronta ad azzannare lo schermo, ma il film purtroppo la tiene al guinzaglio. 


Qui di seguito la scheda film (fonte Wikipedia):

Titolo originale: Maleficent
Lingua originale: inglese
Paese di produzione: Stati Uniti d'America
Anno: 2014
Durata: 97 min
Generefantastico, azione, romantico, avventura
Regia: Robert Stromberg
Soggetto: Charles Perrault, Fratelli Grimm
Sceneggiatura: Paul Dini, Linda Woolverton, John Lee Hancock
Produttore: Don Hahn, Joe Roth
Produttore esecutivo: Angelina Jolie, Sarah Bradshaw, Palak Patel, Matt Smith
Casa di produzione: Moving Picture Company, Roth Films, Walt Disney Pictures
Distribuzione (Italia): Walt Disney Pictures
Fotografia: Dean Semler
Montaggio: Chris Lebenzon, Richard Pearson
Effetti speciali: Charlie Graovac
Musiche: James Newton Howard
Scenografia: Gary Freeman, Dylan Cole
Costumi: Anna B. Sheppard
Trucco: Charmaine Fuller

Interpreti e personaggi:
Angelina Jolie: Malefica
Elle Fanning: Aurora
Sharlto Copley: Stefano
Lesley Manville: Fiorina
Imelda Staunton: Giuggiola
Juno Temple: Verdelia
Sam Riley: Fosco
Brenton Thwaites: Principe Filippo
Kenneth Cranham: Re Enrico
Hannah New: Principessa Leila
Isobelle Molloy: Malefica giovane
Michael Higgins: Stefano giovane
Ella Purnell: Malefica adolescente
Jackson Bews: Stefano adolescente
Vivienne Jolie-Pitt: Aurora (5 anni)

Doppiatori italiani:
Claudia Catani: Malefica
Margherita De Risi: Aurora
Loris Loddi: Stefano
Roberta Gasparetti: Fiorina
Lorenza Biella: Giuggiola
Micaela Incitti: Verdelia
Simone Crisari: Fosco
Mirko Cannella: Principe Filippo
Omero Antonutti: Re Enrico
Luna Iansante: Malefica adolescente
Riccardo Suarez: Stefano giovane
Charlotte Infussi D'Amico: Aurora (5 anni)
Roberta Greganti: Voce narrante, Aurora adulta

Denny B.

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