lunedì 1 settembre 2014

007 - Casinò Royale

007 - Casinò Royale

★★★★

L'agente segreto dei servizi britannici James Bond (Daniel Craig) è appena stato promosso a "doppio 0" (con licenza di uccidere) e durante una missione in Madagascar insegue e uccide un costruttore di bombe dimenticandosi di neutralizzare le telecamere di sicurezza all'interno dell'ambasciata che riprendono l'assassinio. Questo fatto spinge M (Judi Dench), capo dei servizi segreti, a sospendere momentaneamente Bond dal suo incarico, che intanto raggiunge le Bahamas e indagando per conto suo scopre il bersaglio di un attentato e riesce a sventarne il pericolo. Si scopre che il mandante è Le Chiffre (Mads Mikkelsen), un banchiere senza scrupoli che da anni finanzia una fitta rete terroristica e che specula in borsa arricchendosi tramite la vendita allo scoperto di azioni destinate a scendere. Avendo un debito di diverse centinaia di milioni per rifarsi organizza al Casinò Royale in Montenegro una partita di Texas hold'em poker con poste altissime. Bond, essendo l'unico agente in grado di tenere testa a un giocatore abile come Le Chiffre, viene finanziato dal tesoro britannico rappresentato dalla bellissima Vesper Lynd (Eva Green), per cui inizierà presto a provare degli autentici sentimenti.


Non ho mai provato una sorta di empatia nei confronti del personaggio di James Bond: è uno dei migliori agenti segreti (se non il migliore), va in missione in giro per il globo rischiando la pelle, beve Vodka Martini, a chi gli chiede il nome risponde con un insolito "My name is Bond, James Bond" come se fosse normale dire prima il cognome e poi il nome, e ogni volta conduce sotto le sue lenzuola una donna più bella dell'altra lasciando fuori dalla porta la possibilità di innamorarsi seriamente. Un insopportabile frigorifero britannico. Può mai un tale individuo smuovermi vicinanza o simpatia? No, ma sta all'attore che lo interpreta farmi partecipe delle sue missioni senza che io provi il desiderio di andarmene dicendogli "Your name is Balls, Rompi Balls".


007 - Casinò Royale è il primo film della nuova serie dedicata all'agente segreto più famoso del cinema. E' l primo film di 007 per chiunque non ne abbia mai sentito parlare e voglia cominciare a seguirne le vicende. Non solo: essendo tratto dal primo omonimo libro di Ian Fleming può essere considerato il primo film di James Bond in assoluto. Dopo Sean Connery, Roger Moore, Timothy Dalton e Pierce Brosnan il ruolo è stato affidato a Daniel Craig, criticato ancor prima che uscisse il film solo perché non si era mai visto un Bond biondo. E io rispondo che purtroppo si sono visti Dalton e Moore, sicuramente i peggiori Bond in assoluto. Daniel Craig è stata una scelta sorprendentemente azzeccata. Con tre o quattro espressioni facciali, prestanza fisica, presenza scenica, fascino scanzonato e le battute inserite al momento giusto Daniel Craig è il miglior James Bond dai tempi di Sean Connery. E finalmente ho seguito le sue vicende senza essere agitato non mescolato dalla noia sotto forma di barman.


James Bond è appena stato promosso "doppio 0" e già comincia a far pentire M, una convincente Judi Dench, della scelta. Il suo assassinio in Madagascar finisce sulle prime pagine di tutti i giornali, entra di nascosto nell'appartamento di M per verificare un numero di cellulare, e viene sospeso dall'incarico. Nessun problema ragazzi, lui è Bond. Vola quindi alle Bahamas e indaga per conto suo: vince a poker l'Aston Martin d'epoca di un presunto contrabbandiere, flirta con sua moglie (l'italiana Caterina Murino che chissà che fine ha fatto) e con abili mosse, un bel pizzico di fortuna e qualche livido sventa un attentato terroristico che avrebbe fatto guadagnare al villain di turno una fortuna immensa. 


La forza dei film d'azione spesso sono proprio i villain e in Casinò Royale è Le Chiffre interpretato da Mads Mikkelsen, uno degli attori più validi in circolazione e unico uomo (assieme a Jared Leto) per cui ignorerei la mia ferrea eterosessualità e mi lascerei coinvolgere da quelle sue labbra che paiono quasi vivere di vita propria. Riesce a rendere il personaggio convincente e indimenticabile solo portando le dita alla tempia e giochicchiando con le fiches. E poi è protagonista assieme a Craig della scena di tortura più forte mai apparsa in un film di 007 (che io mi ricordi). 


Eva Green invece è Vesper Lynd la prima se non l'unica donna che James Bond abbia mai davvero amato ed è nelle scene assieme a lei che ci viene mostrato il lato caldo e umano del glaciale agente segreto. Ed è proprio durante queste scene piacevoli che Casinò Royale presenta un lieve calo e pare sia finito, ma è solo una rincorsa verso il finale sulla laguna di Venezia. Il regista Martin Campbell agita gli ingredienti - le scene d'azione, la love story, l'intrigo, e la tensione presente nella partita di poker - senza mescolarli grossolanamente tra di loro. Il risultato è un cocktail fresco, piacevole al palato. Un inizio davvero promettente.

Qui di seguito la scheda film (fonte Wikipedia):
  
Titolo originale: Casino Royale
Paese di produzione: USA, Regno Unito, Italia
Anno: 2006
Durata: 144 min
Genereazione, spionaggio
Regia: Martin Campbell
Soggetto: dal romanzo omonimo di Ian Fleming
Sceneggiatura: Neal Purvis, Robert Wade, Paul Haggis
Produttore: Michael G. Wilson, Barbara Broccoli
Casa di produzione: Sony Pictures Entertainment
Distribuzione (Italia) : Columbia Pictures
Fotografia: Phil Meheux
Montaggio: Stuart Baird
Effetti speciali: Chris Corbould
Musiche: David Arnold
Tema musicale: You Know My Name - Chris Cornell (David Arnold, Chris Cornell)
Scenografia: Peter Lamont
Costumi: Lindy Hamming
Trucco: Paul Engelen

Interpreti e personaggi:
Daniel Craig: James Bond
Eva Green: Vesper Lynd
Mads Mikkelsen: Le Chiffre
Jeffrey Wright: Felix Leiter
Giancarlo Giannini: René Mathis
Judi Dench: M
Simon Abkarian: Dimitrios
Caterina Murino: Solange
Ivana Miličević: Valenka
Clemens Shick: Kratt
Ludger Pistor: Mendel
Claudio Santamaria: Carlos
Isaach De Bankolé: Steve Obanno
Sebastien Foucan: Mollaka
Jesper Christensen: Mr. White
Malcolm Sinclair: Dryden
Tobias Menzies: Villiers
Joseph Millson: Carter
Tom Chadbon: agente di cambio
Christina Cole: centralinista
Urbano Barberini: giocatore di poker

Doppiatori italiani:
Francesco Prando: James Bond
Eleonora De Angelis: Vesper Lynd
Loris Loddi: Le Chiffre
Roberto Draghetti: Felix Leiter
Sonia Scotti: M
Francesco Pannofino: Dimitrios
Francesco Vairano: Mendel
Djibril Kébé: Steve Obanno
Oreste Rizzini: Mr. White
Michele Kalamera: Dryden
Riccardo Rossi: Villiers
Carlo Scipioni: Carter
Paolo Lombardi: agente di cambio
Rossella Acerbo: centralinista

Denny B.



6 commenti:

  1. Da grande fan di Bond uno dei suoi film migliori. E Craig tallona Connery come miglior agente 007 visto sullo schermo. Meravigliosa Eva Green

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  2. Uno dei migliori film di 007.
    Una bomba dall'inizio alla fine.

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    1. Ci sono tutti gli elementi di un film di 007 dosati alla perfezione e quando hai l'impressione che finisca ecco che riparte.
      Uno dei migliori, sì.

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  3. Mads Mikkelsen e Eva Green.
    Ce l'ho avuto duro per tutto il tempo!

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