venerdì 26 settembre 2014

Tartarughe Ninja

Tartarughe Ninja


Il clan del piede, guidato dal malvagio Shredder, terrorizza New York City. April O'Neil (Megan Fox) è una giornalista del Channel 6 che cerca insieme al suo cameraman Vernon (Will Arnett) delle prove riguardanti il clan, fallendo miseramente. Ma una notte April, indagando al porto, s'imbatte in un misterioso giustiziere della notte che uccide alcuni membri del clan del piede venuti lì per trasportale del materiale tossico. Durante un sequestro di persone nella metropolitana di New York ordinato da Shredder April filma i quattro giustizieri che salvano tutti gli ostaggi in men che non si dica e scopre che altro non sono che quattro tartarughe ninja mutanti adolescenti che si chiamano come i più grandi artisti del Rinascimento: Leonardo, Raffaello, Michelangelo e Donatello. Ad April pare di averle già viste in passato. 



Tartarughe Ninja è il remake del film Tartarughe Ninja alla riscossa del 1990 e l'intenzione del produttore (Michael Bay) era quella di attuare un'operazione nostalgia che unisse in un unico abbraccio lacrimoso i fan delle tartarughe e farle scoprire alle nuove generazioni? oppure le motivazioni sono da ricercare nelle pieghe avide del suo portafoglio? Più la seconda, certo. Aggiungiamoci la sua incredibile incapacità di produrre pellicole degne di questo nome e di affidarne la regia a qualcuno che non sappia come funziona una cinepresa e il risultato è un operazione fognaria il cui getto maleodorante ci è finito dritto dritto negli occhi facendoci desiderare mai come in questo caso una doccia lunga un ventennio. 



Megan Fox, orfana di Transformers, ha trovato una nuova dimora e ruolo (?) in questa baracconata targata Bay, che l'aveva scaricata forse per motivi legati alla sua insolita frigidità di fronte allo sguardo da lumacone di Michaelino e la rivediamo quindi in tutta la sua inespressività a correre dietro i misteri/crimini della città armata di iphone sperando in uno scoop e a tentare di spiegare quasi senza fiato al suo capo, una Whoopi Goldberg disordinata - che i giustizieri che combattono contro il clan del piede (banda criminale di New York) sono delle tartarughe mutanti adolescenti ninja che fanno pure karate. E il suo capo la sbatte fuori, decisione che avrei preso pure io se avessi avuto potere decisionale durante la produzione del film.



Ogni film di giustizieri ha un villain, giusto? In Tartarughe Ninja ne abbiamo due: uno peggio dell'altro. Il primo è il villain operativo, quello che si sporca le mani: Shredder, il capo del clan del piede, è una specie di Optimus Prime scintillante in scala ridotta che estrae i lunghi e affilati artigli manco fosse Wolverine. E' un potente maestro giapponese di ninjutsu, ci si aspetterebbe un minimo di senso profondo tipicamente orientale per la lotta, invece il suo scontro con Splinter, il topo sensei maestro e padre delle tartarughe, è una bagarre di calci/pugni sterile e registicamente confusa e piena di rallenty di snyderiana memoria come d'altronde lo sono tutte le scene d'azione. Potevamo mai aspettarci qualcosa di buono da Jonathan Liebesman, regista di pellicole quali Non aprite quella porta: l'inizio, World Invasion e La furia dei TitaniEra come pretendere un'accelerazione da 0 a 100 da un bradipo anestetizzato.



Il secondo villain è Eric Sacks che neanche a dirlo ha il volto di William Fichtner, che ha sempre interpretato ruoli da cattivo, quindi il colpo di scenetta va a farsi benedire appena compare sullo schermo. Il suo piano è quello di estrapolare il mutageno dal corpo delle tartarughe, rilasciare sulla città di New York una tossina quasi letale tramite la torre in cima alla sua azienda e quando la città verrà nominata zona di quarantena entrare in gioco proponendo l'antidoto dietro un compenso astronomico e attuare il piano anche in tutte le altre maggiori città del paese. Gli sceneggiatori mentre pensavano alle battute stavano sicuramente giocando a burraco o più probabilmente spiando Megan Fox per mezzo di un foro praticato nel muro del suo camerino. Questo film è la dimostrazione della loro tremenda scarsità di concentrazione, voglia e impegno. Un blockbuster oltre che intrattenere deve essere provvisto di dignità, carattere, e idee stuzzicanti e ben esposte. Tartarughe Ninja è soltanto una tamarrata diretta in maniera incompetente e assolutamente evitabile. 



C'è una scena che descrive chiaramente tale incompetenza e una mancanza di dignità di fondo: la scorreggia di Michelangelo quando è bloccato con i suoi fratelli nell'imboccatura del tunnel. Un'uscita da cinepanettone. Non voglio aggiungere altro su Tartarughe Ninja che si prenota prepotentemente uno dei primi posti nella lista dei peggiori film dell'anno.



Qui di seguito la scheda film (fonte Wikipedia):


Titolo originale: Teenage Mutant Ninja Turtles
Lingua originale: inglese
Paese di produzione: Stati Uniti d'America
Anno: 2014
Durata: 101 min
Genereazione, avventura, fantascienza, fantastico, commedia
Regia: Jonathan Liebesman
Soggetto: dai fumetti di Kevin Eastman e Peter Laird
Sceneggiatura: Josh Appelbaum, André Nemec, Evan Daugherty
Produttore: Michael Bay, Ian Bryce, Andrew Form, Bradley Fuller, Scott Mednick, Galen Walker
Produttore esecutivo: Eric J. Crown, Jason T. Reed, Napoleon Smith III, Denis L. Stewart
Casa di produzione: Paramount Pictures, Platinum Dunes, Gama Entertainment Partners, Nickelodeon Movies, Mednick Productions, Heavy Metal Magazine
Distribuzione (Italia) : Universal Pictures
Fotografia: Lula Carvalho
Montaggio: Joel Negron, Glen Scantlebury
Effetti speciali: Aleksandr Lokensgard, Frazer Newton, John A. Canavan
Musiche: Brian Tyler
Scenografia: Neil Spisak
Costumi: Sarah Edwards
Trucco: Christine Domaniecki, Ashley Ryan

Interpreti e personaggi:
Pete Ploszek: Leonardo
Noel Fisher: Michelangelo
Jeremy Howard: Donatello
Alan Ritchson: Raffaello
Megan Fox: April O'Neil
Danny Woodburn: Splinter
William Fichtner: Eric Sacks
Minae Noji: Karai
Will Arnett: Vernon Fenwick
Whoopi Goldberg: Bernadette Thompson
Abby Elliott: Taylor
Malina Weissman: April O'Neil da giovane
Kevin Eastman: Dottore
K. Todd Freeman: Dott. Baxter Stockman
Taran Killam: McNaughton
Tohoru Masamune: Shredder

Doppiatori originali: 
Johnny Knoxville: Leonardo[1]
Tony Shalhoub: Splinter[1]

Doppiatori italiani:
Daniele Valenti: Leonardo
Alessandro Ward: Michelangelo
Lorenzo De Angelis: Donatello
Stefano Starna: Raffaello
Alessia Amendola: April O'Neil
Massimo Lopez: Splinter
Luca Ward: Eric Sacks
Christian Iansante: Vernon Fenwick
Rita Savagnone: Bernadette Thompson

Denny B.

6 commenti:

  1. Io non sono andata a vederlo essenzialmente perché 'ste Turtles sono di una bruttezza rara. Ridatemi gli anni '90 veri e gli sfigati in costume!!!

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    1. Ma veramente! Ma hanno la bocca rifatta per non sfigurare con la Fox? :-p

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    2. E' proprio il film a essere di una bruttezza rara.

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  2. Per fare l'operazione nostalghia bastava trasmettere di nuovo il caro vecchio cartoon!!!

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  3. Da piccolo amavo il cartoon, ma l'idea di vederle in un film mi alletta così poco - e parla uno che si è visto tutti i Transformers - che penso me lo eviterò senza ritegno.

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