venerdì 19 aprile 2013

Gli Uccelli di Hitchcock

Gli Uccelli

★★★★

A Hitch non bastava metterci paura quando ci facciamo la doccia - ma chi se la fa più? - o a renderci protagonisti di un presunto delitto ne La finestra sul cortile, no, non gli bastava: ora abbiamo pure paura degli uccelli. Non riesco più a guardare con gli stessi occhi ingenui i miei bellissimi canarini canterini e allo svolazzar di un passero o di un merlo corro a tapparmi in auto o direttamente in casa. Tutto grazie a Hitch. Grazie mille.


San Francisco. In un negozio di animali s'incontrano l'avvocato Mitch Brenner (Rod Tylor) e la ricca Melania Daniels (Tippi Hedren) in cui Mitch, pur avendola riconosciuta, finge di scambiarla per una commessa del negozio e le chiede informazioni su una coppia di pappagallini inseparabili da donare alla sorellina Cathy per il suo compleanno. Presto lui interrompe questo simpatico teatrino rievocando la circostanza in cui l'ha conosciuta: in tribunale dove era stata processata per guida in stato di ebbrezza e sfascio di una vetrina. Ma Melania si sente attratta e affascinata dal bel avvocato e decide di recarsi personalmente da Mitch, a Bodega Bay dove trascorre i week-end con sua madre e sua sorella, ma durante la traversata della baia Melania viene ferita da un gabbiano ed è solo l'inizio, perché presto gli uccelli si coalizzeranno e attaccheranno inspiegabilmente gli abitanti di Bodega Bay.


Questo è sicuramente uno dei film più particolari del Maestro - come se gli altri già non lo siano abbastanza - ebbe un discreto successo di pubblico, ma la critica del tempo, come al solito, non lo comprese e gli venne criticato il fatto di essersi allontanato da quei thriller a cui aveva abituato il pubblico. Solo anni dopo la morte di Hitchcock Gli Uccelli venne riconosciuto come uno dei suoi capolavori - della serie: devi morire per farti apprezzare a pieno - e, aggiungo io, come uno dei film più inquietanti del mondo, altro che quella merdina dello squalo, mettendoli a confronto Lo squalo sembra una commedia natalizia, un cinepanettone, ecco. Hitchcock chiamò a sé  montatori, scenografi e direttori della fotografia, come Robert Boyle, Robert Burks e George Tomasini - veri esperti del settore - molti addestratori di uccelli, tra cui un corvo che aveva preso in antipatia Rod Tylor che lo inseguiva ogni volta per beccarlo, e usò circa 1500 inquadrature tra cui 400 contenevano trucchi e fotomontaggi. Ma la domanda che tutti si fanno, noi e i protagonisti della storia, - che ne parlano in una spassosa scena all'interno del Tides Café con un'ornitologa, un pescatore, il cuoco, il barista, la cameriera e un ubriaco che cita la Bibbia - è: perché gli uccelli si sono messi ad attaccare le persone? 
Bella domanda, Hitch non ci suggerisce nessuna risposta, mentre noi tentiamo di cercare un perché definitivo. Gli uccelli si ribellano agli uomini perché stufi di essere maltrattati o messi in gabbia o uccisi. Gli uccelli sono solo uno strumento dell'ira divina che si scatena contro l'umanità intera. Gli uccelli, animali graziosi e in fondo innocui, attaccano perché incattiviti dagli uomini che stanno distruggendo il pianeta Terra (il film è del 1963). Oppure è semplicemente la fine del mondo, l'Apocalisse e la meravigliosa scena finale è un potente affresco cinematografico del Giudizio Universale.


Qui di seguito la scheda film (fonte Wikipedia):

Titolo originale: The Birds

Lingua originale: Inglese
Paese di produzione: Stati Uniti d'America
Anno: 1963
Durata: 120 minuti
Generethriller, horror
Regia: Alfred Hitchcock
Soggetto: Daphne Du Maurier
Sceneggiatura: Evan Hunter
Produttore: Alfred Hitchcock
Fotografia: Robert Burks
Montaggio: George Tomasini
Effetti speciali: Larry Hampton, Ub Iwerks
Musiche: Oskar Sala (effetti sonori), Matthew Ross (musica aggiunta)
ScenografiaGeorge Milo
Costumi: Edith Head

Interpreti e personaggi:
Tippi Hedren: Melania Daniels
Rod Taylor: Mitchell "Mitch" Brenner
Jessica Tandy: Lydia Brenner
Suzanne Pleshette: Annie Hayworth
Veronica Cartwright: Cathy Brenner
Ethel Griffies: Signora Bundy, ornitologa
Charles McGraw: Sebastian Sholes, pescatore
Ruth McDevitt: Signora MacGruder, commessa negozio di uccelli
Lonny Chapman: Deke Carter, cuoco
Joe Mantell: commesso viaggiatore
Doodles Weaver: pescatore
John McGovern: impiegato dell'ufficio postale

Doppiatori italiani:
Maria Pia Di Meo: Melania Daniels
Giuseppe Rinaldi: Mitchell "Mitch" Brenner
Rina Morelli: Lydia Brenner
Rita Savagnone: Annie Hayworth
Serena Verdirosi: Cathy Brenner
Franca Dominici: Signora MacGruder, commessa negozio di uccelli
Renato Turi: Deke Carter, cuoco
Manlio Busoni: commesso viaggiatore
Ferruccio Amendola: impiegato dell'ufficio postale

Denny B.







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