Addio a Philip Seymour Hoffman

Non voglio assolutamente essere prolisso e se è per questo non volevo nemmeno credere alla notizia della morte di Philip Seymour Hoffman per presunta overdose che ho sperato fino all'ultimo si trattasse di una ignobile bufala.

Non sono nessuno per giudicare, se assumeva droga aveva dei problemi e questo non è il luogo adatto per discuterne, volevo solo dire che mi dispiace: Seymour Hoffman era uno dei più grandi attori della sua generazione che ci ha regalato interpretazioni indimenticabili tra tutte Truman Capote in Truman Capote - A sangue freddo (con cui vinse il premio Oscar come miglior attore protagonista nel 2006), Padre Brendan Flynn ne Il dubbio e Lancaster Dodd in The Master (memorabile la nella scena dell'interrogatorio in cui lui e Phoenix giocano a chi è il più bravo) per non parlare della miriade di film in cui ha partecipato, da Scent of a Woman - Profumo di donna (in cui era agli inizi della sua carriera) a Il grande Lebowski, da Magnolia a Onora il padre e la madre e da Le idi di marzo al recente Una fragile armonia.

Non mi ero ancora ripreso dalla morte di James Gandolfini che il mondo del cinema è stato nuovamente privato di un grande talento.

Mi mancherà.

Denny B.