lunedì 21 aprile 2014

Le letture con cui sono cresciuto



Non potevo lasciarmi scappare questa interessantissima lista delle liste della crescita di Cannibal Kid per di più consona a un lettore vorace quale il sottoscritto, quindi, senza tanti preamboli inutili ecco la lista delle letture con cui sono cresciuto (in ordine rigorosamente sparso):


I libri di Geronimo Stilton


Non ridete, perché non c'è nulla da ridere. E' anche e soprattutto grazie a Geronimo Stilton e alle sue storie esilaranti ricche di personaggi indimenticabili e caratterizzati alla perfezione che mi sono innamorato della lettura. (Per chi non lo sapesse l'autore delle storie è una donna).



Piccoli brividi

Io non amo l'horror, ormai lo sanno anche i tasti del vostro computer, ma di Piccoli brividi ne ho letti a dozzine e di brividi lungo la schiena ne ho avuti parecchi e ancora oggi dopo essermi messo nel letto ho paura che dall'armadio possa uscire il personaggio più terrificante della serie creata da Robert Lawrence Stine: Slappy, la marionetta.



Topolino e i fumetti Disney in generale


Beh, Topolino non può mancare. I fumetti Disney li ho letti e straletti più e più volte. Chi dice che sono solo per bambini scommetto che non ha mai letto le storie di Carl Barks o di Floyd Gottfredson o quell'autentica meraviglia che è La dinastia dei paperi di Don Rosa.



I gialli di Agatha Christie


Il bello dei gialli della signora del delitto è che puoi rileggerli in là nel tempo perché ti dimentichi il nome dell'assassino. E poi amo alla follia il belga Hercule Poirot e quella simpatica zitella di Miss Marple.



Chiedi alla polvere di John Fante

John Fante ti fa venir voglia di scrivere dappertutto, su qualsiasi superficie liscia. Il suo alter ego letterario, Arturo Bandini, è semplicemente irresistibile. Da leggere.



Foglie d'erba di Walt Whitman

L'opera omnia di uno dei più grandi poeti mai esistiti. Un padre umanista che ha influenzato centinaia di fior fior di poeti tra cui Thomas S. Eliot, A. R. Ammons, Hart Crane, Wallace Stevens e quello che è da circa mezzo secolo il più grande poeta vivente: John Ashbery.



Lolita di Vladimir Nabokov

Uno dei libri più sensuali, raffinati e geniali che io abbia mai letto. Nabokov ha una padronanza del linguaggio scritto che è qualcosa di unico. Se dovessimo incontrare Lolita perderemmo le bave e la sanità mentale.



Il poeta di Michael Connelly

A circa quindici anni ho avuto la fase "thriller" in cui ne leggevo circa due a settimana, molti pessimi e pochi meritevoli, tra quest'ultimi ci inserisco sicuramente il libro di Michael Connelly che a sua volta mi ha fatto scoprire l'Edgar Allan Poe poeta. Ricordo che ordinai in libreria il sequel - Il poeta è tornato - e lo attesi per due mesi. Quando finalmente lo lessi mi piacque tanto quanto un calcio negli stinchi. 


Cuore d'inchiostro (e i sequel Veleno d'inchiostro e Alba d'inchiostro) di Cornelia Funke

L'unica trilogia fantasy che ho amato e che ho intenzione di rileggere. Anche in questo caso lo sanno anche le pietre che non amo il fantasy, ma i libri delle Cronache del ghiaccio e del fuoco di George R. R. Martin sono un mio personale divertissement che intrattiene e stuzzica. 


I libri di Harold Bloom

Per chi non lo conoscesse Harold Bloom è il più grande critico letterario vivente. Leggendo i suoi libri ho conosciuto autori divenuti in seguito per me fondamentali. Se c'è un critico letterario che fa critica e la rende arte allora quel critico è proprio lui. Importante: le tre cose che deve avere una poesia per essere degna di tale nome sono potenza cognitiva, saggezza e splendore estetico. 

Buona lettura

Denny B.

5 commenti:

  1. Bella lista! E poi sei giovincello, Geronimo Stilton ci sta! Io da piccina mi sono avvicinata alla lettura con le storie dell'antologia scolastica durante l'intervallo, embeh? :-)
    La mia lista:
    La piccola lady Jane - primo vero romanzo della mia infanzia/pubertà
    Una ragazza fuori moda - Idem con patate
    Piccole donne - lettura tardiva, non ti dico quando l'ho letto, ma l'ho "bannato" per una quindicina di anni buono. Ancora devo finire Zanna Bianca... XD
    Arlecchino servitore di due padroni in coppia con la Locandiera: le mie letture liceali
    Macbeth/La bisbetica domata/Molto rumore per nulla/Il mercante di Venezia, Re Lear/ Othello - amavo alla follia Lady M! E mi innamorai di "Will"
    A ciascuno il suo: il mio romanzo preferito in assoluto, quando non ho voglia di leggere, lo riprendo e mi apre la mente!
    Ella si umilia per vincere - ecco perché amo il teatro inglese
    Giro di vite - e ammirazione per Henry James fu.
    Justine - il mio primo libro "proibito"
    Vita di Vittorio Alfieri e Mirra - quando un esame universitario si trasforma in una piacevole lettura da "tempo libero"
    Zia Mame - Vorrei avere anche io una zia sciroccata come lei! (esiste anche il film!)
    La ragazza del ritratto - un approccio alla letteratura contemporanea e una sfida di lettura 100% british
    One Day - a volte mi sento Emma Morley!



    RispondiElimina
    Risposte
    1. "Piccole donne" è delizioso :)
      Ne ho parecchi dei tuoi: di Henry James ti consiglio assolutamente "Ritratto di signora". Di De Sade devo leggere appunto "Justine", dopo "La filosofia del boudoir".
      Con "Vita" di Vittorio Alfieri - che ho amato, anche "Mirra" - mi sono commosso. Uno splendido finale: "Arrivederci, o lettore".

      Elimina
    2. Io vorrei leggere Juliette ovvero le prosperità del vizio di quel "bricconcello" di De Sade! Io adoro Alfieri, paradossalmente è così contemporaneo!

      Elimina
  2. Lista decisamente molto più colta della mia :-P ma in comune abbiamo i Piccoli brividi e Lolita. Di Connelly invece non ho mai letto nulla, dovrò recuperare, anche se come autore di thriller ti consiglio Dennis Lehane. E come trilogia fantasy prova con La saga dei Lungavista di Robin Hobb, idolatrata dallo stesso Martin ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Di Dennis Lehane ho letto solo "Shutter Island".
      La saga fantasy me la segno, allora ;)

      Elimina