giovedì 8 agosto 2013

Clerks 2 - la promozione continua

Clerks 2

★★★

"Quei cazzo di hobbit sono una palla da suicidio. 
Tutto il film a seguire una camminata! Tre film con questi stronzi che fanno trekking verso un cazzo di vulcano!" 
(Randal, a proposito del Signore degli Anelli)


I sequel appaiono sempre molto rilassati, easy, in panciolle sotto ai raggi del film precedente. Clerks II però non se ne sta seduto a sorseggiarsi un bel drink, ma si mette a giocare a racchettoni, costruisce castelli di sabbia, gioca con le biglie, si tuffa a mare inondando di risate anche i più restii ad aprire allegramente la bocca.



Dante (Brian O'Halloran) si reca a lavoro, al Quick Stop, ma al suo arrivo lo aspetta una brutta sorpresa: un incendio. Randal (Jeff Anderson) ha lasciato accesa la macchinetta del caffè. I due ora lavorano al Mooby, un fast food gestito dalla bella Becky (Rosario Dawson) che ha con Dante una forte amicizia. Quest'ultimo sta per sposarsi con Emma (Jennifer Schwalbach Smith) e al termine del suo ultimo giorno di lavoro (descritto nel film) si trasferirà in Florida dove gestirà un autolavaggio di proprietà del suo futuro suocero. Ma avendo in giro a piede libero il sempre più goliardico Randal, e gli ormai ripuliti, ma sempre in affari, Jay (Jason Mewes) e Silent Bob (Kevin Smith) andrà tutto liscio come l'olio?



Clerks II non è all'altezza del primo, è costato molto di più (circa cinque milioni di dollari), il bianco e nero è stato messo da parte (salvo all'inizio e alla fine per motivi puramente nostalgici), non ci sono personaggi particolarmente surreali, ma resta una commedia divertente, con alcuni dialoghi che seguono la striscia della sceneggiatura del primo Clerks, e recitata benissimo da attori ormai cresciuti professionalmente. Il personaggio di Randal è sempre più divertente, quando se ne esce con le sue battute o i suoi ragionamenti, che seppur contorti e senza senso, filano non si può non adorarlo, come nella scena in cui difende la trilogia di Guerre Stellari dagli attacchi acidi di due fan de Il signore degli anelli o quando difende il termine "musi neri" tra l'ira di una cliente afroamericana o quando risponde per le rime a un suo vecchio compagno di liceo arricchitosi con la tecnologia. 



Se Randal continua a essere il personaggio positivo del film, il più godurioso in assoluto, Dante si supera, e si conferma uno dei personaggi più brutti e negativi della storia del cinema: traditore, non leale, menefreghista, incapace completamente di scegliere, un vero e proprio pirla con la faccia da pesce bollito, che non riesce a prendere in mano la propria vita.
Il film non è manchevole di difetti: le espressioni di Silent Bob sono diventate più sciocche, una mossa stupida, perché quella sua non-espressione del primo film era quasi rassicurante, e incuteva rispetto; il flash mob che parte all'improvviso mentre Becky (una sempre gnocca Rosario Dawson) insegna a Dante due passi di danza è carino, però mi è sembrato più che altro un tappabuchi.
Clerks II non sarà all'altezza del cult che ha dato il via alla carriera di Kevin Smith, ma se vi siete affezionati ai suoi personaggi non potete perdervelo.


Qui di seguito la scheda film (fonte Wikipedia):  

Titolo originale: Clerks II
Paese di produzione: USA
Anno: 2006
Durata: 97 min
Generecommedia
Regia: Kevin Smith
Soggetto: Kevin Smith
Sceneggiatura: Kevin Smith
Fotografia: David Klein
Montaggio: Scott Mosier, Kevin Smith
Musiche: James L. Venable
Scenografia: Robert Holtzman

Interpreti e personaggi:
Brian O'Halloran: Dante Hicks
Jeff Anderson: Randal Graves
Rosario Dawson: Becky
Trevor Fehrman: Elias
Jennifer Schwalbach Smith: Emma Bunting
Jason Mewes: Jay
Kevin Smith: Silent Bob
Jason Lee: Lance Dowds
Wanda Sykes: moglie
Earthquake: marito
Kevin Weisman: amante degli Hobbit
Zak Knutson: Stallone Sexy

Doppiatori italiani:
Oreste Baldini: Dante Hicks
Giorgio Borghetti: Randal Graves
Francesca Fiorentini: Becky
Emiliano Coltorti: Elias
Alessandra Korompay: Emma Bunting
Marco Vivio: Jay
Massimo Rinaldi: Silent Bob
Christian Iansante: Lance Dows
Francesca Draghetti: moglie
Roberto Stocchi: marito
Luigi Ferraro: amante degli Hobbit
Fabrizio Temperini: Stallone Sexy

Denny B.



10 commenti:

  1. Beh, il tipo dell'asino show se non è originale lui! ;-)
    Comunque è divertente dai, il primo aveva una valenza più generazionale, questo ha una valenza più cazzona! :-D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Quando l'ho visto in azione la mia faccia era tale e quale a quella di Randal XD
      Sì, è molto cazzone, però non mi lamento, fossero tutti così.

      Elimina
  2. Per me di culto quanto il primo.
    Sarà che sono quasi coetaneo di Dante e Randall! ;)
    Ora voglio il terzo, con tanto di asino show 2.0!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Randal è di culto :)
      Di un terzo ho un po' paura. Speriamo in bene.

      Elimina
  3. e Jay & Silent Bob... fermate Hollywood! mica me lo puoi zompare così!!! comunque tra l'uno e il due, nonostante si rida e nonostante Rosario Dawson illumini d'immenso il tutto, non c'è paragone

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Quello devo recuperarlo, perdonami :(
      L'uno continua a piacermi molto più del due.

      Elimina
  4. la Dawson è sempre gnocca, è l'unico motivo per cui nno ho mai bocciato Alexander XP
    Alla fine una bella commedia cazzona, ma il primo film, con quella frase finale di Bob, è insuperabile.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non hai bocciato Alexander?? Il caro Oliver dopo quel film era da lapidazione XD
      La Dawson l'ho trovata adorabile, soprattutto una sua parte del corpo, in Grindhouse ;)

      Elimina
  5. Piano, non l'ho bocciato per le tettone penzolanti della Dawson in una scena. Senza quelle lo avrei smerdato in tutto e per tutto ;)

    RispondiElimina