giovedì 22 agosto 2013

Zodiac - l'ultimo Serial Killer

Zodiac


★★★★

Il più famoso serial killer della storia è senza dubbio Jack Lo Squartatore, che nel 1888 terrorizzò i sobborghi di Londra, la cui identità è tuttora sconosciuta, e di cui non mancano diverse fantasiose teorie, (alcuni accusarono perfino Lewis Carroll, il genio di Alice nel paese delle meraviglie, di essere lui il feroce assassino), sicuramente la più accreditata è quella che vede come colpevole il medico di corte, ma Jack non è il solo serial killer a non essere mai stato preso, purtroppo abbiamo anche Bible John, che tra il 1968 e 1969 in Scozia uccise tre donne, e che non è mai stato identificato, e infine il serial killer che fece letteralmente tremare la San Francisco degli anni sessanta e settanta: Zodiac.


"Caro Denny B. credo che tu ti sia dimenticato un altro serial
killer spietato e senza scrupoli, questa volta donna, però:
Natalie Portman. Come li ammazza lei i film, nessuno al mondo."
Contea di Vallejo. California. 4 luglio 1969. Due giovani ragazzi escono per andare a mangiare in un drive-in, ma lei, intimorita dalla presenza qualcuno, propone all'ultimo di appartarsi in un parcheggio di un parco isolato. Qui, poco dopo aver iniziato a flirtare, i due vengono avvicinati da un'auto scura da cui esce un uomo con una torcia. Il ragazzo, scambiandolo per un agente di polizia, dice alla ragazza di tirare fuori i documenti, ma l'uomo punta loro contro una pistola, li crivella di colpi e poi se ne va. Telefona alla polizia per segnalare l'auto e la presenza delle vittime e rivendica un duplice omicidio compiuto l'anno prima in una località poco distante. La polizia arrivata sul posto trova la ragazza uccisa e lui soltanto ferito. 
Il giorno dopo al San Francisco Chronicle arriva una busta indirizzata all'editore dove l'assassino rivendica l'omicidio fornendo dettagli noti solo alla polizia, chiede espressamente che la lettera venga pubblicata minacciando di compiere una strage, inoltre assieme alla lettera c'è un foglio di carta con un messaggio cifrato. Il giovane vignettista Robert Graysmith (Jake Gyllenhaal) e il giornalista di cronaca nera Paul Avery rimangono colpiti dal caso di cui si occuperà in seguito il detective Dave Toschi (Mark Ruffalo). Del serial killer sono certi di una cosa, del nome che lui stesso si è dato: Zodiac.


"Te lo assicuro: il caso letterario dell'estate è una vera merda.
Peggio di mia sorella, credimi."
David Fincher si era già cimentato con il thriller nel 1995 con Se7en, film da molti considerato un cult del genere, dove la vicenda ruotava sull'uomo e il peccato, nel 2007 ci riprova con Zodiac, e se il pubblico si aspettava una pellicola simile al thriller buio e crudo sopra citato rimasero delusi, non Fincher, che molto probabilmente sapeva, in cuor suo, di aver diretto un autentico capolavoro. Zodiac è la fine di un genere, o meglio, è la fine di un certo tipo di film: quelli basati sulla figura del serial killer. Il capolavoro di Fincher, a differenza di Se7en - che è un thriller movie molto hollywoodiano, con sparatorie e inseguimenti - è molto intimista, ispirato, è un film deliziosamente autoriale, tratto da una storia vera, perfetto nei tempi, diretto con mano ferma e capace, montato come un puzzle, con un cast di rispetto. Zodiac non è incentrato unicamente sulla figura del serial killer, ma sulla vita dei personaggi che gli gravitano attorno, che lavorano per catturarlo, che gli si sgretolerà tra le mani e cadrà a terra producendo un tonfo silenzioso nelle loro anime lacerate dai dubbi, dall'ossessione e dalla rassegnazione, perché come sappiamo l'assassino non fu mai identificato, non si è mai riusciti ad accertare il numero delle vittime (si parla di 37 morti), e il caso è tuttora aperto. Come questa recensione.



Qui di seguito la scheda film (fonte Wikipedia):  


Titolo originale: Zodiac
Lingua originale: inglese
Paese di produzione: USA
Anno: 2007
Durata: 151 min
156 min (director's cut)
Generethriller
Regia: David Fincher
Soggetto: Robert Graysmith
Sceneggiatura: James Vanderbilt
Fotografia: Harris Savides
Montaggio: Angus Wall
Musiche: David Shire
Scenografia: Donald Graham Burt

Interpreti e personaggi:
Jake Gyllenhaal: Robert Graysmith
Mark Ruffalo: Dave Toschi
Robert Downey Jr.: Paul Avery
Anthony Edwards: Bill Armstrong
Brian Cox: Melvin Belli
Elias Koteas: Sergente Jack Mulanax
Chloë Sevigny: Melanie
John Carroll Lynch: Arthur Leigh Allen
Dermot Mulroney: Capitano Marty Lee
John Getz: Templeton Peck
Philip Baker Hall: Sherwood Morrill
Donal Logue: Ken Narlow
Ed Sestrakian: Al Hyman
Tom Verica: Jim Dunbar
John Terry: Charles Theiriot
Charles Fleischer: Bob Vaughn
Adam Goldberg: Duffy Jennings
Lee Norris: Mike Mageau
Jack Samson: David Graysmith da bambino
James LeGros: Ag. George Bawart
Joel Bissonnette: Isp. Kracke
David Lee Smith: Agente che identifica Zodiac a San Francisco
John Mahon: Capitano della polizia di Riverside
Jules Bruff: Katherine Allen
Thomas Kopache: Editore del San Francisco Chronicle

Doppiatori italiani:
Stefano Crescentini: Robert Graysmith
Luigi Ferraro: Dave Toschi
Sandro Acerbo: Paul Avery
Oreste Baldini: Bill Armstrong
Michele Kalamera: Melvin Belli
Gaetano Varcasia: Sergente Jack Mulanax
Rossella Acerbo: Melanie
Ambrogio Colombo: Arthur Leigh Lee
Roberto Chevalier: Capitano Marty Lee
Sandro Iovino: Templeton Peck
Bruno Alessandro: Sherwood Morrill
Pino Insegno: Ken Narlow
Giorgio Lopez: Al Hyman
Giuliano Bonetto: Jim Dunbar
Luigi La Monica: Charles Theirot
Roberto Stocchi: Bob Vaughn
Roberto Gammino: Duffy Jennings
Davide Perino: Mike Mageau
Ruggero Valli: Robert Graysmith da bambino
Massimo De Ambrosis: Ag. George Bawart
Michele D'Anca: Isp. Kracke
Enrico Di Troia: Agente che identifica Zodiac a San Francisco
Dante Biagioni: Capitano della polizia di Riverside
Tiziana Avarista: Katherine Allen
Luigi La Monica: Editore del San Francisco Chronicle
Alessandro Rossi: Speaker radiofonico
Fabrizio Vidale: Ascoltatore radiofonico

Denny B.

7 commenti:

  1. L'avevo visto ai tempi dell'uscita al cinema ed essendo tra quelli che si aspettavano un nuovo Se7en non ne rimasi troppo entusiasta.
    Se lo rivedessi ora magari cambierei idea! :P

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  2. Insieme a "Identità" uno dei miei preferiti su questa scia. Ma, sai che non la sapevo quella di Carroll??? *_*

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    1. "Identità" devo vederlo. Ne hanno dette di tutti i colori su Jack, pure il povero Carroll è stato accusato :(

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  3. Sono totalmente d'accordo con te: questo film è il vero capolavoro di Fincher. Altro che Seven, che comunque è un bel film ma ancora troppo legato ad un'estetica che qui viene finalmente superata.

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    1. "Seven" è bello, ma è un classico thriller "spettacolare", hollywoodiano. "Zodiac" è un filmone che chiude un ciclo.

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