lunedì 7 luglio 2014

The New World - Il nuovo mondo

The New World - Il nuovo mondo

★★

1607. Tre navi inglesi approdano sulle coste della Virginia e 103 uomini fondano la colonia di Jamestown chiamata così in onore del Re e il capitano John Smith (Colin Farrell) riassegnatigli i gradi dopo aver spinto l'equipaggio all'ammutinamento viene incaricato di addentrarsi nella foresta alla ricerca di rifornimenti e viene fatto prigioniero dalla tribù indiana dei Powhatan che decide di ucciderlo, salvo essere risparmiato grazie all'aiuto della principessa Pocahontas (Q'Orianka Kilcher) della quale si innamora dopo giorni di permanenza nel villaggio. La tribù si rende conto che gli inglesi non hanno intenzione di abbandonare le loro terre e dopo un violento scontro Pocahontas, che ha aiutato gli inglesi portando loro generi di conforto, viene cacciata dal padre e costretta a vivere tra i pionieri. John Smith abbandona la donna e viaggia alla scoperta di nuovi continenti e Pocahontas, non dimenticandolo, accetta di sposare il ricco vedovo John Rolfe (Christian Bale) con il quale si trasferirà a Londra.  


E' avvilente quando uno che recensisce cinema da più di un anno con orgoglio e dignità non riesce a trovare un aggettivo da attribuire a un film che ha visto se non quello di noioso. The New World - Il nuovo mondo è accanitamente noioso, spinge lo spettatore nelle fauci della bocca sbadigliante, batte di gran lunga il soporifero Lincoln di Steven Spielberg, e potrebbe essere la cura definitiva per l'insonnia. E cosa ancora più avvilente è il fatto che io considero Malick un regista altamente ambizioso e poeticamente visionario e in più il suo capolavoro The Tree of Life fa a botte per entrare nella mia lista dei dieci film più belli di sempre. 


The New World - Il nuovo mondo è un film sull'amore tra due estranei? o sulla differenza tra due culture differenti negli usi e costumi ma uniti dalla ricerca del proprio spazio in cui vivere? o sull'intrusione degli uomini bianchi nelle terre dei nativi? O è più una trasposizione della storia di Pocahontas che abbiamo imparato ad amare da piccoli con l'omonimo capolavoro disney? Direi che è tutto questo però privo di magia, di un'idea che amalgami coerentemente gli elementi sopra descritti.


Malick non va oltre le immagini bucoliche che corrono sul filo della noia, non va oltre lo sgambettare fastidioso di Pocahontas o lo studiarsi e toccarsi e guardarsi dei due personaggi che come tutte le macchiette banali presenti nel film non sono altro che bonsai piantati in un giardino solo per riempire gli spazi vuoti. Questo film è solo una preparazione al suo capolavoro e il triangolo amoroso verrà poi ripreso nel suo ultimo e deludente esercizio di stile To the Wonder, dove l'amore lasciava muti i protagonisti che non avevano nulla da dire e da dirsi o che oltre la rabbia e l'insoddisfazione null'altro avevano da offrire. Esattamente come questo film.

Qui di seguito la scheda film (fonte Wikipedia): 

Titolo originale: The New World
Paese di produzione: USA
Anno: 2005
Durata: 135 min (edizione dvd)
150 min (versione originale) 172 min (versione estesa)
Generestorico, drammatico, romantico, avventura
Regia: Terrence Malick
Soggetto: Terrence Malick
Sceneggiatura: Terrence Malick
Produttore: Sarah Green, Terrence Malick
Casa di produzione: New Line Cinema
Fotografia: Emmanuel Lubezki
Montaggio: Richard Chew, Hank Corwin, Saar Klein, Mark Yoshikawa
Effetti speciali: Intelligent Creatures Inc.
Musiche: James Horner
Costumi: Jacqueline West

Interpreti e personaggi:
Colin Farrell: Capitano John Smith
Q'Orianka Kilcher: Pocahontas
Christian Bale: John Rolfe
Christopher Plummer: Cap. Christopher Newport
Ben Chaplin: Jehu Robinson
David Thewlis: Capitano Edward Wingfield
August Schellenberg: Powhatan
Wes Studi: Opechancanough
Noah Taylor: Selway
Raoul Trujillo: Tomocomo
Eddie Marsan: Eddie
John Savage: Savage
Jonathan Pryce: Re Giacomo I

Doppiatori italiani:
Fabio Boccanera: Cap. John Smith
Aurora Kellermann: Pocahontas
Gianni Musy: Cap. Newport
Massimiliano Manfredi: John Rolfe 

Denny B.










7 commenti:

  1. Per me, invece, l'ultimo grande film di Malick.
    Finale pazzesco, quasi kubrickiano.

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    1. Talmente pazzesco che non me lo ricordo manco più.
      No, aspetta: è quando lei gli dice "Hai trovato le tue indie, John?".
      Malick darà ancora il meglio di sé, anche se superare "The Tree of Life" sarà durissima.

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  2. Per me non riuscitissimo, ma comunque di grande effetto e poetico. Ma dovrei rivederlo, anche se l'eccessiva durata non invoglia XD
    Però la tizia che fa Porcaonta [che poi mi sono accorto che è lei solo leggendo la sua parte nei titoli i coda] potrebbe farmi ricredere

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    1. Ma di per sé è esteticamente magnifico, come tutti i suoi film, però non ci posso fare niente: la noia questa volta mi ha sopraffatto.
      Sì, l'attrice invoglia... ma non a guardar film ;)

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    2. Ti dirò, a me l'unica cosa che ha infastidito è il tatuaggione di Farrel. Non dirmi che non avevano soldi per truccarlo in modo che non si vedesse...

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  3. un film eterno. nel senso che non finisce mai.
    ma, tutto sommato, meno noioso di quanto possa sembrare.
    sì. insomma, credo che in un'eventuale classifica dei film più noiosi di sempre questo non finirebbe sul podio.
    E poi qua colintamarrofarrell è parecchio affascinante.

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    1. Esatto: eterno.
      "The Tree of Life" scorre invece che è una meraviglia, ma lì siamo ad altri livelli di cinema.
      Non il più noioso, per carità, c'è di peggio.

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