lunedì 17 novembre 2014

Scream (1996)

Scream

★★★

Periferia di Woodsboro, California, 1996. La diciassettenne Casey Becker (Drew Barrymore) riceve una telefonata di un uomo che non conosce. Questo le pone domande sui film horror e la avvisa che è più vicino a lei di quanto pensi. La ragazza, terrorizzata, lo avvisa che sta per arrivare il suo fidanzato, ma quest'ultimo si trova già nella veranda di casa sua imbavagliato e legato a una sedia. Inizia un breve gioco al telefono (domande mirate sui film horror) che non finisce per il meglio: Casey sbaglia risposta, il fidanzato muore, lei tenta di scappare, ma l'uomo, che indossa una maschera che ricorda l'urlo di Munch, la raggiunge e la colpisce ripetutamente con un coltello.  I coniugi Becker ritrovano poco dopo la loro figlia impiccata a un'altalena quasi priva di organi. La notte seguente il killer tenta di aggredire Sidney Prescott (Neve Campbell), ma lei riesce a sfuggirgli. Nell'immediato arriva il suo ragazzo, Billy Loomis (Skeet Ulrich), a cui cade dalla tasca un cellulare e Sidney sospetta subito di lui, così la polizia giunge a casa della ragazza e lo arresta. Ma la sera successiva Sidney riceve un'altra telefonata del killer. Chi si nasconde allora dietro la maschera di Ghostface?


Io che parlo di genere horror è un po' come vedere una bandiera americana che prende fuoco in un film di Spielberg. Solo un paio di mesi fa lo definivo un mio limite, ora, pian piano e con sempre maggior eccitazione e curiosità, lo sto scavalcando andando quindi a esplorare una terra livida di sangue, colma di terrori soprannaturali e a volte fin troppo reali, omicidi violenti, mostri onirici, killer implacabili, inquietudine e paura.


Scream di Wes Craven è un esilarante film horror che gioca in maniera sapiente con l'horror elencando le regole, smascherando le convenzioni e i trucchi e prendendo in giro i cliché e le situazioni più ricorrenti del genere. Una sorta di metacinema umoristico che non si prende sul serio. Il killer, Ghostface, nella prima telefonata chiede alla malcapitata quale sia il suo horror preferito e lei gli risponde il primo Nightmare perché i sequel sono solo robaccia. Craven crea un'occasione per bacchettare la piega non proprio stirata per il meglio che aveva preso il suo personaggio più famoso, Freddy Krueger, nei film successivi al celebre Dal profondo della notte). Inoltre cita spessissimo il capolavoro di John Carpenter, Halloween - La notte delle streghe, a partire dal cognome Loomis del ragazzo della protagonista, chiaro riferimento al dottor Loomis che aveva in cura Michael Myers, commenti all'interpretazione di Jamie Lee Curtis, definita la reginetta dell'urlo, fino alla scena geniale in cui Randy, sdraiato sul divano, guarda il film di Carpenter urlando alla protagonista "Attenta è dietro di te" mentre Ghostface è dietro di lui e il cameraman di Gale Weathers dentro al furgone gli urla in direzione dello schermo "Voltati! Voltati!". Un intreccio di metacinema davvero divertente. 


Io adoro le eroine di Wes Craven. Sono tanto belle quanto toste e coraggiose. Come mi era successo con Nancy di Nightmare non volevo che succedesse nulla di male a Sidney (interpretata dalla bellissima Neve Campbell) e ogni qual volta il killer mascherato tentava di affondare la lama sobbalzavo sperando con tutto il cuore che lei riuscisse a sfuggirgli, a chiudersi dentro una stanza bloccando la porta con un armadio o ancora a colpirlo con un pugno deciso o un calcio negli stinchi. Ghostface gioca con le sue vittime mentre Wes Craven gioca con i nostri nervi solleticandoli, spremendoli, facendoci divertire con un horror in cui lame affondanti nella carne o brutali omicidi non mancano di certo. Oltre al sano e puro divertimento.

Qui di seguito la scheda film (fonte Wikipedia):

Titolo originale: Scream
Paese di produzione: USA
Anno: 1996
Durata: 107 min
Genereorrore, thriller
Regia: Wes Craven
Sceneggiatura: Kevin Williamson
Produttore: Cary Woods e Cathy Konrad
Produttore esecutivo: Bob Weinstein, Harvey Weinstein e Marianne Maddalena
Casa di produzione: Woods Entertainment
Distribuzione (Italia): Mario & Vittorio Cecchi Gori
Fotografia: Mark Irwin
Montaggio: Patrick Lussier
Effetti speciali: Mark R. Byers
Musiche: Marco Beltrami
Scenografia: Bruce Alan Miller
Costumi: Cynthia Bergstrom
Trucco: Karen Bradley, Kris Ravetto, Melanie Levitt

Interpreti e personaggi:
Neve Campbell: Sidney Prescott
Skeet Ulrich: Billy Loomis
Matthew Lillard: Stu Macher
Courteney Cox: Gale Weathers
Rose McGowan: Tetum Riley
David Arquette: vicesceriffo Linus "Lenny" Riley
Jamie Kennedy: Randy Meeks
W. Earl Brown: Kenny Jones
Joseph Whipp: Burke
Liev Schreiber: Cotton Weary
Drew Barrymore: Casey Becker
Kevin Patrick Walls: Steven Orth
David Booth: Mr. Becker
Carla Hatley: Mrs. Becker
Lawrence Hecht: Neil Prescott
Lois Saunders: Mrs. Tate
C. W. Morgan: Hank Loomis
Frances Lee McCain: Mrs. Riley
Lisa Canning: Jenna Welles
Henry Winkler: preside Athur Himbry
Wes Craven: Fred
Lynne McRee: Maureen Prescott
Doppiatori originali
Roger L. Jackson: Ghostface

Doppiatori italiani:
Laura Lenghi: Sidney Prescott
Oreste Baldini: vicesceriffo Linus "Lenny" Riley
Cinzia De Carolis: Gale Weathers
Cristina Giachero: Tatum Riley
Nanni Baldini: Billy Loomis
Marco Guadagno: Stuart Macher
Alberto Caneva: Randy Meeks
Paola Valentini: Casey Becker
Sergio Di Giulio: preside Athur Himbry
Carlo Valli: Ghostface

Denny B.





2 commenti:

  1. L'horror totale dell'adolescenza, zeppo di ricordi e di terrore. La sequenza iniziale è un capolavoro, mette i brividi ancora oggi!!

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  2. Tu che inizi ad apprezzare l'horror? *.* gioiagioiagioiagioia!
    Film meritevole ma che ho visto nel peggior periodo di radicalchicchismo della mia vita (incredibile ma vero, l'ho avuto pure io) e ne porto il doloroso ricordo.

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