lunedì 24 novembre 2014

Scream 4

Scream 4

★★★

Dopo più di dieci anni dagli omicidi avvenuti a Woodsboro Sidney Prescott è un'autrice di manuali di auto-aiuto che torna nella sua città natale per pubblicizzare il suo ultimo libro Fuori dall'oscurità. Ritrova i suoi vecchi amici, o almeno quelli rimasti: lo sceriffo Linus Riley (David Arquette) e Gale Weathers (Courteney Cox Arquette) ora sposati. Ma con il ritorno di Sidney a Woodsboro tornano anche gli omicidi di Ghostface a sconvolgere nuovamente la città e i suoi protagonisti.


Recuperando la saga di Scream mai mi sarei aspettato di divertirmi con un horror che non è propriamente un horror e i successivi capitoli purtroppo hanno disatteso le mie aspettative di curioso recuperatore tuttora fifone; ma mai, ripeto, mi sarei aspettato che il quarto capitolo di una trilogia evolvente in pentalogia avrebbe saputo solleticarmi e divertirmi come è successo con il primo capitolo. Oserei parlare di un miracolo, seppur piccolo. 



Sidney Prescott, l'eroina di Wes Craven amata da lui stesso tanto quanto il sottoscritto, torna a Woodsboro dopo dieci anni dai tragici omicidi che colpirono la comunità per l'ultima tappa del tour promozionale del suo libro Fuori dall'oscurità. Sidney torna in città e non si è spruzzata addosso tre litri d'acqua benedetta, come minimo, prima di oltrepassare il cartello "Benvenuti a Woodsboro" (accogliente cittadina famosa per i suoi violenti omicidi)? Mossa sbagliata perché puntuale come il piccione che defeca sul vostro vestito buono le poche volte che uscite per una festa importante Ghostface rispolvera la sua lama e ne saggia l'affilatura su due nuove vittime innocenti. 


La scena d'apertura di Scream 4 è squisitamente metacinematografica e Craven coglie l'occasione per criticare la saga di Saw definita da un personaggio alla stregua di un torture porn. E in un'altra scena ancora, la maratona di Squartati, mentre sullo schermo appare la vittima lottare contro il killer, sul solaio Gale lotta veramente contro il killer. Come nei precedenti capitoli a nuovo film seguono nuove regole. Ghostface segue le regole di un remake horror prendendosi però delle libertà: 1) se nell'originale per sopravvivere era necessario non fare sesso, ora anche le vergini possono morire tranne gli omosessuali; 2) il nuovo cliché è l'inaspettato e gli omicidi sono più cruenti; 3) il killer filma i suoi omicidi per metterli in rete. Lo sceneggiatore Kevin Williamson aggiorna lo script (ad esempio l'utilizzo dei social network e della rete in generale) e a detta dello stesso regista ha inserito elementi che potrebbero far presagire ben altri due capitoli, ma detta tra noi non credo che i produttori accetteranno di finanziarli (Scream 5 è in lavorazione e sarà l'ultimo prima della serie tv). 


Wes Craven ha saputo dare uno scossone alla sua saga un po' infiacchita facendo una sorta di remake del primo celebre Scream firmando così il più valido capitolo dopo il già sufficiente secondo. Una mossa da autentico furbacchione navigato. "Non riesco a replicare il successo del primo film? allora sai che ti faccio? ti riscrivo il primo con novità conservandone però la freschezza che l'ha contraddistinto". I personaggi (Sidney, Gale e Linus) rischiano seriamente la morte, e gli omicidi sono conditi di giocosità macabra. Insomma c'è tutto quello che volevo: citazioni, il gioco del telefono, sarcasmo e ironia quanto basta e crudezza. E qualche sano sobbalzo qua e là. E ridendo e spaventandosi sorgono in superficie anche alcuni problemi giovanili (tradimenti considerati imperdonabili, sentimenti non ricambiati, fame di successo), e non dico oltre (chi l'ha visto, sa). Il finale è amaro quasi quanto il primo Scream

Qui di seguito la scheda film (fonte Wikipedia):

Titolo originale: Scream 4
Lingua originale: Inglese
Paese di produzione: Stati Uniti d'America
Anno: 2011
Durata: 106 min
Genereorrore, thriller
Regia: Wes Craven
Sceneggiatura: Kevin Williamson
Produttore: Kevin Williamson, Iya Labunka, Wes Craven, Carly Feingold (co-produttore)
Produttore esecutivo: Bob Weinstein, Harvey Weinstein, Ron Schmidt, Ehren Kruger, Matthew Stein, Cathy Konrad, Marianne Maddalena
Casa di produzione: Dimension Films, Corvus Corax Productions, Outerbanks Entertainment, Midnight Entertainment
Distribuzione (Italia): Moviemax
Fotografia: Peter Deming
Montaggio: Peter McNulty
Effetti speciali: Ron Bolanowski
Musiche: Marco Beltrami
Scenografia: Adam Stockhausen
Costumi: Debra McGuire

Interpreti e personaggi:
Neve Campbell: Sidney Prescott
David Arquette: Linus Riley
Courteney Cox: Gale Weathers
Emma Roberts: Jill Roberts
Hayden Panettiere: Kirby Reed
Rory Culkin: Charlie Walker
Marley Shelton: Judy Hicks
Nico Tortorella: Trevor Sheldon
Anthony Anderson: Anthony Perkins
Adam Brody: Ross Hoss
Marielle Jaffe: Olivia Morris
Erik Knudsen: Robbie Mercer
Alison Brie: Rebecca Walters
Mary McDonnell: Kate Roberts
Aimee Teegarden: Jenny Randall
Brittany Robertson: Marnie Cooper
Lucy Hale: Sherrie
Shenae Grimes: Trudie
Anna Paquin: Rachel
Kristen Bell: Chloe

Doppiatori originali:
Roger Jackson: Ghostface

Doppiatori italiani:
Laura Lenghi: Sidney Prescott
Letizia Ciampa: Jill Roberts
Oreste Baldini: Linus Riley
Cinzia De Carolis: Gale Weathers
Chiara Gioncardi: Kirby Reed
Fabrizio Vidale: Anthony Perkins
Gianfranco Miranda: Ross Hoss
Flavio Aquilone: Charlie Walker
Perla Liberatori: Judy Hicks
Antonella Baldini: Rebecca Walters
Veronica Puccio: Olivia Morris
Paolo Vivio: Trevor Sheldon
David Chevalier: Robbie Mercer
Francesca Manicone: Trudie
Roberta De Roberto: Jenny Randall
Carlo Valli: Ghostface

Denny B.





2 commenti:

  1. Ma ci sta prendendo gusto con gli horror?
    Io della saga di Scream mi ero fermato ai primi due

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    1. Visto che c'ero me li sono visti tutti. Questo te lo consiglio.

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