lunedì 14 luglio 2014

Hellboy II: The Golden Army

Hellboy II: The Golden Army


★★★★

Natale 1965. Un giovane Hellboy ascolta il racconto del padre, il professor Trevor Bruttenholm, riguardante un'antica guerra tra gli umani e le creature mitologiche. Ai giorni nostri Nuada (Luke Goss), principe e figlio del Re degli Elfi, ha deciso di dichiarare guerra agli umani e riesce a entrare in possesso durante un'asta di un pezzo della corona indispensabile per comandare la Golden Army, un'armata di 4900 soldati indistruttibili. Nel frattempo Hellboy (Ron Perlman) è ai ferri corti con il direttore della BPRD che cerca in tutti i modi di celare la sua esistenza al mondo, ma durante una missione alla casa d'asta in cui si era recato Nuada oltre a eliminare migliaia di fatine coi denti Hellboy finisce per mostrarsi al mondo intero, inoltre Abe (Doug Jones) scopre una dolce verità su Liz (Selma Blair).


Era proprio questo che volevo quando dicevo che era mia intenzione rivedere in azione l'irresistibile detective infernale. Guillermo Del Toro, non più inquadrato da produttori che nel primo film gli avevano posto dei limiti e dei paletti, riesce a esprimere liberamente la sua creatività, divertendosi e facendo divertire il pubblico, ma sopratutto il sottoscritto che è finito per amare alla follia il personaggio nato dalla mente di Mike Mignola. E pensare che Hellboy II: The Golden Army è chiaramente una preparazione per un terzo film che non vedremo mai nella vita infatti pochi giorni fa Guillermo Del Toro ha dichiarato che Hellboy 3 è finanziariamente impossibile da realizzare. Se qualche miliardario mi sta leggendo chiedo gentilmente di non fare il genovese e di elargire qualche soldo a Guillermo così da rendere felice lui e tutti noi, grazie.


Hellboy è tornato. Irresistibile come non mai. Con la battuta pronta, amante dei gatti e dei buoni sigari cubani, e sempre molto pratico. E con problemi di coppia: perché ora è fidanzato con Liz con cui litiga spesso causa spazio ridotto della sua camera da letto e del disordine che ci impera comodamente. Come se non bastasse durante una missione la loro copertura salta e la popolazione americana viene a conoscenza dell'esistenza del detective infernale. Per punizione arriva al Bureau un agente europeo col compito di supervisionare le missioni e controllare Hellboy: il dottor Johann Krauss, uno spirito disincarnato con la capacità di mantenere una forma grazie a una tuta di contenimento. E la creatività di Guillermo Del Toro non si limita a un'ectoplasma, ma continua delineando la figura del troll o della fatina dei denti ed è scioccante e inaspettata la scena nel mercato dei troll quando il dottor Krauss accarezza la testa di un bambino attaccato al petto di un essere dicendogli "Che bel bambino" e sentirsi rispondere dal piccolo stesso "Non sono un bambino, sono un tumore". Mi sono fermato un paio di minuti a riflettere su questo attimo e penso che sia inserito perfettamente tra battute ilari e una componente puramente action. 


Hellboy II: The Golden Army mantiene una coerenza di spirito che è raro in un sequel. Altri registi si sarebbero sbrodolati non riuscendo a mantenere uno standard di divertimento intelligente come fa invece il film di Del Toro. I personaggi sono come li lasci nel primo. Continuano ad avere i loro vizi e le loro virtù senza stravolgimenti impetuosi poiché qui ritrovo gli elementi che mi hanno fatto amare il primo film ulteriormente sviluppati, infatti sono presenti indizi sparsi qua e là di ciò che potrebbe diventare Hellboy: Abe dopo aver indossato le lenti speciali del dottor Krauss vede le corna lunghe di Red con il fuoco al centro. Nuada lo chiama "figlio di Satana" dicendogli che lui è destinato a comandare e non a prendere ordini da una schiera di semplici umani. Emblematica la scena della Morte che profetizza a Liz il destino dell'umanità una volta salvato Hellboy dalla lama di Nuada a pochi centimetri dal cuore. Hellboy, una volta salvato, molto presto sarà la principale causa della distruzione dell'intero pianeta. Il finale di Hellboy II: The Golden Army è molto allegro (deliziosa l'ultima battuta del dottor Krauss, omaggio a Frankenstein Junior), ti lascia col sorriso sulle labbra, ma chi ha buona memoria non scorderà le parole della Morte. 


Qui di seguito la scheda film (fonte Wikipedia):


Titolo originale: Hellboy II: The Golden Army
Lingua originale: Inglese
Paese di produzione: Stati Uniti d'America
Anno: 2008
Durata: 119 min
Genereazione, fantastico
Regia: Guillermo del Toro
Soggetto: Mike Mignola
Sceneggiatura: Guillermo del Toro
Produttore: Lawrence Gordon, Lloyd Levin, Mike Richardson, Joe Roth
Produttore esecutivo: Chris Symes
Casa di produzione: Dark Horse Entertainment, Lawrence Gordon Productions, Mid Atlantic Films, Universal Pictures
Fotografia: Guillermo Navarro
Montaggio: Bernat Vilaplana
Effetti speciali: Bjorn Henriksson
Musiche: Danny Elfman
Scenografia: Stephen Scott
Costumi: Sammy Sheldon
Trucco: Dave Bonneywell, Thomas Floutz, Louis Kiss, Bart Mixon, Steve Painter

Interpreti e personaggi:
Ron Perlman: Hellboy "Red"/Anung Un Rama
Selma Blair: Liz Sherman
Doug Jones: Abe Sapien / Angelo della Morte / Ciambellano
John Alexander: Johann Krauss / Goblin
Luke Goss: Principe Nuada
Anna Walton: Principessa Nuala
John Hurt: Trevor 'Broom' Bruttenholm
Jeffrey Tambor: Tom Manning
Brian Steele: Troll / Mr. Wink / venditore di mappe ("Cathedral Head") / Fragglewump
Roy Dotrice: Re Balor
Doppiatori originali
Seth MacFarlane: Johann Kraus
Doug Jones: Abe Sapien

Doppiatori italiani:
Claudio Fattoretto: Hellboy
Monica Bertolotti: Liz Sherman
Enrico Pallini: Abe Sapien / Angelo della Morte / Ciambellano
Francesco Vairano: Johann Krauss
Francesco Prando: Principe Nuada
Valentina Mari: Principessa Nuala
Giorgio Lopez: Trevor 'Broom' Bruttenholm
Gianluca Machelli: Troll
Sandro Iovino: venditore di mappe ("Cathedral Head")

Denny B.

11 commenti:

  1. Gli manca qualcosa per arrivare allo status di film di culto, ma resta una pellicola irresistibile, con un personaggio fantastico. Avercene!

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  2. Un passo oltre rispetto al primo.
    Davvero una chicca.

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  3. La Mia progenie nerdacchiona l'ha lovvato abbestia..Io, chettelodicoaffare..

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    1. Sei provvisto di progenie?
      Se hanno la lingua tagliente del padre stanno a posto ;)

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  4. Come ben fai intendere tu, la scena con la Morte è una sequenza di alto cinema. Punto!
    Film bellissimo e magistrale che diverte e intrattiene senza mai essere stupido.
    Ecco, per me "Pacific rim" non è altrettanto bello, ma gli intenti sono i medesimi :-P

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    1. Questo non regge il confronto con i robottoni. HB è un personaggio che ami dopo due secondi e ne vorresti ancora e ancora :)

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    2. Vabbeh, non faccio testo. Io adoro i robottoni, quindi una loro commistione con DelToro non poteva che esaltarmi :D

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    3. Non potevi darmi da (ri)vedere "Pacific Rim" invece di quella sozzeria siberiana? ;(

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    4. NO!!!
      Devi soffrire, brutta maiala!

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