Millenium - Uomini che odiano le donne
Svezia. 2006. Mikael Blomkvist (Daniel Craig) è un giornalista direttore della rivista Millenium che tratta di scandali e truffe nel mondo politico ed economico che dopo aver denunciato un ricco imprenditore locale perde la causa venendo condannato per diffamazione. Lisbeth Salander (Rooney Mara) è una giovane hacker asociale il cui patrimonio deve essere gestito ora da un nuovo tutore legale che in cambio di alcune somme denaro le chiede di avere rapporti sessuali con lui. Le loro vite si intrecciano quando Blomkvist accetta di indagare sulla scomparsa di Harriet Vanger avvenuta quarant'anni fa per conto del potente capo clan Henrik Vanger, affezionato zio, che è convinto che sia stata assassinata da un membro della sua stessa famiglia.
Noi della congrega di blogger quando si tratta di celebrare un attore con un carrellata di recensioni filmiche o ricordare la prematura scomparsa di un importante uomo di spicco della cultura cinematografica (e non) o quando volgiamo semplicemente lasciar sfogare la nostra anima godereccia e goliardica festeggiando halloween e quant'altro siamo sempre in prima linea, ma quando si tratta di toccare temi importanti quali la guerra con War No-More non ci tiriamo di certo indietro e con quel poco che abbiamo, un blog, un cervello funzionante, passione e sensibilità, noi gridiamo all'unisono un NO alla violenza sulle donne con una speciale settimana in cui ogni blogger vi parlerà di un film pertinente all'argomento fortemente voluto da Alessandra Muroni di Director's Cult, organizzato sotto la supervisione di Kris Kelvin di Solaris, e accolto a braccia e coscienze aperte da tutti noi.
Lisbeth Salander - l'eroina della trilogia Millenium dello scrittore svedese Stieg Larsson, divenuta in brevissimo tempo un caso editoriale a livello mondiale e che lessi tra la fine delle medie e l'inizio delle superiori non con particolare entusiasmo - è una giovane donna vittima di violenza. Si presume che la sua infanzia non sia stata un giardino di rose e l'olezzo di quel periodo se lo trascina dietro la sua aria ribelle, la cresta di capelli corvini, piercing al naso e alle orecchie, e abbigliamento punk che non passa di certo inosservato in mezzo a un ufficio di colletti bianchi quando deve consegnare al suo capo le informazioni raccolte su Mikael Blomkvist, il giornalista che con la sua rivista Millenium rende pubblici gli scandali politici ed economici svedesi.
La coppia Craig-Mara funziona. Non ho visto la controparte nordica quindi non mi esprimo in merito. Craig si muove nel freddo della Svezia come un Bond privo di mezzi ipertecnologici e del fascino irresistibile da spia golosa di Martini. E' un uomo con problemi finanziari e giudiziari che accetta il ghiotto incarico del ricco e potente uomo d'affari Henrik Vanger (un elegante Christopher Plummer) che da anni nutre sospetti sui membri della propria famiglia, secondo cui uno di loro è il responsabile della morte della sua amata nipote Harriet scomparsa quarant'anni fa e dell'invio annuale di un orchidea che è sì il regalo di compleanno che gli faceva ogni volta ma anche una sottile tortura ai danni della sua mente il cui smalto per gli affari non è più stato dei migliori dopo la misteriosa scomparsa. Mentre Rooney Mara, che definii una Demi Moore stesa ad asciugare al sole, dimostra una discreta bravura nel tratteggiare un personaggio complesso come Lisbeth, alla cui violenza carnale da parte di un sadico obeso stupratore risponde marchiandolo a vita con l'epitaffio più congeniale a lui stesso.
Non so chi incolpare di preciso, quindi mi avvalgo del plurale e di definire pasticcioni i responsabili della confusione tra titolo originale e traduzione dello stesso: il titolo in inglese è The Woman with the Dragon Tatoo, che è il titolo del secondo romanzo della trilogia che in italiano è stato pubblicato come La ragazza che giocava con il fuoco, e il film da me recensito nelle sale italiane è uscito come Millenium - Uomini che odiano le donne perché la trama del film è tratta appunto dall'omonimo primo volume. E' chiaro il pastrocchio?
Comunque sia Millenium - Uomini che odiano le donne è un film-forma senza sostanza. David Fincher e lo sceneggiatore Steven Zaillian non approfondiscono le motivazioni che si possono trovare dietro i numerosi e crudeli omicidi. Dal regista di quel capolavoro di Zodiac e dal morboso Seven mi aspettavo una competenza sui serial killer più decisa e carica di esperienza. Invece ci troviamo a guardare un film ben diretto e interpretato, ma che non rivedremmo mai perché c'è poco o nulla da rivedere.
Ecco i blog che finora hanno pubblicato i loro contributi:
La fabbrica dei sogni
Solaris
Il Bollalmanacco di Cinema
Pensieri Cannibali
Qui di seguito la scheda film (fonte Wikipedia):
Titolo originale: The Girl with the Dragon Tattoo
Lingua originale: inglese
Paese di produzione: USA, Svezia, UK, Germania, Canada
Anno: 2011
Durata: 158 min
Genere: drammatico, thriller
Regia: David Fincher
Soggetto: Stieg Larsson
Sceneggiatura: Steven Zaillian
Produttore: Scott Rudin, Søren Stærmose, Ole Søndberg, Ceán Chaffin, Berna Levin
Produttore esecutivo: Anni Faurbye Fernandez, Ryan Kavanaugh, Mikael Wallen, Steven Zaillian
Casa di produzione: Film Rites, Metro-Goldwyn-Mayer(MGM), Scott Rudin Productions, Yellow Bird Films
Distribuzione (Italia) : Sony Pictures
Fotografia: Jeff Cronenweth
Montaggio: Kirk Baxter, Angus Wall
Musiche: Trent Reznor, Atticus Ross
Scenografia: Donald Graham Burt
Interpreti e personaggi:
Daniel Craig: Mikael Blomkvist
Rooney Mara: Lisbeth Salander
Christopher Plummer: Henrik Vanger
Stellan Skarsgård: Martin Vanger
Steven Berkoff: Dirch Frode
Robin Wright: Erika Berger
Yorick van Wageningen: Nils Bjurman
Joely Richardson: Anita Vanger
Geraldine James: Cecilia Vanger
Goran Visnjic: Dragan Armansky
Donald Sumpter: Detective Morell
Ulf Friberg: Wennerström
Embeth Davidtz: Annika Giannini
Joel Kinnaman: Christer Malm
Alan Dale: Detective Isaksson
Julian Sands: Henrik Vanger da giovane
David Dencik: Morell da giovane
Doppiatori italiani:
Fabrizio Pucci: Mikael Blomkvist
Alessia Amendola: Lisbeth Salander
Omero Antonutti: Henrik Vanger
Rodolfo Bianchi: Martin Vanger
Manlio De Angelis: Dirch Frode
Emanuela Rossi: Erika Berger
Carlo Cosolo: Nils Bjurman
Roberta Greganti: Anita Vanger
Alessandra Muccioli: Cecilia Vanger
Vittorio De Angelis: Dragan Armansky
Giorgio Lopez: Detective Morell
Edoardo Nordio: Wennerström
Eleonora De Angelis: Annika Giannini
Carlo Sabatini: Detective Isaksson
Denny B.
★★★
La fabbrica dei sogni
Solaris
Il Bollalmanacco di Cinema
Pensieri Cannibali
Qui di seguito la scheda film (fonte Wikipedia):
Titolo originale: The Girl with the Dragon Tattoo
Lingua originale: inglese
Paese di produzione: USA, Svezia, UK, Germania, Canada
Anno: 2011
Durata: 158 min
Genere: drammatico, thriller
Regia: David Fincher
Soggetto: Stieg Larsson
Sceneggiatura: Steven Zaillian
Produttore: Scott Rudin, Søren Stærmose, Ole Søndberg, Ceán Chaffin, Berna Levin
Produttore esecutivo: Anni Faurbye Fernandez, Ryan Kavanaugh, Mikael Wallen, Steven Zaillian
Casa di produzione: Film Rites, Metro-Goldwyn-Mayer(MGM), Scott Rudin Productions, Yellow Bird Films
Distribuzione (Italia) : Sony Pictures
Fotografia: Jeff Cronenweth
Montaggio: Kirk Baxter, Angus Wall
Musiche: Trent Reznor, Atticus Ross
Scenografia: Donald Graham Burt
Interpreti e personaggi:
Daniel Craig: Mikael Blomkvist
Rooney Mara: Lisbeth Salander
Christopher Plummer: Henrik Vanger
Stellan Skarsgård: Martin Vanger
Steven Berkoff: Dirch Frode
Robin Wright: Erika Berger
Yorick van Wageningen: Nils Bjurman
Joely Richardson: Anita Vanger
Geraldine James: Cecilia Vanger
Goran Visnjic: Dragan Armansky
Donald Sumpter: Detective Morell
Ulf Friberg: Wennerström
Embeth Davidtz: Annika Giannini
Joel Kinnaman: Christer Malm
Alan Dale: Detective Isaksson
Julian Sands: Henrik Vanger da giovane
David Dencik: Morell da giovane
Doppiatori italiani:
Fabrizio Pucci: Mikael Blomkvist
Alessia Amendola: Lisbeth Salander
Omero Antonutti: Henrik Vanger
Rodolfo Bianchi: Martin Vanger
Manlio De Angelis: Dirch Frode
Emanuela Rossi: Erika Berger
Carlo Cosolo: Nils Bjurman
Roberta Greganti: Anita Vanger
Alessandra Muccioli: Cecilia Vanger
Vittorio De Angelis: Dragan Armansky
Giorgio Lopez: Detective Morell
Edoardo Nordio: Wennerström
Eleonora De Angelis: Annika Giannini
Carlo Sabatini: Detective Isaksson
Denny B.