★★★★
1968. Harlem. Il boss Bumphy Johnson muore dopo un attacco di cuore. Ogni mafioso del quartiere acquista più potere con la speranza di poter prendere il trono vacante non sapendo che il favorito è Frank Lucas (Denzel Washington), fedele braccio destro di Bumphy, a cui viene un'idea grandiosa per riorganizzare il business: importare negli Stati Uniti eroina purissima dalla Thailandia, più precisamente dal Triangolo d'oro. Quest'idea lo rende in poco tempo ricco e potente tanto da essere riconosciuto come unico boss di Harlem. A provare a fermarlo ci penserà il detective Richie Roberts (Russell Crowe) che dopo essersi fatto più nemici che amici al dipartimento in cui lavora (ha consegnato denaro sporco al posto di intascarseli, denunciando i suoi colleghi corrotti) verrà trasferito alla sezione narcotici di New York il cui scopo è quello di assicurare alla giustizia i pesci grossi del narcotraffico. Proprio come Frank Lucas.
Noi della Sacra Congrega dei Blogger Cinematografici non riusciamo a starcene con le mani ferme sulla tastiera. E' venuto il momento di un nuovo Day scaturito da un'idea di Alessandra Muroni del blog Director's Cult a cui tutti noi abbiamo risposto positivamente recensendo un film che avesse a che fare con il black power. E uno dei pochi attori di colore che possiede l'X-Factor o il sopracitato black power è Denzel Washington che con American Gangster di Ridley Scott offre una delle sue migliori interpretazioni.
Lo dice il titolo stesso: American Gangster. La pellicola di Ridley Scott è uno straordinario gangster movie come non se ne vedono più negli ultimi anni. E' rigoroso nella forma, spietato e crudo nell'azione; non aggiungerà nulla di nuovo al genere, ma rispetta quei topos che troviamo sempre nei film del genere: abbiamo il fedele braccio destro del boss di turno che alla sua morte ne prende il trono e lo scettro divenendo lui stesso il boss spacciando eroina purissima e vendendola a metà prezzo, e attirando così la curiosità dei malavitosi italoamericani e della sezione Narcotici del dipartimento di polizia. Abbiamo il poliziotto alla Serpico che, non accettando mazzette, s'inimica i colleghi che lo marchiano come un reietto. Abbiamo il detective corrotto che facendosi scudo del distintivo si comporta come i criminali di cui non si prende l'obbligo di arrestare bensì di estorcere denaro. Come sempre nei gangster movie saremo spettatori della classica caccia al boss.
Denzel Washington ha vinto l'Oscar con il suo peggior film, Training Day, dove interpretava un poliziotto corrotto. Come diceva una canzone di cui non mi sovviene il titolo "Caro Denzel, per avere l'Oscar hai dovuto fare il cattivo" o una roba del genere e in American Gangster Denzel interpreta Frank Lucas, un risoluto uomo d'affari (sporchi) che sedutosi sul trono dopo la scomparsa del boss di Harlem, a cui era molto legato, detta le leggi del mercato dell'eroina importandola direttamente dalla Thailandia, pura al cento per cento, chiamata Blue Magic, priva di additivi chimici come se ne trovano invece per le strade scure e polverose di una Harlem dove un taglio d'abito elegante appare decisamente insolito come non trovare nuovi negozi d'elettrodomestici ad ogni angolo del quartiere che hanno sostituito i vecchi esercizi lavorativi dove s'instaurava con il cliente un rapporto di fiducia. "Non trovi il cuore di nulla per ammazzarlo" dice il boss Bumphy prima che il suo ceda definitivamente alla morte. Dov'è il cuore di Frank Lucas? Per cosa batte veramente? Per la sua mamma che porta ogni domenica in chiesa? Per il compianto Bumphy a cui va a portare i fiori cascasse il mondo? O per l'impero che ha creato come un Donald Trump della droga.
Per Russell Crowe discorso analogo: vince l'Oscar con Il gladiatore (film che merita un efficace ridimensionamento) quando in A Beautiful Mind, Insider - Dietro la verità, L. A. Confidential e nel film in questione offre interpretazioni decisamente più memorabili, almeno per chi scrive. In American Gangster la sua interpretazione è un contributo prezioso come il lavoro che svolge il suo personaggio, Richie Roberts, che è l'unico che può assicurare dietro le sbarre un criminale come Frank Lucas. Detective del dipartimento di New Jersey un giorno, durante un pedinamento, trova nel bagagliaio di un auto circa novecentottanta mila dollari e invece di intascarseli decide, nonostante il disaccordo del suo collega, di consegnarli ai suoi diretti superiori, attirandosi gli sguardi scontrosi e furenti dei suoi colleghi, corrotti fin dalle canne delle pistole e dai rilievi del distintivo. Per questo viene assegnato alla sezione Narcotici dove si catturano i pezzi grossi del narcotraffico. Da tempo per le strade non si trova altro che la Blue Magic e non sono ancora arrivati a collegarla al fornitore.
Se Al Capone riuscì a essere incriminato per via delle tasse non pagate, l'errore fatale di Frank Lucas si rivela essere il cedimento alla fastosità e al lusso durante un famoso match di pugilato, pratica, d'altro canto, usata e abusata dal vecchio boss di Chicago negli anni del Proibizionismo. Durante una serata al suo night Frank prende in disparte suo fratello e lo redarguisce sul suo vestiario. "Sembri un pagliaccio. Hai scritto in fronte 'Poliziotti perquisitemi'" salvo poi accettare di indossare, la sera prima del match, un'immensa pelliccia di visone con cappello anch'esso di pelliccia, regalo della sua moglie Miss Portorico, attirando gli obiettivi delle macchine fotografiche della squadra di Richie Roberts che inizia a indagare su questo uomo di colore impellicciato che addirittura sedeva una fila avanti a un boss mafioso italiano. Quest'episodio segna la graduale e inesorabile discesa del successo di Frank Lucas;e non serve a nulla gettare la pelliccia tra le fiamme gentili del camino.
Prima che spegnessero la luce, Ridley Scott è riuscito ad aggiungere alla sua filmografia la cui qualità risulta molto spesso traballante un gangster movie come genere comanda: crudo, dettagliato nella messa in scena, con attori eccellenti, avvincente fino al degno finale ove non si assiste a una sanguinosa sparatoria, ma a un dialogo scritto intelligentemente dallo sceneggiatore Steven Zaillian. Le pallottole, magari imbevute nel cianuro, le riserviamo a coloro che l'hanno paragonato a Il Padrino, siete d'accordo?
Ecco gli altri blog, oltre al mio, che partecipano al Black Power Day:
Bollalmanacco
Non C'è Paragone
Recensioni Ribelli
Pensieri Cannibali
Mari Red's Room
Prevalentemente Anime e Manga
Director's cult
White Russian
Qui di seguito la scheda film (fonte Wikipedia):
Titolo originale: American Gangster
Paese di produzione: Stati Uniti
Anno: 2007
Durata: 153 min, 171 min (director's cut)
Genere: poliziesco, drammatico, gangster
Regia: Ridley Scott
Soggetto: Mark Jacobson (articolo)
Sceneggiatura: Steven Zaillian
Produttore: Brian Grazer, Ridley Scott, Nicholas Pileggi
Distribuzione (Italia) : Universal Pictures
Fotografia: Harris Savides
Montaggio: Pietro Scalia
Musiche: Marc Streitenfeld
Scenografia: Arthur Max
Costumi: Janty Yates
Interpreti e personaggi:
Denzel Washington: Frank Lucas
Russell Crowe: Detective Richie Roberts
Chiwetel Ejiofor: Huey Lucas
Josh Brolin: Detective Trupo
Cuba Gooding Jr.: Nicky Barnes
John Ortiz: Havier J. Rivera
Common: Turner Lucas
Ruby Dee: Signora Lucas
John Hawkes: Detective Freddy Spearman
Lymari Nadal: Eva moglie di Frank Lucas
Ted Levine: Lou Toback
Armand Assante: Dominic Cattano
KaDee Strickland: Sheila
Roger Guenveur Smith: Nate
RZA: Moses Jones
Yul Vazquez: Detective Alphonse Abruzzo
Norman Reedus: Detective Norman Riley
Carla Gugino: Laurie Roberts
Malcolm Goodwin: Jimmy Zee
Warren Miller: Melvin Lucas
T.I.: Stevie
Melissia Hill: Red Top
Jon Polito: Rossi
Kevin Corrigan: Campizi
Ritchie Coster: Joey Sadano
Joe Morton: Charley Williams
Clarence Williams III: Bumpy Johnson
Jerrod Paige: Muhammad Alì
Roger Bart: Avvocato U.S
Idris Elba: Tango
Joe Frazier: Joe Frazier
Richard Nixon:se stesso (immagini di repertorio)
Ric Young: Generale Cinese
Ruben Santiago-Hudson: Doc
Eddie Rouse: Detective Festa
Robert Funaro: McCann
Doppiatori italiani:
Pino Insegno: Frank Lucas
Fabrizio Pucci: Detective Richie Roberts
Paolo De Santis: Huey Lucas
Roberto Pedicini: Detective Trupo
Fabio Boccanera: Nicky Barnes
Franco Mannella: Havier J. Rivera
Stefano Mondini: Turner Lucas
Paila Pavese: Signorina Lucas
Stefano Benassi: Freddie Spearman
Barbara De Bortoli: Eva moglie di Frank Lucas
Ennio Coltorti: Toback
Luigi La Monica: Dominic Cattano
Daniela Calò: Sheila
Andrea Ward: Nate
Francesco Venditti: Moses Jones
Christian Iansante: Detective Alphonse Abruzzo
Alberto Bognanni: Detective Norman Riley
Francesca Fiorentini: Laurie Roberts
Paolo Marchese: Jimmy Zee
Massimo Bitossi: Melvin Lucas
David Chevalier: Stevie
Angela Brusa: Redtop
Pino Ammendola: Rossi
Luigi Ferraro: Campizi
Massimo Rossi: Joey Sadano
Franco Zucca: Charlie Williams
Bruno Alessandro: Bumpy Johnson
Niseem Onorato: Muhammad Alì
Vittorio Guerrieri: Avvocato U.S
Roberto Draghetti: Tango
Mario Bombardieri: Joe Frazier
Fabrizio Temperini: Richard Nixon
Oliviero Dinelli: Generale Cinese
Roberto Stocchi: Doc
Alessandro Quarta: Detective Festa
Denny B.
Bollalmanacco
Non C'è Paragone
Recensioni Ribelli
Pensieri Cannibali
Mari Red's Room
Prevalentemente Anime e Manga
Director's cult
Qui di seguito la scheda film (fonte Wikipedia):
Titolo originale: American Gangster
Paese di produzione: Stati Uniti
Anno: 2007
Durata: 153 min, 171 min (director's cut)
Genere: poliziesco, drammatico, gangster
Regia: Ridley Scott
Soggetto: Mark Jacobson (articolo)
Sceneggiatura: Steven Zaillian
Produttore: Brian Grazer, Ridley Scott, Nicholas Pileggi
Distribuzione (Italia) : Universal Pictures
Fotografia: Harris Savides
Montaggio: Pietro Scalia
Musiche: Marc Streitenfeld
Scenografia: Arthur Max
Costumi: Janty Yates
Interpreti e personaggi:
Denzel Washington: Frank Lucas
Russell Crowe: Detective Richie Roberts
Chiwetel Ejiofor: Huey Lucas
Josh Brolin: Detective Trupo
Cuba Gooding Jr.: Nicky Barnes
John Ortiz: Havier J. Rivera
Common: Turner Lucas
Ruby Dee: Signora Lucas
John Hawkes: Detective Freddy Spearman
Lymari Nadal: Eva moglie di Frank Lucas
Ted Levine: Lou Toback
Armand Assante: Dominic Cattano
KaDee Strickland: Sheila
Roger Guenveur Smith: Nate
RZA: Moses Jones
Yul Vazquez: Detective Alphonse Abruzzo
Norman Reedus: Detective Norman Riley
Carla Gugino: Laurie Roberts
Malcolm Goodwin: Jimmy Zee
Warren Miller: Melvin Lucas
T.I.: Stevie
Melissia Hill: Red Top
Jon Polito: Rossi
Kevin Corrigan: Campizi
Ritchie Coster: Joey Sadano
Joe Morton: Charley Williams
Clarence Williams III: Bumpy Johnson
Jerrod Paige: Muhammad Alì
Roger Bart: Avvocato U.S
Idris Elba: Tango
Joe Frazier: Joe Frazier
Richard Nixon:se stesso (immagini di repertorio)
Ric Young: Generale Cinese
Ruben Santiago-Hudson: Doc
Eddie Rouse: Detective Festa
Robert Funaro: McCann
Doppiatori italiani:
Pino Insegno: Frank Lucas
Fabrizio Pucci: Detective Richie Roberts
Paolo De Santis: Huey Lucas
Roberto Pedicini: Detective Trupo
Fabio Boccanera: Nicky Barnes
Franco Mannella: Havier J. Rivera
Stefano Mondini: Turner Lucas
Paila Pavese: Signorina Lucas
Stefano Benassi: Freddie Spearman
Barbara De Bortoli: Eva moglie di Frank Lucas
Ennio Coltorti: Toback
Luigi La Monica: Dominic Cattano
Daniela Calò: Sheila
Andrea Ward: Nate
Francesco Venditti: Moses Jones
Christian Iansante: Detective Alphonse Abruzzo
Alberto Bognanni: Detective Norman Riley
Francesca Fiorentini: Laurie Roberts
Paolo Marchese: Jimmy Zee
Massimo Bitossi: Melvin Lucas
David Chevalier: Stevie
Angela Brusa: Redtop
Pino Ammendola: Rossi
Luigi Ferraro: Campizi
Massimo Rossi: Joey Sadano
Franco Zucca: Charlie Williams
Bruno Alessandro: Bumpy Johnson
Niseem Onorato: Muhammad Alì
Vittorio Guerrieri: Avvocato U.S
Roberto Draghetti: Tango
Mario Bombardieri: Joe Frazier
Fabrizio Temperini: Richard Nixon
Oliviero Dinelli: Generale Cinese
Roberto Stocchi: Doc
Alessandro Quarta: Detective Festa
Denny B.