mercoledì 10 febbraio 2016

Jane the Virgin - Stagione 1

★★★

Ai tempi delle medie una delle azioni che compivo con maggior partecipazione oltre a corteggiare baldracche, regalare decimi alla Playstation e mangiare dolci (questo lo faccio ancora) era guardare le soap opera; soprattutto quelle tedesche. In estate Canale 5 propinava sempre una nuova soap opera e fu così che i miei occhi non ancora abituati al caro e buon cinema si sorbirono Tempesta d'amore (tre stagioni e ancora continua a essere prodotta), Cuori tra le nuvole (fortunatamente solo una stagione), My Life (come dimenticare la nonna con l'alzheimer? mi dicono che arriverà a 2000 puntate) e Alisa segui il tuo cuore (pregammo, io e la mia famiglia, che mandassero in onda anche la seconda, ma invano). Potrebbe far gridare allo scandalo, questo mio passato discutibile, lo so, ma chi non ha degli scheletri nell'armadio? 

Vi voglio confessare una cosa: ciò che più mi piaceva delle soap opera non erano né i personaggi (banali, prevedibili e stancanti) né le situazioni (ripetitive) né i luoghi (dopo aver visto le sopracitate soap tedesche ormai so riconoscere le città in cui sono state girate con un colpo d'occhio), ma era l'atmosfera di condivisione che si veniva a creare in famiglia. Io, mia madre e i miei nonni davanti allo schermo del televisore febbricitanti in attesa di sentir partire la sigla e vedere se la protagonista era riuscita a confessare il suo amore al tizio di turno o se il cattivo era riuscito a combinarne un'altra delle sue. 

Jane Gloriana Villanueva (l'espressiva e simpatica Gina Rodriguez) è una dolce ragazza di ventitré anni che ama due cose più di ogni altra cosa al mondo: i toast al formaggio e le telenovelas. In quest'ordine preciso. Ha un ragazzo, Michael (Brett Dier), da circa due anni; studia insegnamento e il suo sogno nel cassetto è quello di diventare una scrittrice. Vive con la sua esuberante madre Xiomara (Andrea Navedo), che ha avuto Jane a soli sedici anni, e la cattolicissima nonna Alba (Ivonne Coll) che fin dal tredicesimo compleanno ha messo in guardia Jane circa i rischi del sesso prematrimoniale. Da allora Jane non ha mai fatto sesso. Fino a quando non viene inseminata artificialmente, per errore, con lo sperma di Rafael Solano (Justin Baldoni), figlio del proprietario di una lussuosa catena alberghiera e fratello della dottoressa che l'ha inseminata.

Guardare Jane the Virgin quindi è come ritornare a guardare le soap opere con una lieve, ma sostanziale, differenza: mentre la si guarda il cervello è acceso. La serie Tv, la cui seconda stagione è attualmente trasmessa da The CW, ironizza sulle telenovelas sfruttando tutti i meccanismi tipici come colpi di scena, personaggi che ritornano, segreti di famiglia, incontri significativi, incidenti e morti improvvise. Una voce narrante onnipresente (il simpatico Massimo Lopez) svela e anticipa i pensieri della protagonista Jane Gloriana Villanueva  commentando spesso sarcasticamente le varie situazioni che si vengono a creare. Inoltre, spesso, ci si avvale di scritte che appaiono sullo schermo per ricapitolare fatti o legami tra i personaggi. 

Pur con tutti i suoi limiti e alcune puntate rompebolas Jane the Virgin è una visione leggera, divertente e disimpegnata, che non si prende mai troppo sul serio, ed è ottima tra una visione e l'altra di Shameless, Narcos o quant'altro. Rimarrete ammirati dalle numerose espressioni buffe di Gina Rodriguez e riderete di fronte al narcisismo innocente di Rogelio de la Vega (assoluto protagonista della seguitissima telenovela Le passioni di Santos). Infine l'idioma di nonna Alba (può piacere come irritare) è quel tocco di autenticità iberica che non guasta affatto. 

2 commenti:

  1. Devo confessare che ho un debole per queste comedy che fanno il verso alle latinate: mi fanno tanto, tanto divertire. Questo Jane The Virgin, non a caso, è il mio guilty pleasure preferito!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' una visione leggera che a differenza delle soap o telenovelas non ti fa spegnere il cervello dalla noia ;)

      Elimina