lunedì 20 maggio 2013

La tigre e il dragone che non mordono

La tigre e il dragone

★★★

Nella recensione di Hero ho accennato a un altro film orientale del genere wuxiapan che ho definito "cagatina di mosca cinese" a confronto appunto con Hero. Il film in questione è La tigre e il dragone diretto dal regista due volte Premio Oscar Ang Lee, presentato fuori concorso al 53° Festival di Cannes, e vincitore di 4 Premi Oscar (tra cui miglior film straniero) nel 2001. Un film elegante, ben fatto, ma poco comunicativo.


XVIII secolo. Li Mu Bai (Chow Yun-Fat) è un maestro wudang e leggendario guerriero che torna a Pechino per informare Shu Lien (Michelle Yeoh), un'amica, guerriera e maestra di arti marziali, di voler regalare "Destino Verde", la sua spada forgiata quattrocento anni prima con un metallo indistruttibile, al signor Tie, ricco mercante nonché conoscente del governatore Yu. Li Mu Bai non ha ancora vendicato la morte dei suo maestro "Gru del Sud", morto per mano di "Volpe di giada", una famigerata assassina, ma afferma di essere in pace e di non voler più combattere. Shu Lien arrivata alla casa del signor Tie fa la conoscenza di Jen (Zhang Ziyi), figlia del governatore Yu, una giovane ragazza infantile affascinata dalle storie dei guerrieri erranti e dalle spade. Calata la notte un misterioso ladro si insinua nella casa del ricco mercante e ruba la preziosa spada. Chi sarà mai questo ladro? 


I temi trattati ne La tigre e il dragone sono risaputi: l'amore, quello non espresso, ma sottinteso, tra Li Mu Bai e Shu Lien; l'amore tra Jen e il bandito del deserto; e a suo modo l'amore che Li Mu Bai prova per la sua spada. La vendetta non ancora consumata, la rabbia di "Volpe di giada", la voglia di vivere un'altra vita di Jen. Gli attori sono molto bravi, in particolare Zhang Ziyi che ha recitato anche in Hero e ne La foresta dei pugnali volanti è considerata una vera star del cinema orientale.  La regia di Ang Lee è action quanto basta, diretti molto bene i combattimenti irreali, tipici del genere, ideati dai creatori dei combattimenti di Matrix. La colonna sonora, premiata con l'Oscar non è sta gran meraviglia, diciamocelo. Ma alla fine del duello il film è bello sì o no? La tigre e il dragone è un ottimo esercizio di stile, ma non commuove, non comunica, non emoziona. Hero, scusate se lo cito in continuazione, davvero un capolavoro, è fatto di un'altra pasta: poetica, filosofica, legata a una cinematografia delle immagini e dei suoni. 


Credo che se un film mi emoziona, mi colpisce in qualunque maniera si vede anche dalla recensione. Ora giudicate voi.

Qui di seguito la scheda film (fonte Wikipedia): 


Titolo originale: 臥虎藏龍
Wòhǔ Cánglóng'
Lingua originale: mandarino
Paese di produzione: Taiwan, Hong Kong, Cina, Stati Uniti d'America
Anno: 2000
Durata: 120 min
Genereazione, avventura, drammatico
Regia: Ang Lee
Soggetto: Wang Du Lu
Sceneggiatura: Wang Hui-Ling, James Schamus, Tsai Kuo Jung
Fotografia: Peter Pau
Montaggio: Tim Squyres, Peter Pau
Effetti speciali: John Des Jardin, Rob Hodgson, Matt Magnolia
Musiche: Tan Dun, Yo-Yo Ma
Scenografia: Tim Yip

Interpreti e personaggi:
Chow Yun-Fat: Li Mu Bai
Michelle Yeoh: Shu Lien
Zhang Ziyi: Jen Yu
Chang Chen: Lo
Lung Sihung: Sir Te
Wang Deming: Tsai
Li Li: May
Cheng Pei-Pei: Volpe Di Giada
Gao Xian: Bo
Hai Yan: Madame Yu
Li Fa Zeng: Governatore Yu

Doppiatori italiani:
Luca Biagini: Li Mu Bai
Roberta Greganti: Shu Lien
Valentina Mari: Jen Yu
Fabio Boccanera: Lo
Roberto Draghetti: Tsai
Domitilla D'Amico: May
Ludovica Modugno: Volpe Di Giada
Ambrogio Colombo: Bo
Oreste Rizzini: Governatore Yu

Denny B.





2 commenti:

  1. Ti dirò, a me era piaciuto molto. E continua a piacere tutt'ora.
    E complimentoni per la copertina ;) vedo che i miei consigli sono stati utili

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    Risposte
    1. Io lo guardai la prima volta una vita fa: presi la mia spada di plastica e combattei contro guerrieri immaginari XD
      Però riguardandolo l'ho trovato freddo. Senza sentimento.
      Sì, la copertina piace tanto pure a me :)

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