venerdì 6 settembre 2013

I campi Elysium

Elysium 


★★

Io comincio a essere un po' stufo di questi film fantascientifici che ipotizzano sul futuro in cui andrà incontro la nostra civiltà o che farciscono di zombie una visione apocalittica del mondo o che descrivono la lotta tra robot giganti e dinosauri risvegliatisi dalle profondità della Terra, sono proprio stufo -basta, non se ne può più. Per fortuna la fine dell'estate si porta via con sé anche le uscite fantacinematografiche per famiglie accaldate e giovani annoiati e con l'arrivo dei mesi freddi il cinema cala le sue carte migliori per accaparrarsi una nomination agli Oscar.

Qui ci passo l'inverno, sicuro. Lontano dalla neve e dal freddo.
2154. L'umanità è divisa in due classi ben distinte: da una parte i poveri, i reietti, i derelitti, i malati vivono su una Terra disastrata, povera, sovrappopolata e poco vivibile e dall'altra i ricchi vivono su una stazione orbitante lussuosa ed ecologica denominata Elysium (dai Campi Elisi della mitologia greca). Il governo limita l'immigrazione con leggi severissime per preservare il loro habitat, e la fredda e spietata Ministro della Difesa Jessica Delacourt (Jodie Foster) ferma le continue navette che si avvicinano alla stazione e che raramente atterrano su Elysium principalmente per entrare nelle capsule mediche che curano quasi qualsiasi tipo di malattia, trauma, a patto che il cervello del paziente sia funzionante. 

"Fermati Ben o sparo. Tu Batman non lo farai."
Max Da Costa (Matt Demon) è un operaio in una fabbrica che produce droidi poi usati per scopi militari e un giorno è vittima di un incidente sul lavoro dove viene colpito da una massiccia dose di radiazioni gamma che entro cinque giorni lo uccideranno. Per ottenere due biglietti per Elysium, uno per lui e l'altro per il suo amico Julio, accetta un arduo incarico da Spider, capo di una banda che invia clandestinamente terrestri sull'ambita stazione, che consente nel rubare dei dati cerebrali da John Carlyle (William Fichtner), proprietario della fabbrica in cui lavorava Max. Ma il piano non va come sperato.

"Mi manca Hannibal Lecter."
Raf cantava "Cosa resterà di questi anni ottanta?", io canto "Cosa resterà di questo Elysium?". La risposta è: un bel nulla elevato al quadrato. Perché è un brutto film? No, ma non è manco bello. Ma ci sono degli effetti speciali, scusa il gioco di parole, d'effetto. Sì, ma non basta. La storia è banale, sai già come va a finire dopo dieci minuti di film. Gli attori non danno spessore a personaggi che di spessore non ne hanno, sono macchioline stereotipate che fanno concorrenza a quelli di World War Z e Pacific Rim (per citare gli ultimi film di fantascienza usciti di recente), l'unico personaggio interessante è interpretato da una spietata Jodie Foster dagli occhi di ghiaccio che recita per una manciata di minuti, ed è un peccato, perché quando si ha a disposizione un'attrice del suo calibro le si può chiedere qualsiasi cosa. La critica sociale che muove il film è debole e per nulla eclatante. Il regista/sceneggiatore Neill Blomkamp non ha scoperto l'acqua calda. I ricchi abitano sulla Terra e già sono anni luce lontani da noi. Per fare un esempio, Beverly Hills è una specie di Elysium (che è la brutta copia della Cittadella di Mass Effect). Anche la Polinesia e i vari gioielli (quasi) incontaminati sparsi negli Oceani sono per molti mete irraggiungibili; Neill Blomkamp ha solo voluto estremizzare la cosa, confezionando un film di cui resta nulla tranne il fastidio di aver perso un'ora e più del proprio tempo prezioso.


Qui di seguito la scheda film (fonte Wikipedia):

Titolo originale: Elysium
Lingua originale: inglese
Paese di produzione: Stati Uniti d'America
Anno: 2013
Durata: 109 minuti
Genereazione, fantascienza, drammatico, thriller
Regia: Neill Blomkamp
Soggetto: Neill Blomkamp
Sceneggiatura: Neill Blomkamp
Produttore: Simon Kinberg, Victoria Burkhart
Produttore esecutivo: Sue Baden-Powell, Bill Block, Elliot Ferwerda
Casa di produzione: Sony Pictures Entertainment, Media Rights Capital, QED International, Simon Kinberg Productions, TriStar Pictures
Distribuzione (Italia): Warner Bros. Pictures
Fotografia: Trent Opaloch
Montaggio: Julian Clarke
Musiche: Ryan Amon
Scenografia: Philip Ivey
Costumi: April Ferry
Trucco: Fay von Schroeder
Sfondi: Peter Lando

Interpreti e personaggi:
Matt Damon: Max Da Costa
Jodie Foster: Jessica Delacourt
Alice Braga: Frey Santiago
Sharlto Copley: Agente C.M. Kruger
William Fichtner: John Carlyle
Diego Luna: Julio
Wagner Moura: Spider
Jose Pablo Cantillo: Sandro
Faran Tahir: presidente Patel
Maxwell Perry Cotton: Max da giovane
Michael Shanks: agente CCB
Carly Pope: agente CCB

Doppiatori italiani:
Riccardo Rossi: Max Da Costa
Laura Boccanera: Jessica Delacourt
Christian Iansante: John Carlyle
Alessia Amendola: Frey Santiago
Nanni Baldini: Julio
Luigi Ferraro: Kruger
Simone Mori: Spider
Enrico Di Troia: presidente Patel

Denny B.

9 commenti:

  1. Hanno rotto un po' pure me questi film. Però il cast mi dava una piccola speranza in più...boh, non so nemmeno più se andare. ;-)

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    1. Se ci tieni a vederlo, vai su un sito di streaming, ma non sprecare euro in un biglietto del cinema per Elysium ché non ne vale la pena.

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  2. Un'occasione sprecata. Peccato, perchè Blomkamp è bravo davvero.

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    1. Mi manca District 9, quindi mi limito a questo film, che non mi è proprio piaciuto.

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  3. non ho visto il film, quindi mi limito a dire che il titolo del post è da applausi! :)

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  4. la sensazione che avevo avuto vedendo il trailer era esattamente questo: inutilità mista a già visto condita con effetti speciali... perciò lo eviterò!

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  5. Ti dirò, questi film per me li prendi troppo sul serio. Certo, è banale e tutto quel che vuoi, ma intrattiene con intelligenza e senza annoiare. Non sarà un capolavoro ma è dignitosissimo.

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    1. A me ha annoiato e stufato film dai primi minuti. Sarà pure dignitoso, ma alla fine è una palla di fieno che rotola e sparisce.

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