lunedì 3 marzo 2014

I vincitori dei Premi Oscar 2014


Svegliatomi dopo aver dormito a malapena cinque ore stanco, ma con ancora l'entusiasmo sulla pelle e la testa frastornata che non fa che pensare che siamo campioni del mondo dopo l'Oscar come miglior film straniero a La grande bellezza di Paolo Sorrentino che ha mormorato frettolosamente un discorso folkloristico in un inglese peggiore del mio, voglio condividere con voi gioie e dolori (già messe in conto) di una notte degli Oscar scontata, priva di sorprese - tranne una, piacevole per di più.

Oscar al Miglior film:



12 Anni Schiavo (QUI)
American Hustle (QUI)
Captain Phillips (QUI)
Dallas Buyers Club (QUI)
Gravity (QUI)
Her (QUI)
Nebraska (QUI)
Philomena
The Wolf of Wall Street (QUI)


Come avevo previsto 12 anni schiavo vince l'Oscar come miglior film e vedere Brad Pitt con la statuetta non mi ha allietato le ore di sonno come non l'ha fatto questa vittoria. Un film bellissimo, uno dei migliori sul tema, ma come sapete il mio cuore batte(va) per Her di Spike Jonze. Gravity si è portato a casa tutti gli Oscar tecnici - oltre quello per la miglior regia - e persino quello per miglior colonna sonora quando ci saranno due o tre musiche in tutto il film. 


Oscar alla Miglior attrice protagonista:


Amy Adams - American Hustle
Cate Blanchett - Blue Jasmine
Sandra Bullock - Gravity
Judi Dench - Philomena
Meryl Streep - I segreti di Osage County

Cate Blanchett non è mai stata bella come ieri sera. Era radiosa, raggiante di consapevolezza, e persino più umana, anche durante le scarne interviste sul Red Carpet fuori dal Dolby Theatre è apparsa più affabile, più alla portata di tutti, se si ha con sé una scala perché credo sia alta più o meno sette metri.  

Oscar al Miglior attore protagonista:


Christian Bale - American Hustle
Bruce Dern - Nebraska
Leonardo DiCaprio - The Wolf of Wall Street
Chiwetel Ejiofor - 12 Anni Schiavo
Matthew McConaughey - Dallas Buyers Club

L'ennesima sconfitta per Leonardo DiCaprio infatti Matthew McConaughey, senza alcuna sorpresa, si è portato via il riconoscimento più prestigioso per un attore, che, come lui, si è svegliato solo un anno fa convincendosi di esserlo e di volerlo condividere con tutti, peccato abbia scelto proprio quest'anno se no DiCaprio avrebbe potuto andare a dormire felice con il sorriso scemo sulle labbra, invece gli toccherà reinventarsi dimostrando quanto l'Academy molto spesso faccia cilecca.


Oscar alla Miglior attrice non protagonista:


Sally hawkins - Blue Jasmine
Lupita Nyong’o - 12 Anni Schiavo
Jennifer Lawrence - American Hustle
Julia Roberts - I segreti di Osage County
June Squibb - Nebraska

L'unica sorpresa della serata. Contro ogni pronostico la sconosciuta Lupita Nyong'o è la miglior attrice non protagonista per 12 anni schiavo, bella, dolcissima ed emozionata nel suo abito azzurro. Mi dispiace Jennifer, anzi, neanche un po' e credimi: non ti ha fatto che bene questa sconfitta.

Oscar al Miglior attore non protagonista:



Barkhad Abdi - Captain Phillips
Jonah Hill - The Wolf of Wall Street
Bradley Cooper - American Hustle
Jared Leto - Dallas Buyers Club
Michael Fassbender - 12 Anni Schiavo

Non c'era gara, signori e signore.  Jared Leto, annunciato dalla meravigliosa Anne Hathaway, vince l'Oscar con una interpretazione magnifica. Piccola nota: sono un eterosessuale convinto, ma Jared Leto è un figo della Madonna. E sono convinto che abbia scoperto l'elisir dell'eterna giovinezza.

Oscar al Miglior regista:


David O. Russell - American Hustle
Alfonso Cuaron - Gravity
Alexander Payne - Nebraska
Steve McQueen - 12 Anni Schiavo
Martin Scorsese - The Wolf of Wall Street

Vince Alfonso Cuaron e sono contento perché il suo Gravity è un'opera d'artigianato, un'esperienza visiva unica, seppur con i suoi difetti, e poi è un uomo intelligente e di talento.

Oscar alla Miglior sceneggiatura originale:


American Hustle
Blue Jasmine
Dallas Buyers Club
Her
Nebraska

And the Oscar goes to... Spike Jonze per Her. L'amicizia con Charlie Kaufman gli ha fatto solo del bene e questa vittoria è una dimostrazione di come le compagnie giuste - nel caso di Charlie un genio - giovino alla creatività che come un lago di lava ribolle dentro il petto in attesa di esplodere in lapilli di talento. 

Oscar alla Miglior sceneggiatura non originale:


Before Midnight
Philomena
12 Anni Schiavo
The Wolf of Wall Street
Captain Phillips

Delusione allucinante con doppia incazzatura e tuffo carpiato in avanti. La fantastica sceneggiatura di Terence Winter perde contro quella semplicistica d John Ridley. Vergogna e anche qui altamente prevedibile.

Oscar al Miglior film straniero:



Alabama Monroe - Una storia d’amore
La grande bellezza (QUI)
Il sospetto (QUI)
The missing picture
Omar


I vicini di casa mi faranno causa per schiamazzi notturni, ma quando ho sentito "And the Oscar goes to... The Great Beauty" non ho potuto fare a meno di urlare "Campioni del mondo!". E' una vittoria per Paolo Sorrentino (stendiamo un velo pietoso sul discorso) che aveva già alle spalle due capolavori (Le conseguenze dell'amore e Il Divo), è una vittoria per noi che recensiamo film (chi per passione, chi per hobby, chi sperando possa diventare un lavoro), è una vittoria per l'Italia che ha bisogno di cultura e cinema per poter sperare in un'umanità più fiduciosa e brillante. 

Oscar selfie. Da notare la faccia del mitico Kevin Spacey.

In breve ho azzeccato tutti i pronostici tranne Miglio attrice non protagonista. Ecco la lista dei film con il numero di Oscar vinti:

Gravity: 7 (Miglior regia, Migliori effetti visivi, Miglior montaggio sonoro, Miglior sonoro, Miglior fotografia, Miglior Montaggio, Miglior colonna sonora)
Dallas Buyers Club: 3 (Miglior attore protagonista, Miglior attore non protagonista, Miglior make-up)
12 anni schiavo: 3 (Miglior film, Miglior attrice non protagonista, Miglior sceneggiatura non originale)
Il Grande Gatsby: 2 (Migliori costumi, Miglior scenografia)
Her: 1 (Miglior sceneggiatura originale)
Blue Jasmine: 1 (Miglior attrice protagonista)
American Hustle: 0
Nebraska: 0
Captain Phillips: 0
The Wolf of Wall Street: 0

Denny B.








2 commenti:

  1. Il selfie è stata davvero l'unica bella sorpresa della serata, costellata da sfiga, prevedibilità ed ingiustizie della peggior specie. Peccato, i premi che mi hanno soddisfatta appieno sono andati solo ai non protagonisti, alla protagonista, al cartone animato e, sulla fiducia visto che devo ancora recuperare Her, a Spike Jonze :)

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  2. Grande delusione.
    Il Wolf ignorato così è uno scandalo.

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