martedì 4 agosto 2015

La recensione "Meno di zero" del romanzo di Bret Easton Ellis


- "La gente ha paura di buttarsi..."
- Dove?
- Qui c'è scritto "nel traffico a Los Angeles".
- Ah, credevo nel traffico di Roma. Chi è che l'ha scritto?
- Bret Easton Ellis, sai no?
- No.
- No cosa?
- No, non so chi è.
- Come non sai chi è? Ma dove vivi?
- Sai benissimo dove vivo, in quella topaia vicino a...
- Lascia perdere. E' quello che ha scritto American Psycho.
- Mai sentito nominare. 
- Andiamo bene. 
- Dov'è che andiamo?
- E' un modo di dire, scemo. 
- Grazie per il complimento. 
- Comunque con il libro del "buttarsi" è diventato famoso.
- Come si chiama?
- Cosa?
- Il libro.
- Meno di zero.
- Se il libro è come il titolo...
- Da quando sai fare del sarcasmo?
- Da quando mi sono sbattuto tua sorella sul tavolo della cucina. 
- Ma io non ho una sorella.
- Io sarò scemo, ma tu non capisci una ceppa. 
- Lo vuoi?
- Cosa?
- Il libro. Da leggere.
- Di che parla?
- Non so. Dei ragazzi tutti biondi, belli, ricchi, che scopano e si drogano. 
- Wow. 
- E poi ci stanno i coyote che ululano nella notte.
- I che?
- I coyote. Tipo dei cani. 
- Sti ricchi tengono in casa animali strani.
- Scorrazzano tra le colline dove stanno loro, mica sono animali domestici. 
- E poi?
- Poi cosa?
- Di cos'altro parla il libro?
- Non lo so. E' tutto un passare da una festa all'altra. Droga. Sesso. Musica. 
- 'na palla, insomma. 
- C'è pure uno che fa le marchette per pagare i debiti. 
- Le che?
- Le marchette. Va con altri uomini a pagamento. 
- L'ho detto che sti ricchi sono strani. 
- Però è scritto bene. 
- Cosa?
- Il libro.
- E' il minimo. Ma t'è piaciuto?
- Non lo so. Sono tutti così nichilisti sti personaggi. 
- Nichiche?
- Nichilisti. La vita per loro non ha senso. Si annoiano in fretta. Non hanno un obiettivo. 
- Perché noi sì, eh?
- C'è che volevo scuoterli a un certo punto. Urlargli contro "vai a fare una passeggiata, abbraccia un albero".
- Abbracciare un albero?
- Ma sì, fare qualcosa di diverso oltre all'infilarsi l'ago nel braccio.
- Hai abbracciato un albero?
- Ma che sei matto? Quelle sono cazzate New Age. 
- E sti nichicosi dove vivono?
- Negli anni '80. Mtv Generation, li chiamavano. 
- Esiste ancora Mtv?
- Boh.
- Comunque non lo voglio.
- Cosa?
- Il libro.
- Come mai?
- Non voglio averci a che fare con sti ricchi tutti strambi. 
- Come vuoi. 
 - Ehy.
- Cosa?
- Noi non siamo come loro, vero?
- Ricchi no di sicuro. 
- Uhm.
- Andiamo a bere qualcosa?
- Dove?
- In un posto.
- Scegli tu. 
- Non lo so. Per me è uguale.
- Anche per me. 

8 commenti:

  1. Sono sicura di averlo letto all'epoca in cui mi ero appassionata ad American Psycho e Glamorama ma non ne ricordo nemmeno una riga e in effetti non mi erano piaciuti né questo né Le regole dell'attrazione. Dopo aver visto il "meraviglioso" The Canyons poi con Ellis ho definitivamente chiuso!!

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    1. Glamorama è il prossimo di Ellis che leggerò. Ecco, The Canyons l'ho scartato a priori per la presenza di quella cosa là chiamata Lindsay.

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  2. Fantastica (la recensione, eh! Il libro non l'ho letto) :)

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  3. Mi piace questo tuo approccio alla critica. Davvero notevole. =)
    P.S. il libro non l'ho letto. Giuro che dopo questa, corro ai ripari.
    Un abbraccio!

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    1. Grazie :)
      Leggi American Psycho e ne resterai sconvolta.

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  4. Volevo leggere "American psycho", ma sono sempre stato bloccato dal atto di aver visto prima il film. Questo però mi hai fatto venire voglia di leggerlo :D

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    1. Cambia quel "volevo" con "voglio", Jean Jacques, fidati di me ;)

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