venerdì 25 gennaio 2013

Argo Fuck Yourself

Argo


     Fonte foto: http://www.crosswalk.com/culture/movies/argo-movie-review.html

              



Ben Affleck. Ben Affleck. Tu che dirigi un film? E lo interpreti pure? O mio dio, aiutami. Sì, ci sono dei mostri come John Goodman e Alan Arkin che qui gigioneggiano liberamente. C'è una buona sceneggiatura di Chris Terrio, che ha scritto un libro su Tony Mendez, il protagonista del film. C'è una fotografia chiara, precisa, che funziona dannatamente bene. E sì, la tua regia... Va bene, puntualizzo: la tua regia, di Ben Affleck medesimo, è bella, mi piace un sacco, e - quanto sei fortunato, credimi - sei promosso a pieni voti. Come regista, sia chiaro. Perché come attore sei una chiavica pazzesca, come la tua donna, d'altronde: Dio li fa e poi li accoppia. Ma in questo film, che - per ora, devo ancora vedere gli altri film candidati agli Oscar, non mi ha fatto lacrimare di gioia come Django Unchained - hai dimostrato al mondo intero e soprattutto a me, perché tu e il tuo amichetto Matt Demon, siete sulla mia lista dei misteri della vita, anzi siete, forse, il terzo mistero di Fatima (come avete fatto a scrivere la sceneggiatura di Will Hunting - Genio ribelle, per me rimarrà un mistero, come l'orgasmo femminile o il raffreddore, di essere un regista che sa fare il regista. Quindi, bravo! Mo' finiamola qui prima che nevichi giallo; ho già lodato DiCaprio nel film di Tarantino, ora sto lodando te... mi sa che la fine del mondo è vicina, quindi rifugiatevi nei bunker.

Big win for Ben at Golden Globes
"Finalmente. Finalmente Denny B ha avuto parole gentili per me. Grazie.
Questo premio è per te...  però lo tengo io, eh?"

La trama è nota, ma la metto lo stesso tanto per allungare il brodo: Siamo in Iran nel 1979. Un gruppo di militanti fa irruzione nell'ambasciata americana a Teheran prendendo in ostaggio 52 persone. Sei americani riescono a scappare e si rifugiono nella residenza dell'ambasciatore canadese. Il governo statunitense, in collaborazione con le autorità canadesi, incarica l'agente della CIA Tony Mendez (Ben Affleck) di tirarli fuori dall'Iran sani e salvi. Mendez ha un piano ardito e originale: vuole riuscire a far passare i sei americani per una troupe arrivata in Iran per scegliere le location per un nuovo film di fantascienza: Argo. Per rendere il tutto credibile si affida al produttore cinematografico Lester Siegel (Alan Arkin) e il truccatore premio Oscar John Chambers (John Goodman).
Il film si fa seguire, come ho già detto, la regia è attenta e precisa. Gli attori, a parte il Ben, compiono bene il loro lavoro, ma trovo di un'esagerazione forzata la nomination agli Oscar di Alan Arkin: per carità, è una buona performance, ma niente di così eclatante, eccitante e formidabile (come è invece quella del Leo nazionale. Controllate il mondo fuori dalla finestra, solo per assicurarvi se c'è ancora. Se c'è qualcosa fuori posto la mollo con i complimenti a DiCaprio). John Goodman va sempre bene, è un must, come il tubino nero o la pasta al pomodoro, quindi dove lo metti, sta. Insomma, è stata una piacevole sorpresa. Meritato quindi il Golden Globe come miglior regista, ma - per ora - il miglior film resta quello dello Zio Tara.

Qui di seguito la scheda film (fonte Wikipedia):



Titolo originale: Argo
Paese di produzione: USA
Anno: 2012
Durata: 120 min
Genere: drammatico, thriller
Regia: Ben Affleck
Soggetto: Joshuah Bearman
Sceneggiatura: Chris Terrio
Produttore: George Clooney, Grant Heslov, Ben Affleck
Produttore esecutivo: Chris Brigham, Chay Carter, Tim Headington, Graham King, David Klawans, Nina Wolarsky
Casa di produzione: GK Films, Smoke House, Warner Bros.
Distribuzione (Italia): Warner Bros.
Fotografia: Rodrigo Prieto
Montaggio: William Goldenberg
Effetti speciali: Brett Angelillis
Musiche: Alexandre Desplat
Scenografia: Sharon Seymour
Costumi: Jacqueline West
Trucco: Mike Westmore

Interpreti e personaggi:
Ben Affleck: Tony Mendez
John Goodman: John Chambers
Alan Arkin: Lester Siegel
Bryan Cranston: Jack O'Donnell
Victor Garber: Ken Taylor
Michael Cassidy: Analista
Clea DuVall: Cora Lijek
Rory Cochrane: Lee Schatz
Tate Donovan: Bob Anders
Kerry Bishè: Kathy Stafford
Kyle Chandler: Hamilton Jordan
Bob Gunton: Cyrus Vance
Philip Baker Hall: Turner
Chris Messina: Malinov
Adrienne Barbeau: Nina
Tom Lenk: Rodd
Titus Welliver: Jon Bates
Richard Kind: Max Klein
Michael Parks: Jack Kirby
Željko Ivanek: Robert Pender
Keith Szarabajka: Adam Engell
Scoot McNairy: Joe Stafford

Doppiatori italiani:
Riccardo Rossi: Tony Mendez
Angelo Nicotra: John Chambers
Stefano De Sando: Jack O'Donnell
Massimo Bitossi: Hamilton Jordan
Ambrogio Colombo: Ken Taylor
Laura Lenghi: Cora Lijek
Manlio De Angelis: Lester Siegel
Riccardo Scarafoni: Lee Schatz
Sergio Lucchetti: Bob Anders
Francesca Manicone: Kathy Stafford
Dario Penne: Turner
Enrico Chirico: Malinov
Antonio Sanna: Jon Bates
Pietro Ubaldi: Max Klein
Gaetano Varcasia: Robert Pender
Paolo Marchese: Adam Engell

Premi: 


- 2013 - Golden Globe:
             - Miglior film drammatico a George Clooney, Grant Heslov, Ben Affleck.
             - Miglior regista a Ben Affleck.

Denny B.






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