mercoledì 3 luglio 2013

Chiedo il vostro aiuto

Cari colleghi, amici, follower, persone con un cuore io chiedo e invoco il vostro aiuto. Come nessuno di voi saprà io ho aperto questo blog per poter lavorare, perché se Adsense (il demonio di Internet) accettasse il mio sito io avrei il lavoro il giorno dopo, cosa che in questo periodo è raro quanto il bel tempo. Dovete sapere che il mio blog - ai tempi in cui lo aprii io di queste cose ci capivo una mazza, ora cerco di arrabattarmi come posso - è collegato alla mia mail DennyB.12Oscar@gmail.com (tranquilli, è pubblica) , con cui provai nove mesi fa a registrarmi a Google Adsense con un sito d'informazione che, dopo essere stato rifiutato, ho eliminato e dalle ceneri è nato appunto il blog che ora state leggendo. Sì, ma qual è il punto? Il punto è che io non posso più proporre il mio sito a Google Adsense, perché l'account a cui risponde non è stato approvato a suo tempo. Della serie: sei mesi di lavoro buttati direttamente nel cesso. Cosa ho fatto, allora. Ho aperto un nuovo account con una nuova mail scrivenny1@gmail.com e ho importato questo blog su blogger, ma il problema, il succo della questione, la spina che trapassa la mia ulcera sanguinante è che le visualizzazioni non è stato possibile importarle, ma "solo" post e commenti, quindi sono di nuovo a zero. E le visualizzazioni sapete che sono vitali per un blog e soprattutto per uno che deve poi essere proposto a Google Adsense. E qui entrate in scena voi. Vi chiedo aiuto. Non posso ricompensarvi con denaro perché sono povero in canna, ma avrete la mia gratitudine per il resto dei giorni che passerò su questo duro suolo terrestre. 
Vi chiedo di visitare spesso (molto spesso) il mio nuovo blog, e di followarlo. Il blog come potete vedere si chiama Scrivenny 2.0, ma credo che lo cambierò perché fa pena, ma tranquilli l'indirizzo (scrivenny-dennyb.blogspot.com) rimarrà quello.
Se riceverete una richiesta di aggiunta su Google+ (o su blogger) da un certo Denny B. tranquilli, sono sempre io. Denny B. c'est moi, sempre. 

Vi ringrazio anticipatamente. 

Denny B.

10 commenti:

  1. Capisco il problema, chi ha un blog (come la sottoscritta), vorrebbe avere un pubblico 2.0 per farsi conoscere. Comunque ho cliccato e il tuo nuovo blog riesco a vederlo!

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    1. Con due blog (identici) mi sento schizofrenico. Solo che se tornassi indietro avrei sicuramente aperto un nuovo account google e blog, invece sono stato fregato dalla mia ignoranza in materia. Sbagliando s'impara... ma che palle. Avevo un sacco di visualizzazioni :(

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  2. Odio queste cose e ti capisco benissimo. A me Adsense mi ha bannata, a detta loro avrebbero registrato un'attività di click fraudolenta...bah. Alla fine me ne sono sbattuta di tutte queste cose perché mi facevano solo esaurire ed è l'ultima cosa che voglio. Il mio blog è un luogo in cui rifugiarmi dal resto dei problemi, e alla fine per quei miseri centesimi che ti danno loro, sai che c'è...ma va...
    Allora dovrò visitare queste pagine? Non più l'altro...Lo farò!!! ;-)

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    1. Mi sa che hanno bannato pure me, perché all'inizio visualizzavo i miseri centesimi che guadagnavo (tanto, ora che arrivavo a 50 euro, ero già pronta per la vecchiaia), e ora non mi visualizza più niente. Che dire, noi vorremmo parlare di cinema, ma ci sono ancora i 90enni strapagati che lo fanno. Per carità, anche bene,una straordinaria professionalità, ma preferiscono tenersi la preziosa esperienza per sé...
      Io la mia esperienza me la sono costruita con il mio blog, e ho scoperto che tanti appassionati (voi) sono bravi e potremmo essere la nuova generazione di critici. Ma per ora veniamo relegati nell'oblio, snobbati pure da Google Adsense.
      Poi, se hai la fortuna di lavorare per una testata, non vieni pagato, perché tanto con la cultura non si mangia. Forse avviene così dappertutto, non solo in Italia.
      Ci consola il fatto che amiamo ciò che facciamo...

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    2. @Valentina: Ti ha bannata? Purtroppo ho sentito molte persone che sono state vittime del fenomeno di cui parli tu, che è in sostanza l'autoclick, ma non credo tu ti sia messa a cliccare sui banner XD
      Io ho aperto il blog perché dovevo, ora che incominciava a ingranare veramente si era aggiunto il fattore divertimento, che non avevo contemplato.

      Sì, preferirei che d'ora in poi visitassi questo blog :) io le recensioni le pubblicherò su entrambi, ma su questo blog le condividerò con voi tutti tramite il pulsante google+.
      Grazie Vale, veramente :)

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    3. @Director: Io lavorando con la testata guadagnerei inizialmente dai click sui banner. All'inizio fai fatica a guadagnare, poi però se dimostri costanza e impegno riesci a trarne un profitto niente male, stando alle esperienze.
      Per quanto riguarda la critica, io do solo un mio personale parere sui film, ma non è d'altronde anche così la critca? avessi più tempo parlerei molto più di libri (visto che voglio fare lo scrittore, sì Denny sogna pure). Però hai detto bene: amiamo ciò che facciamo. Senza passione non si va da nessuna parte.

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  3. Comunque senza un investimento per fare pubblicità, solo la costanza non serve. La critica cinematografica l'ho sempre vista come uno strumento guida per capire se un film è valido o no. Se è bello, voglio sapere cos'ha di magnifico, se è brutto, voglio sapere cosa non funziona. Sì, si basa su un giudizio ovviamente, ma questo giudizio non deve essere sterile, io da lettore voglio sapere cosa non ti ha colpito e perché. La maggior parte della critica specializzata oggi non fa altro che masturbazioni intellettuali (vedi Sentieri selvaggi, sono illeggibili e fastidiosi pure per un pubblico più colto), che ti scrive tante belle parole, che denotano un linguaggio forbito e colto, ma poi ti lasciano (o almeno a me) quella sensazione di incompleto (del tipo "e poi, quindi, il film è bello o no?"). Oppure insopportabili critici che dicono "ho sentito che l'ultimo film di XXX è brutto, quindi penso che me lo perderò"., giusto perché il regista o l'attore ti sta sulle balle... Ma perché partire con i pregiudizi? Forse come potenziale lettore, sono troppo esigente. Ci vuole veramente passione, non cagate da intellettuale snob. Se vuoi diventare scrittore, non mollare!

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    1. Tutta quanta la critica è una guida e deve sempre essere appassionata e mai sterile e banale. Anch'io leggo magari delle recensioni e alla fine della fiera non capisco se il film è bello o brutto. Una volta un critico letterario disse che non leggeva mai il libro che doveva recensire, sarà stata una battuta, ma in molti fanno così.
      Non mollo, stanne certo ;)

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  4. E forse le pippe me le faccio pure io quando scrivo una recensione ahahaha! XD

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  5. Un following, qualche click e un commento qua e là non si nega a nessuno, tantomeno ad un blog di qualità come il tuo. In bocca al lupo!

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