lunedì 22 luglio 2013

Pacific Rim - quando la noia diventa un kolossal

Pacific Rim

blog.screenweek.it
"Oggi noi cancelleremo l'Apocalisse." 
(Stacker Pentecost)

"Se lo fate con il bianchetto io 
lo gratterò via con un taglierino."
(Denny B.)

Pacific Rim è un puro kolossal di intrattenimento, spaccone, con immagini esagerate ed effetti speciali indirizzati alle cornee degli spettatori in sala che per qualche minuto sono tornati bambini, e si sono ricordati di quando nelle camerette solitarie, con in una mano un dinosauro e nell'altra un robot, davano vita a epici scontri massacranti. Anche io mi sono sentito bambino, per venti minuti, ma nei restanti centoundici ho battuto il record mondiale di sbadigli durante la visione di un film, ho dovuto tenere gli occhi aperti con due bastoncini da Shangai, e credo che non potrò più avere figli, visto che me li ha triturati come noci sulla tavola dismessa dopo il pranzo della domenica. 


Una rara immagine di Spielberg dopo aver perso l'Oscar
contro Ang Lee.
Il mondo è sotto attacco: i Kaiju, mostri giganteschi, sono emersi da un portale interdimensionale sul fondo dell'Oceano Pacifico. Per fronteggiare questo pericolo i governi di tutto il mondo si uniscono e vengono ideate e creati i Jaegers, robot antropomorfi alti circa novanta metri, controllati simultaneamente da due piloti collegati tra loro da una rete neurale. Gli attacchi dei Kaiju si concentrano sugli stati che si affacciano sull'Oceano Pacifico ed essi impiegano tutte le loro forze e i loro mezzi per la costruzione dei Jaeger, sperando possano essere le armi giuste che fermeranno definitivamente l'Apocalisse. 

"Noi fermeremo questa cazzo di Apocalisse quando avremo
finalmente la carta igienica nei cessi!"
Pacific Rim pesca in molti laghi cinematografici, nei cari e vecchi anime (Mazinga Z, GundamUfo Robot Goldrake e Neon Genesis Evangelion)a vari film sui mostri, uno su tutti Godzilla: nella scena in cui compare il primo Kaiju, che sale dall'oceano e distrugge un ponte, è presa paro paro dal film sul mostro giapponese del 1998, sì quello distrutto dalla critica, che però ricordo di aver visto minimo una ventina di volte quando ero un infante innocentemente stupido. Per carità i combattimenti tra i Jaeger e i Kaiju sono delle coreografie dirette benissimo dal regista Guillermo Del Toro, la fotografia di Guillermo Navarro è vivida, un vero piacere per gli occhi, ma queste sono le uniche cose positive che ho potuto visionare. 


"Noi distruggere questa recensione di mierda."
La trama è stata ispirata da ciò che ho scritto qui sopra e i personaggi sono di quanto più stereotipato il cinema di azione possa offrirci: all'inizio del film, quando appaiono i due fratelli Becket, due tipici americani bellocci spacconi dalla battuta facile, mi son detto "Scommettiamo che uno dei due muore?" e che ve lo dico a fare: ho indovinato. Quando uno dei due si è messo a lavorare alla costruzione della Muraglia della vita per cinque anni dopo la morte del fratello, mi son detto "Scommettiamo che ora il capoccia graduato lo va a cercare e lo convince a ritornare al suo vecchio lavoro di pilota di Jaeger?". Ebbene sì, ho indovinato di nuovo. Ma sono Frate Indovino oppure la sceneggiatura fa proprio pena? Poi sono comparsi i due medici, che sono la parte comica (?) del film. Evidentemente gli sceneggiatori non sono a conoscenza di medici o  ricercatori seri e noiosi. 


"Se vengo a sapere dove ti trovi io ti faccio un culo così!!"
La parte gnocca del film è affidata a Rinko Kikuchi... gnocca, insomma un tipo, e qui sono stati originali eh? perché potevano affidare la parte a una sgnacchera alta un metro e novanta, biondissima o morissima, dagli occhi di diamante, invece hanno optato per una che non è proprio dotata di un sex appeal notevole, ma non è grave, non quanto i dialoghi grondanti banalità secche come prugne, le battute di una stupidità allucinante e il pathos effimero e stucchevole (Oggi noi fermeremo l'Apocalisse!).
Pacific Rim doveva intrattenermi, ma non l'ha fatto, anzi, l'ho così odiato che alla fine speravo che i Kaiju vincessero.



Qui di seguito la scheda film (fonte Wikipedia):

Titolo originale: Pacific Rim
Lingua originale: inglese
Paese di produzione: USA
Anno: 2013
Durata: 131 min
Generefantascienza, azione, avventura
Regia: Guillermo del Toro
Soggetto: Travis Beacham
Sceneggiatura: Travis Beacham, Guillermo del Toro
Produttore: Guillermo del Toro, Thomas Tull, Jon Jashni, Mary Parent, Jillian Share Zaks
Produttore esecutivo: Callum Greene
Casa di produzione: Warner Bros. Pictures, Legendary Pictures
Distribuzione (Italia): Warner Bros. Pictures
Fotografia: Guillermo Navarro
Montaggio: Peter Amundson, John Gilroy
Effetti speciali: Stephen Wallace, Rocco Larizza, Clay Pinney, Laird McMurray, Joshua Pinney, Cole Taylor, Marcus Rait, Industrial Light & Magic, Legacy Effects, Mr. X Inc., Ghost VFX, Hybride Technologies, Rodeo FX, Spectral Motion
Musiche: Ramin Djawadi
Scenografia: Andrew Neskoromny, Carol Spier
Costumi: Kate Hawley

Interpreti e personaggi:
Charlie Hunnam: Raleigh Becket
Idris Elba: Stacker Pentecost
Rinko Kikuchi: Mako Mori
Charlie Day: Newton Geizler
Ron Perlman: Hannibal Chau
Heather Doerksen: Sasha Kaidanovsky
Ellen McLain: Jaeger AI
Robert Maillet: Aleksis Kaidanovsky
Robert Kazinsky: Chuck Hansen
Max Martini: Herc Hansen
Clifton Collins Jr.: Tendo Choi
Burn Gorman: Hermann Gottlieb
Diego Klattenhoff: Yancy Becket

Doppiatori italiani:
Giorgio Borghetti: Raleigh Becket
Alberto Angrisano: Stacker Pentecost
Chiara Oliviero: Mako Mori
Nanni Baldini: Newton Geizler
Alessandro Rossi: Hannibal Chau
Edoardo Stoppacciaro: Chuck Hansen
Pasquale Anselmo: Herc Hansen
Gianfranco Miranda: Tendo Choi
Fabrizio Vidale: Hermann Gottlieb

Denny B.






9 commenti:

  1. Ne ho parlato anche io oggi: sicuramente non all'altezza delle aspettative, ma neppure così terribile come l'hai dipinto! ;)

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    1. Giuro che se il prossimo anno esce Pacific Rim 2 prendo Del Toro per le corna e lo getto nel mezzo di una corrida.

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  2. Condivido tutti i difetti da te elencati, ma... io faccio parte di quelli che sono ritornati bambini nel vederlo. Mi sono divertito un botto

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    1. Che te lo dico a fare: a me sto film mi ha reso sterile.

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    2. Ti manca il mio background culturale tutto anime e cartonacci!

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    3. Io sono cresciuto a pane e Monster Rancher e Digimon e l'altra bionda stupida della Luna.
      Di anime conosco benissimo solo Death Note.

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    4. I Monster Rancher, quanti ricordi :D
      Beh dai, Death Note è già un buon inizio!

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    5. Le lacrime che ho versato per Monster Rancher, non ti dico :(
      Death Note è un capolavoro pazzesco, io e la mia amica ne siamo malati.

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