Ubriaco d'amore
★★★½
Fonte foto: www.mymovies.it |
Barry Egan (Adam Sandler) ha una piccola impresa di sturalavandini e articoli simili ed l'unico figlio maschio in mezzo a sette sorelle che lo asfissiano in continuazione e lo hanno reso a lungo andare un uomo dal comportamento passivo, spesso nervoso e affetto da violenti scatti d'ira. Un giorno scopre la promozione di due aziende alimentari che offrono miglia aeree in cambio dell'acquisto dei loro prodotti. E l'amore farà presto capolino dalle pieghe della sua vita impegnata e stressante infatti conosce la dolce Lena Leonard (Emily Watson) di cui si innamorerà. Ma la telefonata di Barry a una linea erotica fatta in un momento di sconforto e solitudine potrebbe causargli presto dei guai.
L'accoppiata Adam Sandler-Paul Thomas Anderson farebbe storcere il naso pure a Voldemort eppure nel lontano 2002 uno dei più scarsi attori comici che il mondo ricorderà mal volentieri ha recitato nel quarto film di uno dei più promettenti (ora pienamente affermati) registi americani che, fra tanti pregi, ha anche quello di essere stato capace di sfruttare al meglio la faccia perennemente in catalessi di Adam Sandler cucendogli addosso le vesti di un personaggio solo, triste, arrabbiato e disperato.
Barry è un piccolo imprenditore che mentre cerca di presentare a un cliente il suo prodotto viene interrotto in continuazione dalla telefonata di sua sorella. O meglio, delle sue sette sorelle che lo tempestano di domande, di "Vieni alla festa questa sera?", di ammonimenti e di banalità quotidiane come "Che cosa fai?". Barry è un tipo nervoso, non riesce a star fermo senza dare l'impressione che voglia andarsene via lontano, è timido con le ragazze, e spesso a scatti d'ira che lo portano a prendersela una volta, da piccolo, con una porta a vetri, ora con altre porte a vetri e poi con un bagno di un ristorante che sfascia completamente. Sono le sue sorelle e le storie che raccontano su di lui che lo irritano ed è la sua solitudine che gli procura dei pianti improvvisi.
Una sera telefona a una linea erotica, da tutti i suoi dati (che sa a memoria) tra cui anche numero di cellulare, della carta di credito e della previdenza sociale più il domicilio sperando che rimangano strettamente confidenziali. Invece il giorno dopo gli telefona la ragazza con cui ha parlato la notte chiedendogli un prestito di settecento dollari. Quando Barry rifiuta non se l'aspetta di tirar su un polverone, tanto che lui blocca la carta di credito credendo di risolvere lì la questione. Invece la cosa non si ferma: la linea erotica è soltanto una copertura per un losco giro d'affari organizzato e guidato da Dean Trumbell (Philip Seymour Hoffman) che manda sulle sue tracce alcuni scagnozzi che non si dimenticheranno facilmente del timido uomo con il completo blu che sa usare così bene il cric: una volta tanto la sua ira risulta fruttuosa.
Barry resta al di sotto della soglia del "Fuck You", ma quando da in escandescenza coinvolge gli oggetti che gli capitano a tiro e solo una volta prenderà a male parole una delle sue sorelle se no in due casi la sua ira, o meglio, lo stato d'animo precedente lo sfogo iracondo, lo aiuterà a mettere fine a situazioni spiacevoli: esilarante il confronto finale tra Barry e Dean. Ubriaco d'amore è senz'altro un ottima commedia interpretata benissimo (Seymour Hoffman e Sandler su tutti) e diretta con attenti piani sequenza da Paul Thomas Anderson (da citare quello che coinvolge proprio Deab quando riceve la telefonata di Barry).
E' un peccato che da questa significativa prova d'attore Adam Sandler non abbia imparato niente, neanche a tenere a bada non la sua ira bensì il suo cattivo gusto.
E' un peccato che da questa significativa prova d'attore Adam Sandler non abbia imparato niente, neanche a tenere a bada non la sua ira bensì il suo cattivo gusto.
Qui di seguito la scheda film (fonte Wikipedia):
Titolo originale: Punch-Drunk Love
Paese di produzione: USA
Anno: 2002
Durata: 95 min
Genere: commedia, drammatico, romantico
Regia: Paul Thomas Anderson
Soggetto: Paul Thomas Anderson
Sceneggiatura: Paul Thomas Anderson
Produttore: Paul Thomas Anderson, Daniel P. Collins, Daniel Lupi, JoAnne Sellar
Casa di produzione: New Line Cinema, Revolution Studios
Distribuzione (Italia): Columbia Pictures
Fotografia: Robert Elswit
Montaggio: Leslie Jones
Effetti speciali: Industrial Light & Magic
Musiche: Jon Brion
Scenografia: William Arnold, Sue Chan
Costumi: Mark Bridges
Interpreti e personaggi:
Adam Sandler: Barry Egan
Emily Watson: Lena Leonard
Philip Seymour Hoffman: Dean Trumbell
Luis Guzmán: Lance
Mary Lynn Rajskub: Elizabeth
Denny B.
Sarò onesto... non mi ha proprio detto nulla.
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