lunedì 5 agosto 2013

E siamo noi e siamo noi l'infinito siamo noi!

Noi siamo infinito

★★★

"Accettiamo l'amore che pensiamo di meritare." 
(Professor Anderson)

Agli appuntamenti non arrivo mai in ritardo, sono sempre puntuale. Il segreto? Arrivare cinque minuti prima. Ma nei film o nelle serie tv sono un perenne e incallito ritardatario (ancora devo recuperare una stagione e mezza di Desperate Housewives e iniziare Lost), e solo pochi giorni fa ho recuperato un film di cui ho sentito parlar molto bene dalla maggioranza di voi e che ho evitato sin qui principalmente per il titolo mocciano e bimbominkiesco e per la presenza di Emma Watson: Noi siamo infinito.


"Eccolo là. Pronti al massacro."
Charlie Kelmeckis (Logan Leman) è un ragazzo timido e introverso, legge molto, parla poco, scrive lettere al suo migliore amico che non c'è più, e gli manca la sua adorata zia, che ha contribuito in modo negativo alla quasi totale rottura della sua fragile psiche. Il suo primo giorno di liceo non è proprio il massimo, mangia da solo in mensa, accenna un saluto a una sua vecchia compagna delle medie, ma esso non viene corrisposto, poi ci si mettono i bulli, che gli strappano un libro e gli danno del frocio. Una sera durante la partita di football della scuola conosce Patrick (Ezra Miller), un simpatico e vivace ragazzo che aveva movimentato una lezione a cui Charlie aveva partecipato, e la sua sorellastra Sam (Emma Watson), che lo fanno entrare subito nel loro gruppo. Charlie trova finalmente degli amici, che in mezzo a tanti lo hanno notato, ma i demoni del passato sono troppo forti per sconfiggerli da soli.


Non avrei dato due lire a questo film tratto dal libro Ragazzo da parete di Stephen Chbosky, regista e sceneggiatore della pellicola in questione, che ho tolto molto volentieri dal rogo che avevo sapientemente acceso sotto di essa. Nei primi minuti ho pensato che il regista, che tratteggia in maniera semplice ed efficace la vita dei protagonisti, stesse raccontando di me, forse ha messo delle cimici in casa mia come credo abbia fatto Woody Allen, perché, salvo qualche differenza, il mio primo giorno di liceo è stato così. 


"E te che credevi che ci avrebbe massacrati. Tontolone."
Terribile. Avevo i miei amici, ma ci eravamo persi nella scuola e ci ha raccattati un pio-pio e scassa rosari di quel professore di religione, che si è poi candidato con un partito di dubbia moralità prendendo un sacco di voti, e ci ha condotti nella nostra classe dove tutti i banchi erano occupati, io, gentleman-pirla-ingenuo, ho fatto entrare prima le mie amiche, e ho dovuto sedermi vicino a una che non conoscevo affatto, e che non ho mai conosciuto in cinque anni di liceo. 



La lezione che ho imparato? Da quel giorno in classe sono sempre entrato per primo. Ricordo di non aver mai aperto bocca, salvo per dire il mio nome e cosa amassi fare (leggere), al che una stronza sussurra, manco fossi stato sordo, "ecco il secchione", e io "ti sbagli proprio", perché non sono mai stato un secchione. Io andavo bene a scuola, ma la odiavo, mi ha privato di un sacco di tempo che avrei potuto utilizzare per scrivere e leggere i capolavori della letteratura. Ma il protagonista del film non sono io, ma è Charlie, che un po' mi assomiglia avrete capito, interpretato da Logan Leman, che incontra due amici speciali: Patrick e Sam. Il primo è interpretato da un Ezra Miller che buca veramente lo schermo, ogni sua mossa è attenta, mai eccessiva, è uno da tenere d'occhio perché può fare strada. 


"Denny B. mi ha promosso. Ooooh, ora sì che sono tranquillo."
La seconda, lo sapete, è interpretata da Emma Watson, causa del ritardo del recupero di Noi siamo infinito. Non vedo in lei una possibile grande attrice, ma soltanto una mediocre recitante senza alcuna particolare verve artistica, spero comunque di sbagliarmi, staremo a vedere a settembre con il nuovo film(ino) della Sofia. 


"Non ti convinco manco conciata così? versione Burlesque?"
Noi siamo infinito è un film che non ti annoia, ti sa far ridere (quando Charlie risponde alla richiesta "verità", da parte di Patrick, sul suo attuale rapporto, mi sono piegato in due dalle risate, una freddura pungente e divertente), ti sa far riflettere, e commuovere: durante una scena ho pianto come un pistola, ("E tu non sei piccola... tu... sei bellissima"), con l'età si diventa più sensibili, pure la pelle lo diventa di più, perché sentire Heroes di David Bowie (strano che i protagonisti non la conoscano) mentre sfrecciano in un tunnel infinito, dove le luci sfiorano loro il viso, fa il suo gran effetto emozionale. 

Qui di seguito la scheda film (fonte Wikipedia):

Titolo originale: The Perks of Being a Wallflower
Paese di produzione: USA
Anno: 2012
Durata: 102 min
Generedrammatico, romantico
Regia: Stephen Chbosky
Soggetto: Stephen Chbosky
Sceneggiatura: Stephen Chbosky
Produttore: Lianne Halfon, Russell Smith, John Malkovich, Gillian Brown (co-produttore), Chris Gary (produttore associato), Ava Dellaira (produttore associato)
Produttore esecutivo: James Powers, Stephen Chbosky
Casa di produzione: Mr. Mudd Summit Entertainment
Distribuzione (Italia): M2 Pictures
Fotografia: Andrew Dunn
Montaggio: Mary Jo Markey (Yana Gorskaya, Rita Davilva e Robert Frazen montatori aggiuntivi)
Musiche: Michael Brook
Scenografia: Inbal Weinberg
Costumi: David C. Robinson

Interpreti e personaggi:
Logan Lerman: Charlie
Emma Watson: Sam
Ezra Miller: Patrick
Mae Whitman: Mary Elizabeth
Kate Walsh: Madre di Charlie
Dylan McDermott: Padre di Charlie
Melanie Lynskey: Zia Helen
Nina Dobrev: Candace
Johnny Simmons: Brad
Paul Rudd: Professor Anderson
Joan Cusack: Dottoressa Burton
Nicholas Braun: Ponytail Derek
Reece Thompson: Craig

Doppiatori italiani:
Manuel Meli: Charlie
Letizia Ciampa: Sam
Flavio Aquilone: Patrick
Joy Saltarelli: Mary Elizabeth
Simone D'Andrea: Professor Anderson

Denny B.






7 commenti:

  1. Premesso che io ho sempre adorato la Watson questo film devo ancora recuperarlo e spero di farlo presto!!

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    1. Io al contrario non mi è mai piaciuta.
      Il film merita davvero.

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  2. Vado controcorrente, io l'ho trovato un film carino, ma nulla di più.
    E sempre sul discorso attrici... beh, io adoro la Watson. E un giorno mi sposerò con lei u.u

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