Insomnia
Sono sempre stato non un fan di Al Pacino, ma il primo e unico fan di questo Dio della recitazione (quasi, anzi, senza quasi, questo piccolo uomo trascende la recitazione) e un giorno curiosando nei film che ha fatto, mi è capitato sott'occhio Insomnia e l'ho acquistato. Mi sono chiuso in camera mia, tirato giù le tapparelle e vai con il DVD. Che meraviglia! Il blu. Quanto è bello il blu? Quel blu in cui desidereremo tanto buttarcisi, quel blu che nelle canzoni dei cantanti ("un tuffo dove l'acqua è più blu", "cerco un po' di blu dove il blu non c'è", solo per fare un esempio) è l'agognata serenità in cui tutti cercano di affondarci il ricordo di una felicità un po' zoccola, che ci ha illusi con un'occhiata languida, e che alla prima occasione ci ha scaricati per il pivello di turno. Però che blu! Non ho mai pensato che il blu accompagnato dalle tonalità dell'azzurro potessero creare una fotografia così adatta a un film che è riuscito a non farmi chiudere gli occhi.
Diretto da un regista, Christopher Nolan, che non ha bisogno di presentazioni, che ama il cinema e si vede (tralasciando l'ultimo capitolo su Batman in cui l'auto-celebrazione di sé ha soffocato il film). Attori quali il sopracitato Al Pacino (Oscar al miglior attore protagonista 1993), Robin Williams (Oscar al miglior attore non protagonista 1998) e Hilary Swank (Oscar alla migliore attrice protagonista 2000 e 2005) ti fanno capire, se non si era già capito prima, che la maggior parte degli attori nostrani non sono mai andati a un corso di recitazione, o se ci sono andati, allora dormivano. E poi il mago, il direttore della fotografia, Wally Pfister, splendido, che ti fa immergere in questo thriller freddo,. ghiacciato in cui, ripeto, si fa fatica a chiudere gli occhi.
| "Il mio amico Bob ha ricevuto una nomination agli Oscar? E mo' chi glielo dice a DiCaprio?" |
Diretto da un regista, Christopher Nolan, che non ha bisogno di presentazioni, che ama il cinema e si vede (tralasciando l'ultimo capitolo su Batman in cui l'auto-celebrazione di sé ha soffocato il film). Attori quali il sopracitato Al Pacino (Oscar al miglior attore protagonista 1993), Robin Williams (Oscar al miglior attore non protagonista 1998) e Hilary Swank (Oscar alla migliore attrice protagonista 2000 e 2005) ti fanno capire, se non si era già capito prima, che la maggior parte degli attori nostrani non sono mai andati a un corso di recitazione, o se ci sono andati, allora dormivano. E poi il mago, il direttore della fotografia, Wally Pfister, splendido, che ti fa immergere in questo thriller freddo,. ghiacciato in cui, ripeto, si fa fatica a chiudere gli occhi.
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| "Io un film con Spielberg? Ma neanche per sogno!" |
Questa è la trama (qualcuno dirà: finalmente!):
Will Dormer (Al Pacino) è un detective della squadra omicidi di Los Angeles con alcune questioni da chiarire ai responsabili degli affari interni, e viene incaricato di recarsi in Alaska per indagare sull'omicidio di una ragazza di diciassette anni. Arrivato sul luogo, gli è assegnata come partner la giovane detective Ellie Burr (Hilary Swank), ma una seconda terribile tragedia è in agguato. Will infatti, dopo aver inseguito un potenziale sospetto, spara e colpisce per sbaglio il collega e amico Hap (Martin Donovan) che gli muore fra le braccia. Will nasconde le prove del suo omicidio involontario, ma non immagina nemmeno lontanamente che l'assassino ricercato, Walter Finch (Robin Williams) ha visto tutto. Will comincia così a essere ricattato e a soffrire di una terribile insonnia peggiorata non solo dal senso di colpa, ma anche dalla totale mancanza di buio che caratterizza l'estate in Alaska...
Vi assicuro che vedere recitare nella stessa scena Al Pacino e Robin Williams insieme, vicini, occhi negli occhi, dove il fiato dell'uno si mischia infido nell'altro, è una cosa da stomaci forti e da occhi che devono saper cogliere la bellezza in tutte le sue forme.
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| Momento Epico. |
Qui di seguito la scheda film (fonte Wikipedia):
Titolo originale: Insomnia
Paese di produzione: USA
Anno: 2002
Durata: 118 min
Genere: thriller
Regia: Christopher Nolan
Sceneggiatura: Hillary Seitz
Produttore: Paul Junger Witt, Edward L. McDonnell, Broderick Johnson, Andrew A. Kosove
Fotografia: Wally Pfister
Montaggio: Dody Dorn
Musiche: David Julyan
Scenografia: Nathan Crowley
Paese di produzione: USA
Anno: 2002
Durata: 118 min
Genere: thriller
Regia: Christopher Nolan
Sceneggiatura: Hillary Seitz
Produttore: Paul Junger Witt, Edward L. McDonnell, Broderick Johnson, Andrew A. Kosove
Fotografia: Wally Pfister
Montaggio: Dody Dorn
Musiche: David Julyan
Scenografia: Nathan Crowley
Interpreti e personaggi:
Al Pacino: Detective Will Dormer
Robin Williams: Walter Finch
Hilary Swank: Detective Ellie Burr
Maura Tierney: Rachel Clement
Martin Donovan: Detective Hap Eckhart
Nicky Katt: Fred Duggar
Jonathan Jackson: Randy Stetz
Paul Dooley: Chief Charlie Nyback
Katharine Isabelle: Tanya Francke
Larry Holden: Farrell
Crystal Lowe: Kay Connell
Emily Perkins: ragazza al funerale di Kay
Doppiatori italiani:
Giancarlo Giannini: Detective Will Dormer
Carlo Valli: Walter Finch
Chiara Colizzi: Detective Ellie Burr
Roberta Pellini: Rachel Clement
Massimo Rossi: Hap Eckhart
Angelo Maggi: Fred Duggar
Marco Vivio: Randy Stetz
Bruno Alessandro: Charlie Nyback
Domitilla D'Amico: Tanya Francke
Sergio Lucchetti: Farrell
Denny B.
Un remake di un film danese, ma comunque diretto con gran classe [eh 'sticazzi, è Nolan] e con due attoroni, come sottolinei tu. Bello!
RispondiEliminaL'ho già visto sei volte, ma non mi stufo di riguardarlo. E' troppo bello.
EliminaIo solo una XD però mi dovesse capitare di replicare di certo non mi ritiro
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