martedì 19 febbraio 2013

Mi amiga Jackie Brown

Jackie Brown 

★★★★

Jackie Brown è il film di Tarantino che non sembra essere stato scritto e diretto da Tarantino. Sottovalutato dalla critica, dimenticato dai più, snobbato dagli stessi amanti del cinema tarantiniano, Jackie Brown - tratto dal romanzo Rum Punch di Elmore Leonard - è il suo film più "sobrio", intelligente e intricato.
Jackie Brown (Pam Grier) è una hostess che, per arrotondare il suo misero stipendio, contrabbanda denaro per Ordell Robbie (Samuel L. Jackson), un trafficante d'armi dal grilletto facile, che si accompagna a Louis Gara (Robert De Niro), un ex galeotto orso e svogliato, e a una bellissima e strafatta bionda di nome Melanie (Bridget Fonda). Di ritorno dal Messico, Jackie viene arrestata da due agenti del reparto antifrode da molto tempo sulle tracce di Ordell e in cambio dell'immunità lei decide di collaborare con la polizia. L'avvenente Jackie raggirerà delinquenti, agenti, sedurrà un garante di cauzioni e incasserà il denaro di Ordell.

"Incredibile: Sanremo è finito. Ti rendi conto? E' finito." 
Il film è un sapiente gioco intricato in cui tutti hanno intenzione di fregare tutti: mirabile la scena dello scambio delle buste al centro commerciale. Gli attori sono tutti molto bravi - sarà magia? ma tutti coloro che collaborano con Zio Tara, svolgono un lavoro encomiabile:
Samuel L. Jackson, che ha avuto l'idea del look, è splendido,  doppiato poi da un sempre bravo Luca Ward. Abbiamo un De Niro un po' orso, taciturno, svogliato, che sbotta nel finale, che non era ancora nella fase del faccio-film-così-tanto-per-campà.

"Se ripeti ancora una volta che assomiglio a un messicano
giuro che ti porto a vedere un film di Spielberg."
Pam Grier è una Jackie Brown furba, calcolatrice (nel senso buono), e - non so voi - tremendamente avvenente. Bridget Fonda sarà ricordata, più che per il suo viso, per l'inquadratura ravvicinata dei suoi bei piedi nudi inanellati - Tarantino, tu mi farai impazzire un giorno o l'altro. No, mi sbaglio: mi hai fatto uscire di testa in Grindhouse, mannaggia a te. 
La sceneggiatura è scritta da un Quentin in gran forma, la regia è impeccabile e citazionista (la scena d'apertura è presa pari pari da Il laureato) e la colonna sonora è bellissima. 
Un film da riscoprire e gustare: è assolutamente uno dei suoi più bei lavori e guardandolo non ve ne pentirete.

Qui di seguito la scheda film (fonte Wikipedia):

Titolo originale: Jackie Brown
Paese di produzione: Stati Uniti
Anno: 1997
Durata: 154 min
Generedrammatico, thriller
Regia: Quentin Tarantino
Soggetto: Elmore Leonard (romanzo)
Sceneggiatura: Quentin Tarantino
Produttore: Lawrence Bender
Fotografia: Guillermo Navarro
Montaggio: Sally Menke
Musiche: Joseph Julián González (canzoni originali) + AA.VV.
Scenografia: Sandy Reynold-Wasco
Costumi: Mary Claire Hannan

Interpreti e personaggi:
Pam Grier: Jackie Brown
Samuel L. Jackson: Ordell Robbie
Robert Forster: Max Cherry
Robert De Niro: Louis Gara
Bridget Fonda: Melanie Ralston
Michael Keaton: Ray Nicolette
Michael Bowen: Mark Dargus
Chris Tucker: Beaumont Livingstone
Lisa Gay Hamilton: Sheronda
Tommy "Tiny" Lister Jr.: Winston
Hattie Winston: Simone
Sid Haig: Giudice

Doppiatori italiani:
Vittoria Febbi: Jackie Brown
Luca Ward: Ordell Robbie
Massimo Corvo: Max Cherry
Ferruccio Amendola: Louis Gara
Emanuela Rossi: Melanie Ralston
Francesco Prando: Ray Nicolette
Massimo Rossi: Mark Dargus
Fabio Boccanera: Beaumont Livingstone
Stefano Mondini: Winston
Germana Dominici: Simone
Pietro Biondi: Giudice

Denny B.







5 commenti:

  1. No, non è che l'ho snobbato. E' che l'ho visto quand'ero troppo giovane e ancora ebbra di Iene e Pulp Fiction per capirlo ed apprezzarlo.
    Arriverà prima o poi l'ora del recupero!

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  2. beh che dire? un caposaldo irresistibile insieme a Pulp Fiction e Le Iene!
    anche te un blog di cinema? figo! ti addo tra i mie followers, passa a fare un salto dalle mie parti, ti aspetto! ;)

    www.lifefunctionsterminated.blogspot.com

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  3. sicuramente uno dei film minori di Tarantino, ma non per qiesto brutto.
    Sempre meglio di "A prova di morte", trolloll! XD

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    1. Anche se A prova di morte ha due scene niente male. E' tutto il resto che non va, purtroppo.

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