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Ruby Sparks

Fonte foto: www.inchiostro.unipv.it

Molte volte scrivere è un piacere. Le parole escono semplicemente dalla penna, o dai polpastrelli, così: libere, belle, ma mai come vogliamo veramente. Altre volte non escono più. Non ne abbiamo più. Ci mettiamo davanti alla pagina bianca e tale resta. E' quello che succede a Calvin - giovane astro nascente della letteratura, il nuovo Salinger - che dopo aver pubblicato il suo primo romanzo, con il quale ha ottenuto un successo incredibile, non riesce più a scrivere: è affetto dal terribile blocco dello scrittore. E come se non  bastasse la sua vita sentimentale è un disastro. Un giorno decide di scrivere della ragazza che gli fa visita in sogno tutte le notti: Ruby Sparks, e quando si materializza davanti ai suoi occhi, crede che sia un'allucinazione, ma tutti riescono a vederla. Calvin - moderno Pigmalione - ben presto se ne innamora, e qualunque cosa Calvin decida di scrivere su Ruby, essa si avvera.

"Ohi, polizia? Qui c'è un certo Berlusconi che mi sta mettendo
in soqquadro la casa. Dice che sta cercando una certa Ruby."

Jonathan Dayton e Valerie Faris dopo aver diretto quel gioiellino di Little Miss Sunshine tornano con una commedia romantica, divertente, e che - in una scena in particolare - sfuma nell'horror più fine. Avvalendosi di attori giovani e bravi, con una regia adeguata e una sceneggiatura niente male ci hanno regalato un film bello, originale, che - almeno io - ricorderò con un sorriso.

Gli attori principali, oltre che giovani, sono molto bravi: Paul Dano, che interpreta Calvin,  e che aveva già lavorato con la coppia di registi nel loro primo film, è una piacevole riscoperta e lo terrò d'occhio perché nei prossimi anni potrebbe stupirci; è perfetto nel ruolo dello scrittore affetto dal blocco, del solitario artista delle parole, e dell'innamorato della sua creatura - è anche facile se si è il fidanzato ufficiale di Zoe Kazan, l'attrice che interpreta Ruby Sparks. 

Piccolo gioco: Trovare la cosa in comune.

E a proposito di Zoe, oltre a essere un'attrice più che discreta, e - per i miei gusti - una bellissima ragazza, e, come se non bastasse, la nipote del celebre regista Elia Kazan, è anche una promettente sceneggiatrice, visto che la sceneggiatura del film l'ha scritta lei, quindi, cara Zoe, continua pure a scrivere, oltre a  studiare recitazione.

Un altro punto forte del film, oltre la sopracitata sceneggiatura, e la regia attenta e piacevole, è il ritmo del film: si passa dalla presentazione lenta, triste di Calvin, alla frenetica energia che mette scrivendo la sua donna ideale; dalle scene divertenti, tenere, zuccherose, a volte mielose, da diabete insomma, della sua vita con Ruby, alle scene cupe, fosche, tristi di quando lui scrive di lei con l'intento di cambiarla, fino alla scena, che non vi svelo, finemente horroreggiante. 

"No no non guardare. E' l'ennesima porcata di Spielberg."

Insomma, Ruby Sparks è una graziosa commedia che riflette sul processo della creazione artistica, sulla nostra voglia di avere accanto la persona perfetta con cui condividere ogni momento della vita,  e sul nostro più infimo desiderio di controllare il partner a nostro piacimento. Non è un capolavoro, ma è un film ben riuscito

Ve lo consiglio.

Qui di seguito la scheda film (fonte Wikipedia):

Titolo originale: Ruby Sparks
Paese di produzione: Stati Uniti d'America
Anno: 2012
Durata: 110 min
Genere: commedia, romantico
Regia: Jonathan Dayton e Valerie Faris
Sceneggiatura: Zoe Kazan
Casa di produzione: Bona Fide Productions, Fox Searchlight Pictures
Fotografia: Matthew Libatique
Montaggio: Pamela Martin
Musiche: Nick Urata
Scenografia: Judy Becker

Interpreti e personaggi:
Paul Dano: Calvin Weir-Fields
Zoe Kazan: Ruby Sparks
Antonio Banderas: Mort
Annette Bening: Gertrude
Chris Messina: Harry
Deborah Ann Woll: Lila
Steve Coogan: Langdon Tharp
Elliott Gould: Dr. Rosenthal
Alia Shawkat: Mabel
Toni Trucks: Susie
Aasif Mandvi: Cyrus Modi
Wallace Langham: Warren

Doppiatori italiani:
Stefano Crescentini: Calvin Weir-Fields
Domitilla D'Amico: Ruby Sparks
Lorenza Biella: Gertrude
Massimo Bitossi: Harry
Perla Liberatori: Lila
Roberto Draghetti: Langdon Tharp
Michele Gammino: Dr. Rosenthal
Emanuela Damasio: Mabel
Patrizia Burul: Susie
Gaetano Varcasia: Cyrus Modi
Paolo Bonetti: Warren

Denny B.