Fonte foto: http://volevoesserejomarch.blogspot.it/2010_07_01_archive.html
Truman Capote pubblica il suo primo romanzo nel 1948 all'età di 23 anni. Incredibile come a quell'età un uomo possa scrivere in quel modo e riuscire a fondere la sua scrittura con le immagini della sua vita che conservava nella sua mente e creare un romanzo dai molti registri, picaresco, gotico, giallo...
Lo stesso Capote dice a proposito del romanzo: "È insolito, ma qualche volta succede, a quasi tutti gli scrittori, che la stesura di una particolare storia risulti facile, esterna a noi, come se stessimo scrivendo le parole di una voce da una nube".
Lo stesso Capote dice a proposito del romanzo: "È insolito, ma qualche volta succede, a quasi tutti gli scrittori, che la stesura di una particolare storia risulti facile, esterna a noi, come se stessimo scrivendo le parole di una voce da una nube".
Questo è un romanzo di formazione che narra la storia di Joel Harrison Knox, un ragazzo tredicenne, che da New Orleans va a vivere a Skully's Landing, una ormai decaduta casa padronale, dove vive suo padre. Qui incontrerà diverse persone: due ragazze sorelle molto diverse tra loro, il cugino Randolph che ostenta la sua omosessualità, suo padre, ma oel incontrerà soprattutto i suoi demoni, proverà a soddisfare la sua sete d''amore e a dire addio alla solitudine.
E' un bel romanzo, il primo di questo grande scrittore, mancano le delicatezze stilistice de L'arpa d'erba; qui la storia è dura, sola, popolata dai demoni del protagonista, un personaggio che vorrà bene al piccolo Joel c'è, ed è il cugino Randolph che gli starà accanto, un uomo che ha vissuto una storia particolare, e che vuole soltanto qualcuno che gli dica che va tutto bene.
A mio parere, se volete iniziare a leggere questo grande scrittore, incominciate da questo libro.
Denny B.
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