martedì 11 dicembre 2012

L'oca nera: un film andato arrosto

Il cigno nero



 Fonte foto: http://www.dvd-store.it/DVD/Blu-Ray/ID-35789/Il-cigno-nero-Combo-Pack-Blu-Ray-Disc-DVD-Copia-Digitale.aspx
     
A me Natalie Portnam non mi è mai piaciuta. La reputo un cane di attrice (scusate, ma non posso usare il femminile di cane, poiché non posso sapere se lo è o meno), che si nasconde dietro una, più che bellezza, direi carineria non algida, ma apatica: non basta sorridere ogni tanto, essere composte come un mobile dell'Ikea per risultare belle e piacevoli.
Io credo che gli attori si possono distinguere in due diverse categorie: c'è chi interpreta un personaggio e chi lo vive. Clooney interpreta (e piuttosto malamente) un personaggio. Al Pacino (il Dio della recitazione) vive il personaggio. E' inutile che vi dica a quale delle due categorie appartiene la Portnam.
Allora veniamo a questa specie di film.
La trama è questa: Nina Sayers (Natalie Portnam) è una ballerina di una compagnia di danza di New York che abita con una madre che la opprime, la tratta come se fosse una bambina che non sa ancora stare in piedi e la fa vivere in una camera da letto arredata come la stanza delle bambine amanti di Barbie. Un giorno il direttore artistico Thomas Leroy (Vincent Cassel) decide di sostituire la prima ballerina e annuncia inoltre di voler allestire "Il lago dei cigni" e Nina spera che la parte da protagonista sia sua. E così è infatti, malgrado Leroy non sia del tutto convinto della giovane ballerina. Nina è perfetta nel ruolo del Cigno Bianco, ma è totalmente negata nel ruolo passionale ed erotico del Cigno Nero. Intanto stringe una specie di rapporto amore-odio con Lily (Mila Kunis), che Nina teme voglia fregarle il ruolo da protagonista.
Ed è inutile che vi racconti il finale.
Se l'intenzione del regista era quello di creare un film che facesse tremare le vene e i polsi, che facesse credere fermamente nelle nostre capacità, insomma di fare un bel film, beh ha proprio toppato in pieno.
Il film è prevedibile dall'inizio alla fine. Gli attori sono dei cani: Cassel faccia altro, la Kunis è bella, ma se ne torni a doppiare Meg Griffin nella serie omonima. La fotografia si salva: oscura, nera al punto giusto per un film che è stato troppo nel forno.
Non riesco a capacitarmi del fatto che sia stato nominato agli Oscar come miglior film e che Natalie Portnam abbia pure vinto l'Oscar come miglior attrice protagonista: va beh che quell'anno di interpretazioni femminili indimenticabili non ce ne sono state.
Qui di seguito la scheda film:

Titolo originale: Black Swan
Lingua originale: inglese
Paese di produzione: Stati Uniti
Anno: 2010
Durata: 104 min
Genere: drammatico, thriller psicologico , horror
Regia: Darren Aronofsky
Soggetto: Andrés Heinz
Sceneggiatura: Andrés Heinz, Mark Heyman, John J. McLaughlin
Produttore: Mike Medavoy, Arnold Messer, Brian Oliver, Scott Franklin
Produttore esecutivo: Jon Avnet, Brad Fischer, Ari Handel, Jennifer Roth, Rick Schwartz, Tyler Thompson, David Thwaites, Peter Fruchtman
Casa di produzione: Cross Creek Pictures, Phoenix Pictures, Protozoa Pictures
Distribuzione (Italia): 20th Century Fox
Fotografia: Matthew Libatique
Montaggio: Andrew Weisblum
Effetti speciali: Dan Schrecker
Musiche: Clint Mansell
Tema musicale: Il lago dei cigni di Pyotr Ilyich Tchaikovsky
Scenografia: Thérèse DePrez
Costumi: Amy Westcott

Interpreti e personaggi:
Natalie Portman: Nina Sayers
Mila Kunis: Lily
Vincent Cassel: Thomas Leroy
Barbara Hershey: Erica Sayers
Winona Ryder: Beth Macintyre
Ksenia Solo: Veronica
Kristina Anapau: Galina
Benjamin Millepied: David
Janet Montgomery: Madeline
Sebastian Stan: Andrew
Toby Hemingway: Tom
Sergio Torrado: Sergio
Mark Margolis: Mr. Fithian
Tina Sloan: Mrs. Fithian

Doppiatori italiani:
Federica De Bortoli: Nina Sayers
Domitilla D'Amico: Lily
Roberto Pedicini: Thomas Leroy
Fabrizia Castagnoli: Erica Sayers
Barbara De Bortoli: Beth Macintyre
Chiara Gioncardi: Veronica
Marco Benvenuto: Tom


Non vi auguro una buona visione. Guardatevi un altro film.

Denny B.

5 commenti:

  1. Film insulso, diretto bene, ma con tre sceneggiatori si poteva decisamente fare di meglio.
    E comunque, non mi toccare la Portman, o sono io che faccio arrosto te u.u

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  2. Ooops, scusa. Tranquillo, non recensirò più film della Portman (almeno evito l'orticaria che mi procura ihihi).

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  3. l'Italia è in recessione perché c'è gente come te che sparla della Portman XP gnegnegne!

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    1. No, ti sbagli:) E' in recessione perché c'è gente, come te, che la difende a spada tratta dalla mia recensione XD
      Se il film fosse capitato quest'anno, stanne certo che lei l'Oscar non lo prendeva, perché la Lawrence se la sarebbe sbranata viva; anzi, l'avrebbe cucinata, e poi sbranata. Prrrrr.

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  4. Io questo film sinceramente non l'ho capito, mi è parso che volesse sembrare un film psicologico, ma alla fine del film ero confusa e un po' scocciata. La Portman a me non dispiace

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